LOMELLINI, Leonello
Riccardo Musso
Primogenito della numerosa prole di Napoleone e di Teodora Di Negro, nacque a Genova intorno al 1350.
Sull'esempio del padre si dedicò giovanissimo alla mercatura; [...] tradizionale di conte di Corsica.
Il 6 agosto successivo il L. sbarcò nell'isola e, ottenuti i castelli di Biguglia, Bastia e Cinarca, andò a stabilirsi a Bonifacio, lasciando quali suoi luogotenenti il fratello Andrea nel Nord e il cugino Valentino ...
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GAJA, Roberto
Piero Craveri-Lucio Martino
Nacque a Torino il 27 maggio 1912 da Guido e Carlotta Pia Galliani. Seguì gli studi classici nella città natale, dove nel 1932 si laureò in giurisprudenza.
Aveva [...] come console ad Ajaccio (marzo 1943), nella Corsica occupata dalle truppe italiane e tedesche. Dopo l'8 settembre si portò a Bastia, unendosi alla divisione Cremona con la quale combatté a Capo Corso contro i Tedeschi, meritando la croce di guerra al ...
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CERMISONE, Bartolomeo (Cermisone da Parma)
Michel Mallett
Nacque a Parma, intorno al 1340, da Antonio.
Non ci resta alcuna notizia sui suoi genitori, né sulla sua prima giovinezza. Il C. fu tra i primi [...] del Carrarese. Intorno al 1379 comandava la fanteria padovana e, agli inizi della guerra di Chioggia, conquistò ai Veneziani la bastia di Morenzan (6 aprile). Nell'agosto dello stesso anno fu inviato con 3.000 fanti a raggiungere l'armata padovano ...
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ALESSANDRO Sauli, santo
G. M. Boffito
Da antica e nobile famiglia, originaria di Lucca e trapiantatasi a Genova (1316), nacque a Milano il 15 febbr. 1534. Tuttavia, egli ritenne sempre come sua patria [...] e morale, tanto da essere costretto nei primi anni a vagare da un luogo all'altro senza dimora fissa. " Giunto a Bastia fui forzato a fermarmi ivi dieci giorni per poter far le debite provisioni al vitto quotidiano necessarie; et in quel tempo fui ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giovanni Battista Vasco
Claudia Sunna
Giovanni Battista Vasco appartiene a pieno titolo al gruppo di intellettuali piemontesi e lombardi che animano la diffusione delle idee illuministiche nella seconda [...] a dire «una limitata misura di terre, e principalmente quella che poteva essere da un uomo solo coltivata o che bastava pel mantenimento di una famiglia» (p. 69). Non è quindi sufficiente per Vasco essere semplicemente a favore di una distribuzione ...
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COLONNA, Angelo Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque in Corsica, a Piedigriggio di Giovellina, sito nella parte centro-orientale dell'isola, da una nobile famiglia, che costituiva un ramo della [...] Nasica, anch'essa di nobile famiglia; nato l'11 ott. 1626, fu educato alle lettere da buoni maestri nella città di Bastia e poi avviato al sacerdozio; si trasferì poi a Roma, dove compi studi di logica, di diritto civile ed ecclesiastico (fino ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] repubblicana da lui promosso indusse il governo granducale ad espellerlo. Passò allora in Corsica e per qualche tempo visse a Bastia con un sussidio delle autorità francesi. Nel 1832 seguì il fratello Nicola nella Giovine Italia e nel 1834 partecipò ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] l'intimazione di trasferirsi ad Aiaccio. Rivoltosi alle più alte autorità, poté restare per un anno, non senza molestie, a Bastia; poi venne addirittura espulso dall'isola con l'accusa di aver favorito il passaggio clandestino dalla Corsica in Italia ...
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ASSERETO, Gerolamo
Umberto Coldagelli
Nacque a Recco nel 1543, da antica famiglia originaria di Assereto, villaggio nei pressi di Rapauo, resa illustre dalla sua attività mercantile. L'A. ebbe una gioventù [...] Corsica; per sei mesi, col suo collega e col nuovo governatore Cattaneo De Marini, percorse tutta l'isola da Bastia attraverso Corte, Calvi ed Aiaccio, fino a Bonifacio, accertando i numerosi torti d'una giustizia malissimo amministrata, raccogliendo ...
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Ammiraglio inglese (Burnham Thorpe, Norfolk, 1758 - Trafalgar 1805). Considerato uno dei più celebri eroi nazionali inglesi, si distinse particolarmente nelle guerre antinapoleoniche. A Napoli (1799) patrocinò [...] del 1794 N. fu inviato in Corsica per bloccarne i porti principali e nei mesi successivi prese parte agli assedi di Bastia e di Calvi (quest'ultimo gli costò la perdita dell'occhio destro), e a quello di Genova (1795). Successivamente si distinse ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...