POGGI, Giuseppe
Raffaella Catini
POGGI, Giuseppe. – Nacque a Firenze il 3 aprile 1811, da Giovan Pietro, notaio, avvocato e magistrato, e da Anna Mazzoni; fu fratello di Girolamo (1803-37), giureconsulto [...] a fresco e Giovanni Dupré al monumento sepolcrale.
Nel 1860 diede inizio ai lavori di costruzione del palazzo Valery a Bastia (Corsica), portato a termine da Pietro Rossi Comparini e Augusto Ghelardi, suoi assistenti di studio.
Nel medesimo anno, su ...
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PELLE, Onorato
Daniele Sanguineti
PELLÉ, Onorato (Honoré). – Nacque nel 1641 a Gap (Belloni, 1988, p. 151; Fabbri, 2004c, p. 194 n. 14), nel sud della Francia, da Alessandro. Si stabilì a Genova, verosimilmente, [...] il contratto per l’esecuzione dell’altare, in marmi policromi, destinato alla chiesa di S. Giovanni Battista a Bastia, concluso l’anno successivo e caratterizzato da forme plastiche nel paliotto bombato e nelle spesse cartouches su cui poggiano ...
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PONZELLO
Bruno Signorelli
(Ponsello, Poncello). – Famiglia di architetti, originari di Caravonica (Imperia). Capostipite fu Bernardo e da lui nacquero Giovanni e Domenico (Poleggi, 19722, p. 224). Il [...] e Domenico Ponzello fossero sorti degli screzi.
Operò anche in Corsica per la Repubblica genovese, a San Fiorenzo vicino Bastia. Nel maggio 1565 rilevava problemi nell’incrocio delle linee di tiro dai baluardi e la necessità di porvi riparo (Viganò ...
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GAGGINI (Gagini)
Paola Martini
Famiglia di scultori e marmorari lombardi originari di Bissone, in Canton Ticino, e attivi a Genova dal XV secolo. Capostipite fu Beltrame, morto prima del 1476, dal quale [...] drago per il palazzo della Ragione di Lerici e per una lapide, raffigurante il medesimo episodio, destinata alla fortezza di Bastia. Quindi, il 17 sett. 1488, Giovanni ricevette da monsignor Leonardo De Fornari l'incarico di erigere, nella chiesa di ...
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VIZI e VIRTÙ
J. Baschet
I v. e le virtù sono categorie essenziali nelle rappresentazioni cristiane. Definiscono uno sguardo completo sulla realtà terrena e si inscrivono necessariamente all'interno [...] una nuova fortuna, in particolare nelle pitture murali dei secc. 14° e 15°: così avviene a S. Fiorenzo di Bastia Mondovì (prov. Cuneo), del 1470 ca., dove le sette opere di misericordia sono contrapposte alla Cavalcata dei sette peccati capitali ...
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PIOLA
Daniele Sanguineti
– Famiglia di pittori attivi a Genova dagli ultimi decenni del Cinquecento fino alla prima metà del Settecento.
Dei tre figli di Geronimo (morto nel 1621), di professione sarto [...] il 7 maggio e il 22 luglio, stimò le quadrerie di Francesco Torriglia e di Marcantonio Grillo. Nello stesso anno spedì a Bastia la Madonna con Gesù Bambino e i santi Domenico e Francesco d’Assisi (chiesa di S. Giovanni Battista), dipinse il ciclo di ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per controllare il modello della rocca, e lavorò ancora lì nel 1496 e nel 1498 per demolire questa volta il ponte della Bastia. Sempre nel 1492 preparò anche un progetto per la nuova casa della Sapienza di Siena, di cui restano alcune piante legate ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] gli scultori cresciuti all'ombra di Peregrino diffusero il loro linguaggio in alcune chiese del territorio, come il santuario della Bastia di Isola della Scala, la pieve di San Floriano in Valpolicella o S. Pietro Apostolo di Villanova. Nicolò lavorò ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] pietra con cui san Girolamo si batte il petto. Apparentemente sono gioielli dipinti con la cura degna di una tavola fiamminga, ma basta poco per rendersi conto che il modo di trattare un gioiello da parte di un van Eyck, per esempio nel polittico di ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...