PISARONI, Benedetta Maria Rosmunda
Marco Beghelli
PISARONI (Pisaroni-Carrara, Pesaroni), Benedetta Maria Rosmunda (Rosmunda). – Nacque a Piacenza il 16 maggio 1793, unica figlia di Giambattista (piccolo [...] tre ottave, abbracciava le note «del soprano, del tenore e del basso a un tempo» (C. Lattanzi, Il Corriere delle dame, d’esecuzione nobile, elegante, grandioso, pomposo; un sentimento profondo della musica; un’espressione che seduce e trascina; una ...
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CAPOCCI, Gaetano
Enza Venturini
Nacque a Roma il 16 ott. 1811 da Paolo, impiegato all'impresa dei Lotti, e da Giacinta Botticelli. Seguì gli studi letterari nel seminario di Anagni, poi quelli filosofici [...] XIII gli conferì l'Ordine cavalleresco di S. Pio V, per un Inno per basso solo e coro a quattro voci miste (poesia di B. Prina), composto per , armonie eleganti, che mostrano la sua conoscenza profonda dell'arte musicale; fu giudicato "un maestro ...
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PERRACHIO, Luigi
Giorgio Pestelli
PERRACHIO, Luigi. – Nacque a Torino il 28 maggio 1883 da Ludovico e da Luisa Elia.
Crebbe in una famiglia della solida e colta borghesia piemontese, dove la conoscenza [...] ‘liederistica’ in dialetto, di cui era profondo conoscitore: apparvero così Sette neuve canson ( un concerto il musicista torinese P., in La Stampa, 14 marzo 1968; A. Basso, Il Conservatorio di musica Giuseppe Verdi di Torino, Torino 1971, pp. 128, ...
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GNOCCHI, Pietro
Pasqualino Bongiovanni
Nacque ad Alfianello, presso Brescia, il 27 febbr. 1689 da Costanzo e da Caterina. Secondo di quattro figli maschi, lo G. apparteneva a una famiglia di piccoli [...] storica, letteraria, geografica e archeologica, nonché profondo conoscitore delle lingue classiche e moderne, ricercò vennero stampate solamente le Messe concertate, a quattro voci, con il basso per l'organo, e violini se piace (Brescia 1740), e ...
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Ejzenštejn, Sergej Michailovič
Monica Trecca
Sua Maestà il cinema
Regista geniale e grande teorico delle arti, Sergej Michajlovič Ejzenštejn ebbe un ruolo primario nello sviluppo del cinema. Con il [...] . Il cambiamento sociale e politico in Russia fu così profondo da coinvolgere anche gli artisti, desiderosi di liberarsi dall'arte Tutto si svolge seguendo un movimento che va verso il basso, dato dalla folla che si affretta a scendere i gradini ...
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FONTEI, Nicolò
Letizia Lavagnini
Nacque ad Orciano di Pesaro, presumibilmente nei primissimi anni del sec. XVII.
Non si hanno notizie riguardanti la famiglia e la sua formazione musicale. Certa è la [...] l'inizio, in concomitanza con il suo sacerdozio, di un profondo interessamento alla musica sacra e liturgica. Al 1640 risale la Compieta voci: Laudate Dominum (1641), uno a tre voci e basso continuo: Congregati sunt inimici nostri (1642), uno a una ...
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GROSSI, Giovanni Antonio
Selina Lacedelli
Nacque a Lodi nel 1615 (Ghiglione, p. 332).
La ricostruzione biografica di questo compositore presenta non poche difficoltà, vista la penuria di documenti riguardanti [...] . Vergine concertati à 4 vocietl'Hinno Ave Maris Stella à 6con ilsuo basso continuo, op. I, 1640; Sacri concenti a 2, 3 e e melodici.
Sulla figura del G. i pareri sono profondamente discordi: Mariangela Donà nega originalità al suo stile compositivo ...
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GANASSI (Ganassi dal Fontego), Silvestro di
Pacifica Artuso
Nacque nel 1492, secondo vari repertori in una località del Veneziano denominata Fontego o Fontigo. Il G. fu in primo luogo un profondo conoscitore [...] parte con il violone unito con la voce". Il G. non manca poi di affrontare il problema dell'improvvisazione sopra un basso, trascrivendo come esempi una serie di ricercari attraverso i quali viene riproposta la prassi della diminuzione.
Si può essere ...
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FONTANA, Fabrizio
Rossella Pelagalli
Nato a Torino nel 1620 circa, si trasferì a Roma nel 1650, anno in cui risulta iscritto tra i soci della Congregazione di S. Cecilia. Intraprese la carriera di organista [...] scritte in uno "stile antico e grave", rivelando un profondo interesse per i problemi del contrappunto: l'autore stesso col brano Tante preghiere e tante per voce di soprano col basso continuo. Tre preludi sono conservati in un manoscritto di Amburgo ...
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CANNICCIARI, Pompeo
Maria Caraci
Nacque nel 1670 a Roma, dove compì gli studi musicali; all'età di sedici anni cominciò a comporre e, affermatosi assai giovane come valente polifonista, dal 1694 al [...] ha rilevato nella sua musica il profondo influsso della grande polifonia cinquecentesca e la omnes,Confirma hoc Deus,In exitu Israel), a 8 voci con 2 violini e basso continuo (ad esempio gli 8 responsori In Nativitate Domini), adue voci con organo ...
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profondo
profóndo agg. [lat. profŭndus, comp. di pro-1 e del sost. fundus «fondo2»; anche sostantivato al neutro, profundum]. – 1. a. Con riferimento a uno sviluppo in senso verticale, detto di massa d’acqua la cui distanza dalla superficie...
basso1
basso1 agg. [lat. tardo bassus]. – 1. a. Poco elevato dal suolo o da altro livello, sia rispetto ad altre cose determinate, sia rispetto all’altezza ordinaria delle cose dello stesso genere: un ragazzo b. e tarchiato; b. statura, inferiore...