ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] all’amico e compagno di studi Zubin Mehta come basso nel coro della Gesellschaft der Musikfreunde, e poté così inizio del 2001, con un gesto in cui si può cogliere un profondo valore simbolico dopo la dura lotta che lo aveva fatto risorgere dalla ...
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GASLINI, Giorgio
Stefano Zenni
Nacque a Milano il 22 ottobre 1929, da Mario Dei Gaslini e Iride Boselli. Il vero cognome del padre era il secondo, Gaslini; il primo fu aggiunto per distinguersi da [...] film Le cinque giornate (1973) e infine nell’horror Profondo rosso (1975). Per questo film il compositore divise l’impegno avanguardie musicali. Roma, 1965-1978, Roma 2013, pp. 183-190; A. Bassi, G. G., non solo jazz, Monza 2016; L'universo G. Guida ...
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MARCELLO, Benedetto Giacomo
Marco Bizzarini
Nacque a Venezia il 24 luglio 1686, ultimogenito di Agostino, del ramo alla Maddalena, e di Paolina Cappello S. Lunardo, patrizi veneti (la data del 24 giugno, [...] indiretto riferimento alle centinaia di cantate per voce e basso continuo, quasi tutte d'argomento amoroso, di cui il come un sinistro presagio e diede avvio a una profonda crisi religiosa. Secondo i biografi settecenteschi, dopo una notte ...
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d’AMICO, Fedele
Franco Serpa
Prime esperienze, carattere, aneddoti
Nacque a Roma il 27 dicembre 1912, figlio di Silvio e di Elsa Minù, la cui madre bavarese, Fanny Schwager (1851-1942), fornì al nipote [...] ‘crociano’ Massimo Mila, il quale, pur intelligente e profondo com’era, alla ‘tecnica’ pratica, per esempio, cioè e, per esempio, un tenore che conosce il Tristano in tedesco o un basso il Boris in russo non lo studiano di nuovo in italiano), e su ...
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PIZZORNO, Alessandro
Gian Primo Cella
Nacque a Trieste il 13 luglio 1924, figlio di Giuseppe Pizzorno (di origine sarda) e di Maria Filiberta Colombini (di origine trentina). Il padre, militare di [...] del 1956. L’esperienza finì, ma lasciò un segno profondo.
Le riviste di cultura politica
Il periodo olivettiano coincise per lo studio della società contemporanea) di Lelio Basso, con il contributo del Consiglio nazionale delle ricerche, ...
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DOLCI, Danilo
Marica Tolomelli
Poeta e intellettuale-attivista, impegnato su diversi fronti, nacque a Sesana (Trieste) il 28 giugno 1924. Da alcune biografie (Capitini, 1958; Fontanelli, 1976; Barone, [...] attinsero nell’alimentare la loro crescente stima reciproca e profonda amicizia.
Ci pare tuttavia che se si sposta il di questo mezzo come strumento di comunicazione dal basso e multidirezionale, in contrapposizione all’uso monodirezionale e ...
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ORTESE, Anna Maria
Monica Farnetti
ORTESE, Anna Maria. – Nacque a Roma il 13 giugno 1914 da Oreste, funzionario di Prefettura, e da Beatrice Vaccà.
Il padre, nato a Caltanissetta, vantava origini catalane [...] maschi), verso i quali la scrittrice testimoniò sempre un profondo trasporto.
Nel 1915 il padre venne richiamato al fronte. mare non bagna Napoli, 1953), nel 1946 si trasferirono nel misero ‘basso’ di via Palasciano alla Riviera (di Chiaia) n. 47 in ...
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GADDI, Taddeo
Ada Labriola
Figlio del pittore Gaddo di Zanobi, nacque probabilmente tra la fine del Duecento e i primi anni del secolo successivo. Fu operoso come pittore a Firenze e in Toscana tra [...] sperimentalismo in cui si può cogliere il più profondo significato dell'eredità giottesca per il giovane , Firenze 1845, pp. 217-220; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia, I, Bassano 1809, pp. 46 s.; C. Pini - G. Milanesi, La scrittura di artisti ...
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AVERLINO (Averulino), Antonio, detto Filarete
Angiola Maria Romanini
Figlio di Pietro Averlino, nacque intorno al 1400, con ogni probabilità a Firenze.
Fiorentino lo dicono, in effetti, tutte le fonti [...] compensato per i lavori ivi prestati.
Il profondo rinnovamento della cultura filaretiana nel periodo lombardo Milano 1905, pp. 57 s.; G. Gerola, Una croce processionale del Filarete a Bassano, in L'Arte, IX (1906), pp. 292-96; F. Malaguzzi Valeri, ...
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DONATONI, Franco
Alessandro Solbiati
Nato a Verona il 9 giugno 1927, primo e unico figlio di Silvio e Dolores De Stefani, è uno dei massimi compositori europei della seconda metà del Novecento; ha rappresentato [...] un’altra crisi era nell’aria, un mutamento profondo destinato a generare nel tempo il Donatoni più vero 1994); Algo III per chitarra e 23 strumenti, Cinis II per clarinetto basso, marimba e percussioni, Duetto II per 2 violini, Fanfara per ottoni ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...