baritonale agg. [der. di baritono]. - (mus.) [di voce maschile intermedia tra quella del tenore e quella del basso] ≈ basso, cupo, profondo. ↔ acuto, alto, stridulo, tenorile. ...
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elevato agg. [part. pass. di elevare]. - 1. [che si leva in alto, che si trova a notevole altezza o livello, spec. in relazione alle cose circostanti: un colle e.] ≈ alto. ↔ basso. 2. (fig.) a. [che ha [...] vita piuttosto e.] ≈ alto, cospicuo, ingente, ragguardevole, rilevante. ↔ basso, modesto. ↑ irrilevante, irrisorio. b. [di animo, ingegno, sentimenti, ecc., che si distinguono per nobiltà, profondità, finezza e sim.: una mente e.; nutrire pensieri e ...
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sepolcrale agg. [dal lat. sepulcralis, der. di sepulcrum "sepolcro"]. - 1. a. [destinato a un sepolcro: iscrizione s.] ≈ funebre, funerario, tombale. ● Espressioni: pietra sepolcrale → □. b. (crit.) [di [...] gioioso. b. (fig.) [di voce e sim., come se provenisse da un sepolcro] ≈ cavernoso, cupo, profondo, tombale. ↓ basso. ↔ argentino, cristallino, squillante. □ pietra sepolcrale [lastra che chiude il sepolcro] ≈ lapide, pietra tombale. ‖ cippo, stele ...
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dolore /do'lore/ s. m. [lat. dolor -ōris, der. di dolēre "sentir dolore"]. - 1. [qualunque sensazione di sofferenza provocata da un male fisico, con le prep. di, in o anche assol.: d. di testa; avere un [...] sono dei dolori morali particolarmente intensi: teneva il capo basso, quasi più per vergogna che per a‚izione (L è lo strazio o lo spasimo: la malinconia del Tasso è più profonda, lo strazio non è solo nella sua immaginazione, ma nel suo cuore ...
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sordo /'sordo/ [lat. surdus]. - ■ agg. 1. a. [mancante, in tutto o in parte, della facoltà uditiva: essere s. dalla nascita, da un orecchio] ≈ (burocr.) non udente. ↓ audioleso, Ⓣ (med.) ipoacusico, Ⓣ [...] fenomeno acustico, privo di vibrazioni: un tonfo s.; una voce s.] ≈ basso, cupo, grave. ↓ smorzato. ↔ acuto, alto. ↑ squillante. 3 ., non manifestato apertamente, ma nello stesso tempo tenace e profondo: nutrire un rancore s. contro qualcuno; una s. ...
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spicciolo /'spitʃ:olo/ [der. di spicciolare "cambiare qualcosa in piccoli pezzi"]. - ■ agg. 1. [di denaro, che è in monete, spec. di basso valore: un euro s.] ≈ spiccio. ↔ intero. 2. (fig.) a. [di significato [...] rispetto alla sua effettiva pienezza: aveva dell'ingegno, ma non nel senso s. della parola] ≈ banale, superficiale. ↔ pieno, profondo, reale, vero. b. [di parola, concetto e sim., che è improntato a grande semplicità: quell'autore si caratterizza per ...
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cupo agg. [affine al lat. cupa "botte"]. - 1. a. [molto esteso in profondità: una fossa, una voragine c.] ≈ fondo, (lett.) imo, profondo. b. (estens., region.) [di recipiente, e sim., la cui superficie [...] molto intenso: verde, rosso c.] ≈ foncé, scuro. ↔ chiaro. 3. (estens.) [di suono, rumore e sim., di tono molto basso: una voce c.] ≈ cavernoso, grave, sordo. ↑ sepolcrale. ↔ acuto, argentino, cristallino, limpido, sonoro. ↑ squillante. 4. (fig.) [di ...
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Fabio Rossi
dolore. Finestra di approfondimento
Gradi di dolore - Ci sono varie gradazioni di dolore non fisico e dunque molti termini per esprimerlo. Dispiacere indica, solitamente, un sentimento meno [...] sono dei dolori morali particolarmente intensi: teneva il capo basso, quasi più per vergogna che per a‚izione (L è lo strazio o lo spasimo: la malinconia del Tasso è più profonda, lo strazio non è solo nella sua immaginazione, ma nel suo cuore ...
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. È la più grave delle voci umane e si distingue in due gradazioni: quella di basso-cantante e quella di basso-profondo, rispettivamente con le estensioni seguenti:
Questa voce ha in tutta l'estensione un solo registro, quello di petto. La voce...
Serie o insieme di suoni articolati emessi dall’Uomo, prodotti dalle vibrazioni delle corde vocali nella laringe durante l’espirazione dell’aria e fatti risuonare all’interno della faringe, della cavità orale e delle fosse nasali che ne determinano...