BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] incompleto.
Le ripercussioni in Toscana dei moti del 1831, che colpirono anche il gruppo dell'Antologia, costrinsero il B. a esulare in Corsica, a Bastia, donde provò a ritornare a Livorno nel novembre 1831, ma per ripartire subito dopo di nuovo per ...
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PAPI, Lazzaro
Giuseppe Paladino
Nato a Pontito nel Lucchese nel 1763, morto a Lucca il 25 dicembre 1834. Entrò come medico nelle truppe coloniali inglesi, che combattevano nelle Indie Orientali, e fu [...] (Lucca 1830-1831), mentre la prima, che tratta il periodo più scabroso, uscì postuma nel 1836 con la falsa data di Bastia. L'Accademia della Crusca premiò l'opera, che è infatti limpida ed efficace nell'esposizione. Quanto al contenuto si può dire ...
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CASONI, Giambattista
Alessandro Albertazzi
Nacque a Bologna il 31 ott. 1830 da Giuseppe. Rimasto orfano, venne allevato, insieme con il fratello minore Giulio, dallo zio patemo Francesco, canonico di [...] fedele al papa.
Nel 1850 partecipò alla fondazione della Società cattolico-italiana con Giuseppe e Giovanni Bastia, Raffaele Rasori, Marcellino Venturoli e Luigi Maccaferri.
La società, tramite conferenze, dibattiti, scritti, intese "illustrare le ...
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MONTALDO, Raffaele.
Riccardo Musso
– Secondogenito del doge Leonardo e della sua seconda moglie Bartolomea Ardimenti, nacque probabilmente a Genova intorno al 1370, pochi anni dopo il fratello Antonio, [...] dogato a Genova a spese anche dei Montaldo. Nel maggio 1416 Abramo Fregoso, fratello del doge Tommaso, sbarcò infatti a Bastia con un piccolo corpo di truppe e destituì sbrigativamente il M., assumendo quindi il governo dell’isola con il non nascosto ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] , in seguito ad istanza del "commissario" pontificio Monaldo de Terrani, compì passi presso il governatore Giovanni da Montaldo a Bastia, per rivendicare i diritti della Santa Sede sulla Corsica, L'anno seguente si recò a Roma, per chiedere aiuti in ...
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Scultore toscano, nato a Savignano (Prato) il 6 gennaio 1777, morto a Firenze il 20 gennaio 1850. Figlio di un magnano, trasferitosi ben presto a Firenze, a dodici anni poté entrare all'Accademia di belle [...] e quello del principe Felice (oggi a Versailles); una statua colossale di Napoleone destinata a Livorno e finita più tardi a Bastia; un monumento ad Elisa adoperato poi per la tomba Angelelli nella Certosa di Bologna; e modellò anche un'Apoteosi di ...
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VENEROSO, Girolamo
Giovanni Assereto
– Nacque a Genova il 21 giugno 1656, primogenito di Giovanni Bernardo e di Giovanna Caterina Lazagna.
Suo padre aveva ricoperto incarichi di grande prestigio (era [...] Confini e il 18 gennaio 1726 fu eletto doge.
Durante il suo dogato fu condotta una lotta serrata ai contrabbandi commessi dai bastimenti di Oneglia, che causò un forte contrasto con il governo di Torino. La disputa si inasprì a tal punto che si rese ...
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CAMINO, Gherardo da
Johannes Rainer
Figlio di Tolberto conte di Ceneda e signore di Solighetto, e di Leonardina della Torre, nacque probabilmente nel quarto decennio del sec. XIV dal ramo "di sotto" [...] luoghi fortificati sottoposti all'autorità del conte di Ceneda. Solighetto fu occupato ed il suo castello raso al suolo; la "bastia" di Cesalto fu data alle fiamme e nell'incendio trovarono la morte numerosi difensori (agosto 1380). La stessa moglie ...
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LAMBRUSCHINI, Raffaello
Fulvio Conti
Nacque a Genova il 14 ag. 1788 da Luigi e da Antonietta Levrero. Visse a Genova fino al 1801, quando si trasferì con la famiglia a Livorno. Nel 1805 accompagnò lo [...] chiese parrocchiali il Te Deum per la festa di S. Napoleone e per l'anniversario dell'incoronazione imperiale, fu deportato a Bastia, in Corsica. Qui trascorse due anni di esilio, durante i quali ampliò e approfondì i suoi studi, leggendo le opere di ...
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MICHELOTTI, Ceccolino
Pier Luigi Falaschi
– Figlio di Michelotto di Tebaldo e di Baldina, di cui non è noto il casato, nacque a Perugia forse nel 1353. Fratello di Biordo, Sighinolfo ed Egano, al pari [...] terre di famiglia. I 2500 cavalli di Alberico da Barbiano, i 500 di Conte da Carrara e i 600 del M. non bastarono a vincere il 3 ott. 1411 i Bracceschi nei pressi della Fratticciola di Todi. All’inizio del 1412 i Perugini sollecitarono nuovamente ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...