HESTIA (῾Εστία, ῾Ιστία)
W. Fuchs
La dea greca del focolare e della casa. L'etimologia ne è ancora oscura, difficilmente si può mettere in rapporto con la Vesta romana (v.), sebbene questa abbia funzioni [...] identificazione con Demetra. Si può riconoscere H. a destra in basso nel rilievo votivo incorniciato da una roccia, a Berlino. e ossa, nell'arazzo del V sec. d. C., proveniente dall'Egitto, che si trova a Dumbarton Oaks (v.). H., in posizione ...
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CALDERONE
R. Peroni
In archeologia preistorica e protostorica (per le civiltà classiche v. invece lebete) si usa denominare così un tipo di recipiente di bronzo laminato generalmente adoperato per la [...] una generica linea di sviluppo da forme piuttosto aperte e con basso sostegno, a forme più chiuse, globulari ma schiacciate, sempre la prima tra le forme che si sono menzionate per l'Egitto. Ma la forma dominante della civiltà micenea, specie in età ...
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LINDOS (Λίνδος)
A. Di Vita
Città quasi al centro della costa meridionale dell'isola di Rodi a 56 km dal capoluogo. L'abitato antico occupava la valle ad emiciclo nella quale sorge anche la cittadina [...] città, sarebbe stato poi iniziato da Danao che, venendo dall'Egitto, avrebbe con le sue figlie svernato appunto a L. ed 'acropoli restano avanzi del teatro che aveva 27 gradini ed in basso, presso l'accesso all'acropoli, larghi avanzi di un peribolo ...
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SPADA (spatha; per altre denominazioni v. sotto)
G. A. Mansuelli
Arma bianca, in origine di bronzo, poi costantemente di ferro, derivata, per allungamento e rafforzamento della lama, dal pugnale bronzeo [...] orientale dell'Egeo.
Vicino Oriente. - La s. compare in Egitto solo molto tardi. Nell'Oriente troviamo lunghe e sottili s. con quasi paralleli, guardia costituita da due apici curvi verso il basso, elsa con margini rialzati, ai due lati della quale ...
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GALLO-ROMANA, arte
P. M. Duval
Si dà questo nome alla produzione artistica di età romana che si trova nel territorio della Gallia. L'arte g.-r. partecipa delle caratteristiche generali dell'arte provinciale [...] : a Sanxay, Vienne). Generalmente è circondato da un deambulatorio più basso del corpo centrale, coperto da travi di legno. È poco luminoso credenze sono riflesse nella scultura funeraria; come l'Egitto sulle pareti delle tombe, così la Gallia romana ...
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GIOVANNI PIETRO da Cemmo
Alessandro Serafini
Scarsissime le notizie documentate su questo pittore originario di Cemmo di Capo di Ponte, in Valcamonica, attivo a partire dall'ottavo decennio del XV secolo, [...] la Natività, l'Adorazione dei magi e la Fuga in Egitto, presenta un ritmo più corsivo e una sintassi più .A. Michiel, Notizie d'opere di disegno… (sec. XVI), a cura di I. Morelli, Bassano 1800, pp. 35, 55; A. Sina, Intorno al pittore G. da C. e alla ...
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NIMBO (νέϕος, nimbus)
M. Collinet-Guérin
Disco luminoso collocato attorno alla testa di alcuni personaggi o di figure allegoriche.
Occorre per prima cosa precisare le diverse interpretazioni del termine [...] spesso anche sui cilindri accanto al globo solare. È poi in Egitto che sono più numerosi i segni che precedono il n. vero civiltà diverse, ma influenzate dalla Grecia e da Roma.
In età assai bassa (311-364 d. C.), si notano diversi altari, a Tiro, a ...
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OMERO
G. A. Mansuelli
Iconografia. - L'iconografia di O. offre il più importante esempio di ritratto di ricostruzione nell'arte greca, una forma di ritratto che permetteva all'artista, libero da ogni [...] ove siede Zeus, ha il suo vero centro nell'ordine più basso dove, ad O. seduto in trono fra le personificazioni dei si offre un sacrificio cui partecipano figure allegoriche.
All'Egitto appartiene pure la grande statua seduta acefala del Serapeo di ...
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PIETRO de BONITATE
Davide Lacagnina
– Nacque nella prima metà del XV secolo ed è definito «lombardus» in un documento del 31 ottobre 1468 (Di Marzo, 1909, pp. 363 s.). Risulta attivo in Sicilia dal [...] stile di Laurana, il Putto con cornucopia della formella in basso sul pilastro di destra, le tre formelle con gli Evangelisti di digitalizzazione), è un bassorilievo con la Fuga in Egitto conservato nel Museo diocesano di Palermo (l'attribuzione, di ...
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GIORGIOLI, Francesco Antonio
Michela Becchis
Figlio di Giovanni Pietro e Maria Sibilla Buzzi, nacque intorno al 1655 nel Canton Ticino.
La data della sua nascita non è riportata nei registri parrocchiali [...] in preghiera con in alto una Gloria di santi e, in basso, i Miracoli del santo; nel tamburo, quattro affreschi con Angeli (la Glorificazione della Trinità, la Crocifissione, la Fuga in Egitto, la Nascita di Cristo) nella casa parrocchiale di Magliaso ...
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basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...
piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...