LETTO (κλίνη, lectus)
S. de Marinis
Nel mondo antico il l. ricevette spesso varie decorazioni nelle gambe, nella spalliera, nelle traverse, divenendo un oggetto d'arte e come tale è qui soprattutto preso [...] piuttosto sporadicamente. Nei l. attici, in generale, la trave è molto bassa e priva di ornamenti, ma su quella di una kotỳle del V , lavorate al tornio. Il primo tipo, di uso comune in Egitto, si trova rarissimamente nei l. greci (v. per esempio una ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] a. C., e, più precisamente, in Egitto e Mesopotamia.
Egitto. - Già sulla cosiddetta Tavola dei Leoni ; tombe di Ur: Woolley, Ur Excavations, ii, p. 102 ss., fig. 16 in basso e tavv. 54, 57; case in Assiria: Creswell, Early Muslim Architecture, p. 304, ...
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ARREDAMENTO
F. Matz
L'a. della casa antica ci è noto attraverso tre specie di testimonianze: il materiale di scavo, gli accenni e le descrizioni che di esso fanno gli scrittori, e le rappresentazioni [...] suo modello in opere sumeriche. La sedia pieghevole fu importata dall'Egitto nel XIV o XVI sec. Il più celebre di tutti i mobili , che è sorretto da un sostegno che si assottiglia verso il basso e che poggia su di uno zoccolo. Accanto a questa forma, ...
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Vedi LIMES dell'anno: 1961 - 1995
LIMES
G. Forni
Nella letteratura storico-archeologica relativa all'età imperiale romana si è soliti designare col termine di l. il complesso di opere viarie e di fortificazioni [...] Inscrip. Latinae Sel., 1188 e C.I.L., iii, 11924.
Nel basso Impero, in seguito allo sdoppiamento delle competenze militari e civili dei governatori, e ; Apulum e Potaissa, in Dacia; Nicopolis, in Egitto; Lambaesis, in Africa, ecc.): onde è evidente l ...
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Vedi POZZUOLI dell'anno: 1965 - 1996
POZZUOLI (Puteoli)
¿ A. Maiuri
Fondata nell'insenatura occidentale del Golfo di Napoli e nel cuore della regione flegrèa, da profughi greci di Samo (528 a. C.) sfuggiti [...] maggiori scali della Grecia, della costa anatolica, della Siria e dell'Egitto, a fare di P. il porto mediterraneo di Roma.
Le funzione di anfiteatro gladiatorio e anfiteatro venatorio; in basso, intramezzato da un tempio con all'interno la figura ...
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Vedi COO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
COO (Κῶς, Cos)
L. Laurenzi
È la seconda isola per grandezza, dopo Rodi, nelle Sporadi meridionali e, per i grandi scavi ivi compiuti fra il 1900 e il 1904 da una [...] , portava a Rodi e quindi a Cipro, nella Siria e in Egitto, C. ebbe commerci attivi, favoriti dalla presenza di un porto sicurissimo età romana. La grandiosa terrazza che seguiva qui in basso era circondata da portici che si aprivano davanti a stanze ...
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Vedi CORINTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CORINTO (Χόρινθος, Corīnthus)
B. Conticello
A. Stucchi
Famosa città della Grecia antica, circa 7 km a S-E della città moderna sorta dopo il terremoto del 1858 [...] C. è stata trovata dall'Asia Minore alla Mesopotamia, all'Egitto, a Cartagine, alla Penisola Iberica, alle valli del Rodano, II sec. d. C.
Tra la parte alta e la parte bassa dell'agorà il transito era assicurato da una serie di scalinate. Tra esse ...
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Vedi SECTILE, Opus dell'anno: 1966 - 1997
SECTILE, Opus
S. Aurigemma
Si disse in antico opus sectile marmoreum quella specie di mosaico che risultò non già dall'impiego di piccole o piccolissime tessere [...] tra le rovine del palazzo reale dei Tolomei in Alessandria d'Egitto.
1. - L'opus sectile non figurato. - La forma iii p. 928, vol. iv p. 102).
La basilica di Giunio Basso era adorna di molti altri pannelli (nei soli due lati lunghi dovevano essercene ...
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TRABEAZIONE
F. Krauss
Generalmente è il complesso orizzontale di travi che getta un ponte sugli spazi racchiusi fra gli elementi portanti- sostegni e muri- di una costruzione, e che sorregge i soffitti [...] (vedi anche ordini architettonici; soffitto; tetto).
1. Egitto. - La maggior parte delle t. della grande parte centrale più alta ha tre navate, mentre le laterali più basse ne hanno rispettivamente sette e tre. Il soffitto orizzontale della ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] anche se a noi non sono giunti che un numero relativamente basso di esempî, 25 in tutto.
Dal IV sec. in poi , in Am. Journ. Arch., LXV, 1961, p. 57 ss. Per l'Egitto: Petrie, Wainwright, Mackay, The Labyrinth, Gerzeh and Mazghunah, Londra 1912, p. 28 ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...