GUERRAZZI, Francesco Domenico
Umberto Bosco
Scrittore e patriota, nato a Livorno il 12 agosto 1804, morto in una sua villa presso Cecina il 23 settembre 1873. Ebbe una fanciullezza scontrosa; della [...] Orazio e il nipote Franceschino, a cui fece da padre e per il quale nutrì sempre un affetto tenerissimo, nello scapato Marcello, basterebbe da solo a mostrare come il calore del sentiment0 e l'entusiasmo per la patria e il bene e il bello, fossero ...
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CAMBRAY DIGNY, Luigi Guglielmo de
Raffaele Romanelli
Nacque a Firenze il 7 apr. 1820, unico figlio del conte Luigi e di Marianna Nencini. Avviato dal padre architetto agli studi tecnici, e condotto [...] ancor più evidente nel 1853, dopo che Leopoldo II era tornato da monarca assoluto e il Guerrazzi, esiliato a Bastia, attirava crescenti simpatie, spiega l'imbarazzo dei moderati, in un primo momento sfavorevoli alla pubblicazione del libro - che solo ...
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ESTE, Aldobrandino d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, figlio primogenito del marchese Obizzo (III), signore di Ferrara e di Modena, e di Lippa Ariosti (sposata da Obizzo in seconde nozze solo [...] esercito visconteo su Bologna, ma, una volta allontanatisi gli avversari, era tornato a bloccare Modena, costruendo tra l'altro una bastia al ponte S. Ambrogio.
Dovette, poco dopo, ritirarsi di nuovo. Infatti Francesco da Carrara, che era entrato nel ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] 1842 apparve lo studio su Dante e il suo tempo (Studi storici sul secolo XIII, Firenze 1842; 2ª ed., Bastia 1857), prodotto maturo di ricerche e raccolte documentarie del primo esilio fiorentino e romano, solo in parte precedentemente utilizzate e ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] drago per il palazzo della Ragione di Lerici e per una lapide, raffigurante il medesimo episodio, destinata alla fortezza di Bastia. Quindi, il 17 sett. 1488, Giovanni ricevette da monsignor Leonardo De Fornari l'incarico di erigere, nella chiesa di ...
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LE MONNIER, Felice
Cosimo Ceccuti
Nacque a Verdun, nel dipartimento della Mosa, il 1° dic. 1806 da Jean, ufficiale nella guarnigione cittadina, e da Jeanne Michaud, figlia di un orologiaio: è tutt'altro [...] d'Azeglio Degli ultimi casi di Romagna. La prima fu stampata presso la tipografia Ricci a Firenze, la seconda a Bastia dalla tipografia Fabiani, e fu abilmente introdotta nel Granducato attraverso intricati giri fra le dogane di Livorno e del confine ...
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CAPPELLO, Paolo
Angelo Ventura
Nato nel 1452, terzogenito di Vettore e di Lucia Querini, apparteneva ad una grande famiglia del patriziato veneziano, e si imparentò poi con la potente casata dei Cornaro, [...] campo, assieme a Giorgio Emo. Ma il coraggio e il senso del dovere, che pure non gli mancavano, non gli bastarono per assumersi tanto grave responsabilità, mentre tutto il dominio di Terraferma andava crollando come un castello di carte. Così rifiutò ...
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MAURUZZI, Niccolo
Elvira Vittozzi
MAURUZZI (Mauruzi), Niccolò (Niccolò da Tolentino, il Tolentino). – Figlio di Giovanni, condottiero, nacque con ogni probabilità a Tolentino nell’ultimo quarto del [...] al Carmagnola la costruzione di un doppio fossato lungo 5 miglia, largo e alto 12 braccia, munito di argine, steccati, bastie. Tra l’uno e l’altro alloggiava la fanteria così da bloccare qualsiasi tentativo di comunicazione con l’interno della città ...
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CAETANI, Cristoforo
Gabriella Bartolini
Nacque intorno al 1360, secondogenito di Giacomo (II) e di Sveva di Sanseverino. Fu capostipite dei Gaetani d'Aragona (denominazione assunta ufficialmente nel [...] del Garigliano, importante punto strategico; ma alla fine di maggio, la città di Gaeta, con l'assenso regio, restituì al C. la Bastia del Garigliano con tutti i diritti di traghetto, e Giovanna confermò tali possessi il 14 giugno.
Il 25 maggio il C ...
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GUIDALOTTI, Alberto
Pier Luigi Falaschi
Figlio di Nino, della nota famiglia perugina, e di Ceccola di Assisi, nacque nel quinto decennio del '300.
Così suggerirebbero la data del primo importante ufficio [...] non ultimata, eretta da Assisi, in spregio della condizione di terra raccomandata, per fronteggiare quella eretta a Bastia dai Perugini.
In seguito al sopravvento in Perugia della fazione nobiliare (settembre 1389) Paoluccio Guidalotti fu condannato ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...