Scienza greco-romana. Architettura
Andrew F. Stewart
Architettura
Le fonti dell’architettura greca e romana sono di tipo sia archeologico sia testuale; sebbene le evidenze archeologiche siano numerose, [...] la linea dal filo che si curva in basso all’altezza delle giunture tra i blocchi; proiettare Romani hanno adottato il tempio etrusco con il suo alto podio, il portico profondo, l’ordine toscano, nessun fregio, il tetto in aggetto, e acroteri a ...
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Vedi STELE dell'anno: 1966 - 1997
STELE (στέλη)
G. A. Mansuelli
I problemi vertono a cominciare dalla stessa etimologia del termine, che è stato connesso o con ἵστημι, nel significato di "star ritto" [...] e con tipologia ionica, che resta in parte nelle s. del basso Arno (cosiddette s. "fiesolane"); solo a Bologna e nei dintorni si in Italia (e più caratteristiche anzi di aree meno profondamente romanizzate come il Piemonte). Esse invece sono più ...
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L'architettura nel mondo greco, etrusco-italico e romano: caratteri generali
Claudio Tiberi
Caratteri generali
Una meditazione critica di caratteri spaziali limpidamente espressa dagli artefici dell'Atene [...] all'Agorà e da essa vista, come sfondo tra quinte costruite, dal basso e di fronte; e scolpisce le metope soltanto a est e sui del conoscere e dell'esistere, ma stagliata contro cieli meno profondi. Si smorza il respiro di spazi aperti, formati per ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] a templi, pubblici edifici e abitazioni di maggiorenti. Ad E dell'acropoli vi era il porto che doveva occupare per una profondità di circa m 600 la bassa valletta del Cottone. A S-O di questa, da una punta sotto l'acropoli si protendeva una diga, di ...
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Vedi SAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1997
SAMO (Σάμος, Samos)
L. Vlad Borrelli
È la più orientale delle isole della Grecia, geograficamente già appartenente all'Asia Minore, da cui dista appena due chilometri.
A) [...] della scena e la cavea aperta a S-O; poco più in basso del teatro, è una cisterna. In età romana sotto il teatro l'Artemision di Efeso), tre file di colonne sulle fronti, il profondo pronao diviso in tre navate da due file di cinque colonne; la ...
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Vedi EFESO dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
EFESO (ἡ Ηϕεσος, Ephésus)
P. Romanelli *
P. Romanelli
L. Guerrini
Città dell'Asia Minore, originariamente centro indigeno e sede assai venerata di un culto [...] per la sua posizione sulle rive di un golfo profondo al centro della costa dell'Anatolia ed allo sbocco accessibile da ponente, dove era una seconda piattaforma più piccola e più bassa, recinta da un muro: sulla prima era l'immagine della divinità, ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] Aleksander Nevskij nella loro marcia verso Novgorod) resero più profonda la frattura tra il mondo ortodosso e l’Europa cattolica immagini sacre furono alloggiate nell’iconostasi, una sorta di basso parapetto di pietra o legno posto a segnare la ...
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Vedi ATTICI, Vasi dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATTICI, Vasi
P. Mingazzini
Questo articolo si occupa solo dei vasi a. compresi tra l'inizio del VI sec. e la fine del IV a. C.: per le fasi anteriori, [...] di vasi poteva tutt'al più sentirsi ad un livello leggermente più basso del pittore di quadri; ma il giorno in cui il pittore di fra artisti ed artigiani si fece maggiore. Ancor più profondo si fece il distacco in seguito alla tecnica del volume ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Estremo Oriente
Maria Carlotta Romano
Gli oggetti del culto e i materiali votivi
Cina
In tutto l'Estremo Oriente la generalizzata adozione di materiali deperibili [...] musica è poi confermata, soprattutto nelle regioni del medio e basso Yangtze, da numerosi rinvenimenti, tra cui vale la pena Asuka (600-710 d.C.) comportò, infine, un profondo cambiamento in ambito rituale e cultuale con l'affermazione della ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio I Latium et Campania: Campania
Emanuele Greco
Campania
A partire da Sinuessa ha inizio il litorale campano (Strab., V, 4,3; Plin., Nat. hist., III, 59-60) fino [...] , sulla cronologia della presenza etrusca in Campania, che oscilla tra quella bassa di Catone e quella alta di Velleio Patercolo (frg. 69, HRR campano cessò di esistere, nel quadro di una regione profondamente colpita dal terremoto del 62 d.C. prima e ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...