FERRARI, Benedetto, detto dalla Tiorba
Luca Della Libera
Nacque a Reggio Emilia in data non precisabile tra la fine del secolo XVI e l'inizio del successivo.
Secondo il -Tiraboschi, si tratterebbe del [...] continuo è di imitazione contrappuntistica, mentre nel secondo e nel terzo libro viene impiegato spesso il bassoostinato.
Oltre che musicista in senso stretto, il F. fu uno dei più attivi impresari e organizzatori delle compagnie teatrali di un ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 22, i Fünf Klavierstücke op. 23, la Serenade per clarinetto basso, mandolino, chitarra, viola, violino, violoncello e voce di baritono op poi trattate la prima canonicamente, la seconda in pizzicato ostinato. Valse de Chopin è un valzer lento, Nacht ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] lei a tarda notte dopo la veglia consumata nel gioco sulle «ostinate carte»: «Il cocchio allora ai taciti / lari stridendo arriva Talisie, ad esempio:
Ivi su letti ben cedenti al basso di molle giunco e pampani ben freschi festosi ci adagiammo; ...
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LEOPARDI, Giacomo
Achille Tartaro
Primogenito del conte Monaldo e di Adelaide dei marchesi Antici, nacque il 29 giugno 1798 a Recanati, alla periferia dello Stato pontificio. Visse gli anni della fanciullezza [...] denuncia della crudele illogicità della natura (Sopra un basso rilievo sepolcrale, dove una giovane morta è degli Animali parlanti di G. Casti: documento di un ostinato razionalismo che dagli obiettivi immediati dell'allegoria politica (la vacuità ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] vera musica» (lettera del 17 marzo 1753) e quindi ostinato a respingere tutto quel che gli fosse disforme.
Per altre dramma musicale secentesco ed in confronto alla quale ormai troppo in basso era disceso.
L'esigenza di un pronto ritorno a quella ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] infocarsi, né venire a prese, né star su l'ostinato al distaccarsi, ma combattendo con leggiadro artificio che nasca consigli sul modo migliore di riportare alla ragione i ribelli dei Paesi Bassi in data 13 marzo 1578 (due copie non firmate ma di ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....