BASTIA, Carlo
Giuseppe Locorotondo
Nacque a Saluzzo l'8 nov. 1771 dall'avv. Pietro Domenico e da Anna Caterina Guilmer. Conseguita il 1° maggio 1792 la laurea in utroque iure nell'università di Torino, [...] nel biennio 1793-1794, tornato a Saluzzo, fece tirocinio presso lo studio dell'avv. Ignazio Zaboli. Il 5 giugno 1794 fu nominato sottotenente della milizia volontaria della città. L'11 ag. 1798, su proposta ...
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BANCHERO, Giovanni
Umberto Coldagelli
Nacque a Bastia nei primi decenni del sec. XVII. Laureato in giurisprudenza, esercitò a lungo nella sua città natale la professione di avvocato. La sua probità [...] fu chiamato a ricoprire la carica di podestà di Bastia. Si esercitava frattanto nel campo della letteratura, par M. l'abbé Latteron. Il manoscritto si trova nella Biblioteca Comunale di Bastia.
Il B. morì verso il 1685.
Bibl.: H. Yria-Croce, ...
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GIANNINI, Silvio
Fulvio Conti
Nato a Bastia, in Corsica, il 20 apr. 1815 da Agostino, commerciante, e da Lucia Bonavita, all'età di sei mesi fu condotto a Livorno, dove i suoi genitori presero residenza [...] e dove egli trascorse larga parte della vita. Compiuti lì i primi studi, si trasferì a Pisa per frequentarvi i corsi universitari, ma dovette interromperli per la prematura scomparsa del padre e della ...
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FABRIZI, Giovanni
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Bastia, in Corsica, nel 1815 da Filippo e Maddalena Padovani (Archivio di Stato di Livorno, Atti di morte, reg. 1488, atto 2742). Non sappiamo con sicurezza [...] politica italiana. Nel volume Sulle eventualità politiche italiane. Considerazioni, che, proibito dalla censura toscana, dovette pubblicare a Bastia nel 1856, il F. analizzò la situazione dei vari Stati, sottol ineando come sia il Lombardo-Veneto sia ...
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BELMOSTO, Antonio
Giovanni Zarrilli
Nacque intorno al 1540, presumibilmente in Corsica, forse a Bastia, sebbene le fonti lo dicano genovese: era infatti figlio primogenito di Luigi, appartenente a una [...] e sul prestigio dei due fratelli maggiori, un terzo figlio di Luigi Belmosto, Ottavio, nato nel 1559 a Venzolasca, presso Bastia, si trasferì nel 1576 nel Regno, dove effettivamente l'aiuto di Antonio e di Agostino gli valse la concessione di due ...
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CIRNI, Antonio Francesco
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Olmeta di Tuda, nella regione di Nebbio, presso Bastia, in Corsica, verso iI 1520, da nobile famiglia.
Sui primi anni della sua vita non [...] si hanno notizie sicure: pare che tralasciasse la intrapresa carriera ecclesiastica per quella delle armi, pur proseguendo gli studi all'università. di Pisa, frequentata da molti suoi compatrioti per le ...
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CAMPOCASSO, Achille
Maristella Cavanna Ciappina
Signore delle terre di Nebbio, poste tra capo Corso e il golfo di San Fiorenzo, le prime notizie a lui relative risalgono al 1553 allorché, al servizio [...] valle del Golo per raggiungere il loro capo e sollecitarne il soccorso. Invece degli aiuti sperati, il 9 agosto approdano tra Bastia e Vescovato 9 galeotte turche, che seminano panico e morte tra la popolazione. Anche il C. cerca rifugio sulle alture ...
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DRUENT, Giacinto Antonio Ottavio Provana signore di
Paola Briante
Discendente di un ramo della famiglia Provana particolarmente illustre, quella dei signori di Leinì, nacque a Torino il 17 dic. 1652 [...] il D. poté unire quindi quelli di conte di Stroppiana e della Bastia, signore di Villarboit, Susnengo, Monformoso, Cascine di San Marco e Monformoso, Stroppiana, Borgaro Torinese e metà di Bastia ricevuti nel 1665 con l'eredità della famiglia ...
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COCCONCELLI, Antonio
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 3 ott. 1761; fu ingegnere idraulico e civile, professore universitario. Secondo lo Janelli, meritò lodi da Napoleone I per la realizzazione della [...] strada che va da Ajaccio a Bastia; rientrato in patria dalla Francia, venne nominato nel 1814 ingegnere capo dell'Ufficio dell'acque e strade dei ducati di Parma e Piacenza sotto la reggenza provvisoria. Nel 1815 presentò il progetto per il ponte ...
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CAPOQUADRI, Cesare
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ponte a Elsa il 23 giugno 1790 da Rocco, proprietario terriero della Val d'Elsa che, occasionalmente, faceva opera di chirurgo presso i poveri del contado, [...] e da Francesca Franchini di Volterra; ebbe i primi insegnamenti dallo zio paterno Ilario, parroco alla Bastia. Nel 1801iniziò un corso di studi regolare presso il collegio governativo di Prato; passò quindi all'università di Pisa, iscrivendosi alla ...
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bastia
bastìa s. f. [prob., variante settentr. di bastita], ant. – Fortificazione intorno a città o ad accampamento, spesso anche improvvisata in piena campagna con materiale d’occasione. È nome che ricorre in varî toponimi. ◆ Accr. bastióne...