ROMANO, Alberico
Dario Canzian
da. – Penultimo dei sei figli di Ezzelino II e di Adelaide dei conti di Mangona, Alberico nacque certamente dopo il 1194, cioè dopo il fratello maggiore Ezzelino III che [...] Maurisio, il causidicus vicentino fedelissimo del casato da Romano e dell’Impero, Alberico fece la sua comparsa nella vita , in Storia degli Ecelini, a cura di G.B. Verci, III, Bassano 1779, ad ind.; I documenti del processo di Oderzo del 1285, a ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] rimanesse quella più qualificante per gli individui, l’Imperoromano dei primi secoli fu essenzialmente pacifico. La lotta delle cose corporali, la scuola e la prassi del BassoImpero creano la quasi possessio, considerando e tutelando come tale l ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] francese.
L’inizio del Medioevo coincide con la caduta dell’Imperoromano d’Occidente (476), ma è solo sotto i Capetingi si riscontra una continuità dei metodi costruttivi del BassoImpero e tipologie comuni al mondo paleocristiano mediterraneo ( ...
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Centro abitato di dimensioni demografiche non correttamente definibili a priori, comunque non troppo modeste, sede di attività economiche in assoluta prevalenza extra-agricole e soprattutto terziarie, [...] alta e più antica dalla polis sviluppatasi intorno e più in basso. Con la fine della guerra del Peloponneso (404 a.C.) ma concessa dai Romani).
In tutta l’area dell’antico ImperoRomano, a partire dal 5° sec., le migrazioni dei popoli germanici ...
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Comune della Lombardia (181,67 km2 con 1.406.242 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana, è la seconda città in Italia, dopo Roma, e costituisce la massima concentrazione delle forme [...] Nuova, Feliciano, Rocca d’Arazzo e Astigiano, Serravalle, contadi e giurisdizioni spettanti al Sacro RomanoImpero, Verona, Vicenza, Feltre, Belluno, Bassano, Val Leventina, Sarzana, Carrara, S. Stefano, terre della diocesi di Luni), rette prima a ...
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Età intermedia tra l’antica e la moderna. Secondo l’accezione più diffusa è il periodo compreso fra la caduta dell’ImperoRomano d’Occidente (476) e la scoperta dell’America (1492).
Il giudizio sul Medioevo
La [...] affermarsi dell’idea di un progresso unilineare dell’incivilimento umano, dal basso verso l’alto, inconciliabile con la presenza di un’età di come il M. tradizionale era succeduto all’ordine romano, in una prospettiva catastrofista di ritorno di un ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] sempre più a est, oltre i confini dell’ImperoRomano, tanto che i nestoriani raggiunsero le coste del Mar settentrionale, che si delinea ovunque oltre il Circolo Polare ed è bassa e senza marcate sporgenze (salvo quella della penisola del Tajmyr), ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] il corso del Tanai (Don). Nella riforma dioclezianea dell’amministrazione dell’Imperoromano, fu detta E. una delle 4 province in cui era Germania e Regno Unito li superano, Belgio e Paesi Bassi oltrepassano di molto i 300. Nell’età classica le zone ...
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Stato dell’Europa orientale; confina a NE con Ucraina e Moldavia, a NO con l’Ungheria, a S con la Bulgaria e a SO con la Serbia; si affaccia per quasi 250 km sul Mar Nero.
Il territorio della Romania [...] e di apertura agli investimenti esteri, attratti dal basso costo della manodopera, ponevano le premesse per una di origine francese e italiana.
Con la divisione dell’Imperoromano, le province orientali passarono dalla sfera d’influenza latina a ...
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Imperatoreromano (Italica, Betica, 53 d. C. - Selinunte, Cilicia, 117). Di famiglia senatoria (il padre fu console, governatore della Betica, prese parte alla guerra giudaica, fu console in Siria e Asia), [...] però di rispettare i principî di giustizia del diritto romano, istruendo i giudici a non tener conto delle denunce tradizione romana come quella di ottimo principe, e nel bassoImpero l'acclamazione dei Cesari suonava Felicior Augusto, melior Traiano. ...
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impero
impèro s. m. [lat. impĕrium, der. di imperare «comandare, essere a capo»]. – 1. letter. In senso ampio, potere assoluto, autorità piena, incontrastata: esercitare un i. dispotico; Nettuno aveva l’i. del mare, Eolo dei venti; più spesso...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...