LEONE XIII, papa
Francesco Malgeri
Vincenzo Gioacchino Pecci nacque il 2 marzo 1810 a Carpineto Romano, alle pendici dei monti Lepini, a sud di Roma. Figlio dell'agiato proprietario terriero conte Ludovico [...] dottrine di F.-R. de Lamennais avevano trovato nell'alto e basso clero non pochi seguaci, invitando il nuovo nunzio a usare molta e le sette ostili alla Chiesa, che "con lungo ostinato proposito" miravano a impedirne l'influenza, il magistero e l ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] familiari, un viaggio per l'Europa, visitando la Germania, i Paesi Bassi e la Francia.
Di questa singolare esperienza egli mantenne sempre un Caetano, di convocare il monaco ribelle e, trovandolo ostinato, tradurlo a Roma; se contumace, colpirlo di ...
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CICALA, Scipione (Čigala-Zade Yūsuf Sinān)
Gino Benzoni
Secondo dei tre figli maschi di Visconte e Lucrezia, nacque a Messina nell'anno 1544 (questa, senz'altro, la data più probabile nell'oscillare [...] forze christiane contra l'inimico comune", s'ostina testardo ad interpretare ogni difficoltà dell'Impero 1892, pp. 108 s., 112 ss., 133-137, 153;[I. Rinieri], Clemente VIII e Sinan Bassà C. ..., in La Civ. cattolica, s. 16, IX (1897), pp. 693-707; X ...
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BELLINI, Vincenzo
Raffaele Monterosso
Nacque a Catania da Rosario e da Agata Ferlito, primo di sei fratelli, il 3 nov. 1801 e fu battezzato il 4 novembre. Le notizie della prima infanzia del B. me ì [...] altri cori da far chiasso. Tu avevi ragione ad essere ostinato che fosse così... Ti hanno fatto perdere la pazienza!... stato causato dalla lentezza del librettista, e dal cambiamento del basso, mette a riscontro i passi della Norma e della Beatrice ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] pace conclusa fra Francia e Spagna, un mediatore ostinato ed efficace. Il legato pontificio Pietro Aldobrandini, vasto giro di speculazioni connesso alla penetrazione di monete straniere di basso conio o falsificate, e all'esportazione di oro e di ...
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FERDINANDO CARLO Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Unico figlio del duca di Mantova Carlo II e di Isabella Clara d'Asburgo, figlia dell'arciduca Leopoldo e nipote dell'imperatore [...] del 1680, quando aveva rischiato di morire per essersi ostinato a montare un cavallo focoso (ed era Morel a e lacchè messi a capo d'una compagnia in compenso di qualche basso servigio. F. - osservava, proprio quando questi più s'atteggiava a ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] Due ricercari sul nome BACH, op. 52 (1932: Funebre, Ostinato); Sinfonia, arioso e toccata, op. 59 (1936); Ricercare sul Mila, G. Turchi, R. Vlad, F. D'Amico, F. Nicolodi e A. Basso); H. Redlich, A. C., in Musik in Gesch. und Gegenwart, II, coll. 882 ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...]
Una sconfitta per il G., che ha un avversario ostinato in Alvise Priuli, implacabile nel denunciare in Senato il suo da questo distinguibile. Non ne è - per lo meno se visto dal basso - anomalia deformante, ma espressione. E al punto che l'odio per ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Alessandro Manzoni
Salvatore Silvano Nigro
Alessandro Manzoni non fu un filosofo. Tuttavia attraversò le discussioni filosofiche del suo tempo alla ricerca costante di una conciliazione tra filosofia [...] stato morale dell’umanità; e un ardore tanto vivo e ostinato a raggiunger quello scopo, quanto la persuasione era ferma. E discendere, una Lucia in posa di malinconia e, proprio in basso, un ambiguo don Rodrigo che come Venere emerge da una conchiglia ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] rapporto fra ricchezza e potere politico nella società italiana dei basso Medioevo.
"Nel nome di Dio e del guadagno": quei mille operatori economici che con il loro paziente ed ostinato lavoro ordirono la trama di ricchezza e di cultura professionale ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....