MĀLIKITI
Carlo Alfonso Nallino
. Nome dei musulmani seguaci del sistema o rito o scuola (madhhab, v.) di Mālik ibn Anas (v.), nelle pratiche del culto e nel diritto. Il sistema mālikita ebbe subito [...] del sistema mālikita nelle regioni asiatiche, mentre già prima esso ebbe a subire una forte concorrenza al Cairo e nel BassoEgitto da parte della dottrina shāfi‛ita; invece le sue posizioni rimasero salde nell'Africa a occidente e mezzogiorno dell ...
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MELEZIANI
Alberto Pincherle
. Furono i seguaci di Melezio, vescovo di Licopoli nel BassoEgitto e morto verso il 326, autore dello scisma sorto in seguito a una prevaricazione di Melezio, che durante [...] documenti, tra cui un papiro del 512. Ma lo scisma, che ci rivela i contrasti pronti a scoppiare in Egitto tra l'elemento indigeno e quello totalmente grecizzato, serve a far comprendere meglio le vicende posteriori del cristianesimo egiziano.
Bibl ...
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SERAPIONE di Tmuis, santo
Giuseppe RICCIOTTI
Fiorì nel sec. IV, e morì dopo il 362. Educato fra il clero di Alessandria, e passato poi a dirigere un monastero, divenne vescovo di Tmuis nel BassoEgitto, [...] e come tale intervenne al concilio di Sardica del 343 in difesa di S. Atanasio, che l'inviò nel 355 con altri vescovi all'imperatore Costanzo per ribattere le accuse degli ariani; ma verso il 359 S. fu ...
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GÖSHEN
Giulio Farina
. Nome ebraico (che i Settanta rendono Γεσευ, Vulg. Gessen) della località dove avrebbero dimorato Giacobbe e i suoi discendenti nell'emigrazione in Egitto (Gen., XLVII, 27). Parrebbe [...] I Settanta scrivono "Gesem di Arabia"; ma è dubbio se si debba intendere quest'ultimo come equivalente al XX nomo del bassoEgitto o al confine verso la penisola sinaitica. Per essi però la terra di Ramesse sarebbe Heroonpoli, ossia Pithom; che da un ...
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IBN al-‛ASSĀL
Carlo Alfonso Nallino
Nome di tre fratelli che vissero nel BassoEgitto nella prima metà del sec. XIII e sono fra i più importanti scrittori, in arabo, che la Chiesa copta abbia avuto.
Il [...] maggiore (Abū 'l-Faraǵ al-As‛ad Hibat Allāh) e il minore (Mu'taman ad-Dawlah Abū Isḥāq) furono essenzialmente filologi e composero anche libri per lo studio della lingua copta. Il secondo, aṣ-Ṣafī Abū ...
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THOTH
Giulio Farina
. Dio-Luna egiziano (ṣḥŏwte "Il chiaro" ṣḥwtj). Secondo alcuni era figlio della coppia Gêbeb e Nüte; secondo altri partorito da Ese insieme con Hôr (Sole); chi lo diceva uscito dalla [...] : Ġraj-ṣḥowte presso Buto (Tīdah, Hermoupolis); la capitale del XV nome del BassoEgitto (al-Baqliyyah presso Manṣūrah, Hermoupolis); Ḫmûn, capitale del 15 dell'Alto Egitto (Ashmūncin, Hermoupolis la grande). Quindi lo ritengono il dio che ha creato ...
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HOR
Giulio Farina
. Dio dell'antico Egitto. Secondo la sua figura (Falco peregrinus) e il suo nome (cfr. ar. ḥùrr) è un falcone, eg. ḥûr (gr. Ωρος, copto hôr). Adorato in più luoghi, in Ieraconpoli [...] è prova che Béḥte nei testi arcaici, invece di Edfū, sia Damanhūr; inoltre questa mai appartenne al III nomo del BassoEgitto del quale si vorrebbe capitale; lo sviluppo semantico proposto per il geroglifico "insegna del falcone" cioè prima "nomo III ...
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PITHOM
Giulio FARINA
. Città dell'antico Egitto detta Per-atûm "Casa di Atom". La sua posizione è incerta. Da Erodoto è messa presso il canale di Neco, dal Nilo al Golfo Arabico, poco lungi da Bubasti. [...] , otto miglia e mezzo a occidente di Tell al-Maskûṭah, l'antica fortezza di Seke (capoluogo dell'ottavo nomo del bassoEgitto). Un testo ne menziona gli stagni (papiro Anastasi VI, pagina IV, linea 13).
Secondo la tradizione ebraica sarebbe stata una ...
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ZAGAZIG (arabo ez-Zaqāxīq; A. T., 115)
Giuseppe Stefanini
Città del BassoEgitto con 52.839 ab. (1927), capoluogo della Sharqīyah, provincia dell'Egitto orientale, che è una delle più popolate (1.017.000 [...] ab., circa 203 ab. per kmq.) di tutto l'Egitto. La città con i suoi due quartieri, arabo ed europeo, è fiorente specialmente come principale centro dei commerci del cotone e dei cereali, che vi affluiscono in grazia della sua posizione nella ...
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SIDI
Carlo Alfonso Nallino
Pronunzia volgare dell'arabo sayyidī (mio signore), che nell'Africa settentrionale a occidente dell'Egitto si usa prefiggere al nome dei santi, così come nel resto del mondo [...] arabo si usa ash-sheikh; nel bassoEgitto l'uso dei due termini è promiscuo. Sīdī è quindi assai frequente nella toponomastica dell'Africa settentrionale, designando località nella quale il santo indicato è sepolto o intorno alla cui sepoltura è ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...