Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] volte di fila, nel 1897 e nel 1898. Garin è orgoglioso, ostinato e detesta la sconfitta. Il 15 agosto 1901 si schiera al via della il primo si ha il 2 giugno nel 'tappone' dolomitico Bassano-Bolzano (237 km). Bartali passa primo sul Rolle con Coppi ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] familiari, un viaggio per l'Europa, visitando la Germania, i Paesi Bassi e la Francia.
Di questa singolare esperienza egli mantenne sempre un Caetano, di convocare il monaco ribelle e, trovandolo ostinato, tradurlo a Roma; se contumace, colpirlo di ...
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Dodecafonia
LLuigi Rognon
di Luigi Rognon
Dodecafonia
Sommario: 1. Introduzione. 2. Modalità e tonalità. 3. Tonalità e cromatismo. 4. Connotazione del linguaggio musicale tonale e progressiva saturazione. [...] 12° suono) evidenziati nella parte acuta dei violini, mentre i bassi espongono il retrogrado della serie nella prima metà (12-7) allucinante: il totale cromatico s'immobilizza nell'equivalenza ostinata degli urti di seconda minore.
Per il secondo ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] forze christiane contra l'inimico comune", s'ostina testardo ad interpretare ogni difficoltà dell'Impero 1892, pp. 108 s., 112 ss., 133-137, 153;[I. Rinieri], Clemente VIII e Sinan Bassà C. ..., in La Civ. cattolica, s. 16, IX (1897), pp. 693-707; X ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] altri cori da far chiasso. Tu avevi ragione ad essere ostinato che fosse così... Ti hanno fatto perdere la pazienza!... stato causato dalla lentezza del librettista, e dal cambiamento del basso, mette a riscontro i passi della Norma e della Beatrice ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] due sistemi A, per l'area, indicato dal segno per 'campo' (il segno in basso nel verso della tavoletta), e C, per i chicchi d'orzo per la semina. Esso di Dario I a Behistun, copiate dall'ostinato Henry Rawlinson, permise infine la decifrazione del ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] pace conclusa fra Francia e Spagna, un mediatore ostinato ed efficace. Il legato pontificio Pietro Aldobrandini, vasto giro di speculazioni connesso alla penetrazione di monete straniere di basso conio o falsificate, e all'esportazione di oro e di ...
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ASTURIE
E. Fernández González
(spagnolo Asturias)
L'attuale regione delle A. con capoluogo Oviedo (v.) è situata nella Spagna settentrionale lungo la costa centrale del golfo di Biscaglia. La cordigliera [...] due piani: quello inferiore (Santa Leocadia) è coperto da una bassa volta in mattoni; nel superiore si trova la cappella di San ormai un'area periferica, un caratteristico atteggiamento di ostinato tradizionalismo regionale. Nel prosieguo del sec. 10 ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Atomi, molecole e ioni
John Servos
Atomi, molecole e ioni
La città di Lubecca è stata l'insolita scena dello svolgimento di un dramma intellettuale [...] doppio ruolo di unità di carica e di componenti degli atomi. Nei Paesi Bassi, il fisico Hendrik Antoon Lorentz (1853-1928) calcolò il valore del rapporto di un suo ruolo nella chimica.
Teorico ostinato che si preoccupava più del potere euristico dei ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] del 1680, quando aveva rischiato di morire per essersi ostinato a montare un cavallo focoso (ed era Morel a e lacchè messi a capo d'una compagnia in compenso di qualche basso servigio. F. - osservava, proprio quando questi più s'atteggiava a ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....