CALDERINI, Luigi
Anna Mavilla
Nacque a Torino il 26 febbr. 1880 dal pittore Marco e da Jeanne Bourgeois. Il padre, che proprio negli anni della sua adolescenza andava consolidando la fama di pittore [...] in un accordo di tinte pure e contrastanti, se pur basse di tono.
Segno di indiscutibile originalità è, d'altronde, anni 1914-18, 1928-33, 1943-44), documentano l'intenso, ostinato tornare dell'artista su temi (pascoli, laghetti, casolari, nubi, ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] 232; V. Arlettaz, Les étranges harmonies de L. P., in Ostinato rigore. Revue internationale d’études musicales, V (1995), pp. 65- , Una perfezione d’armonia meravigliosa. Prassi cembalo-organistica del basso continuo italiano, Lucca 2007, ad indicem. ...
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Rivette, Jacques
Ugo G. Caruso
Regista e critico cinematografico francese, nato a Rouen il 1° marzo 1928. Cineasta originale e raffinato, è unanimemente considerato, tra i registi storici della Nouvelle [...] pont du Nord (1980), Haut, bas, fragile (1995; Alto, basso, fragile). Il regista ha anche mostrato una diversa vena, più scabra avec Serge Toubiana, Paris 1994 (trad. it. Lo sguardo ostinato, Firenze 1995, passim).
G. De Pascale, Jacques Rivette, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per circa un ventennio Francesco Cavalli è l’operista più rappresentato nei teatri veneziani, [...] quella musicale (nel canto, più o meno consonante e coincidente nel fraseggio con il modulo ostinato proposto dal continuo; e nel basso, il cui tetracordo discendente ripetuto incessantemente, è variato nella melodia, ora diatonica ora cromatica, nel ...
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fermo
Domenico Consoli
Il significato proprio di " stabile ", " fisso " è attestato al suo più alto grado nel linguaggio astronomico del Convivio a proposito del cielo nono o Primo Mobile, che ha i [...] del tormentato verso si che 'l piè fermo sempre era 'l più basso (If I 30), dove peraltro f. non lascia luogo, semanticamente, di " saldo ", " sicuro ", " deciso ", in qualche caso " ostinato ": ferma oppinione (Cv III VII 12; v. anche IV V 20), ...
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ostinato
agg. [dal lat. obstinatus, propr. part. pass. di obstinare (v. ostinarsi)]. – 1. a. Di persona, che persiste con caparbia tenacia in un atteggiamento, in un proposito, nelle sue idee o opinioni, spesso nonostante l’evidenza contraria,...
basso2
basso2 s. m. [uso sostantivato dell’agg.]. – 1. a. Parte bassa: tra la cima e ’l basso Si movien lumi (Dante); il b. della figura, della statua, del quadro; guardare qualcuno dall’alto in b., con ostentata e sprezzante alterigia. b....