DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] si piegò ad un accomodamento, le condizioni furono negoziate a Parigi nell'autunno 1684 dal D., comunque ancora trattenuto alla Bastiglia fino al gennaio successivo, e dal nunzio Ranuzzi.
I dispacci del D. proseguirono fitti durante l'inverno dell'84 ...
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Finanziere e uomo politico svizzero (Ginevra 1732 - Coppet 1804). La notorietà acquisita in campo finanziario, aprì a N. la strada della vita pubblica. Chiamato da Luigi XVI a dirigere le finanze francesi [...] '11 luglio 1789; la notizia della sua destituzione fece esplodere a Parigi l'insurrezione popolare culminata con l'assalto alla Bastiglia. Richiamato dal re il 16 luglio, tentò invano di opporsi alla confisca dei beni del clero e al crescente deficit ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] Antichità della Linguadoca (commissionate per il castello di Fontainebleau; ora Parigi, Louvre). R., dopo avere dipinto La Bastiglia nei primi giorni della sua demolizione (1789, Parigi, Musée Carnavalet) e la Festa della Federazione (1790, castello ...
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MIRABEAU, Gabriel-Honoré Riqueti, conte di
Romolo Caggese
Nacque nella piccola terra di Bignon, in Provenza, il 9 marzo 1749, dal marchese Vittorio (v.), e da Maria Genoveffa di Vassan. Fisicamente [...] 'amore di M., finì suicida (9 settembre '89). Sono degli anni di Vincennes le Lettres à Sophie, che, ritrovate nell'archivio della Bastiglia (poiché passavano per le mani di Le Noir), furono pubblicate nel 1792 dall'editore T. B. Garnery, in 4 volumi ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] fu designato a rappresentare il suo cantone (Montfaucon) alla grande adunanza di Parigi nel primo anniversario della presa della Bastiglia.
Agli inizi del 1792, sempre su delega del Cantone e con l'appoggio del corregionale J.-B. Cavaignac, membro ...
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TONTI, Enrico (Henry de Tonti o de Tonty)
Giuseppe Patisso
– Nacque probabilmente a Gaeta tra il 1647 e il 1650 da Lorenzo e da Isabella di Lietto, entrambi di origine napoletana.
Il padre, banchiere, [...] di capitale. Ritenuto il principale responsabile di questo fallimento, Lorenzo fu arrestato nel 1668 e detenuto nella Bastiglia per circa sette anni. Questo evento ebbe sicuramente ripercussioni sulla vita e sulla carriera militare del figlio Enrico ...
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SALICETI, Antonio Cristoforo.
Antonino De Francesco
– Nacque a Saliceto, in Corsica, il 26 agosto 1757 da Angelo Maria, un piccolo proprietario, e da Maria Francesca Aitelli. La famiglia aveva legami [...] nella capitale solo alla fine di luglio – quando già gli Stati generali erano divenuti Assemblea costituente e la presa della Bastiglia aveva sepolto l’antico regime –, fu la grande occasione per restituire l’onore politico alla propria terra. Egli ...
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Complesso degli eventi politici e sociali avvenuti in Francia tra il 1789 e il 1799, con la formazione della monarchia costituzionale e l'instaurazione della Repubblica, fino all'ascesa di Napoleone Bonaparte.
La [...] tentò di bloccare l'azione dell'Assemblea, ma in seguito alla ribellione di Parigi del 14 luglio 1789 (assalto alla Bastiglia, prigione e fortezza, simbolo del dispotismo regio) fu costretto a scendere a patti: ritirò le truppe e concesse una Guardia ...
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Sostantivo o aggettivo che designa uno scritto qualsiasi di mano propria d'una determinata persona, che può essere autore dello scritto o averlo soltanto copiato. La parola autografo, specialmente come [...] e fu un disastro. Si trattava dei doppioni della ricchissima collezione Villenave, iniziata appunto con le carte portate via dalla Bastiglia. "Al signor Villenave" (scrive Paul Lacroix, il noto bibliophile Jacob) "spetta l'onore d'aver fatto il primo ...
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Poeta danese. Nato a Korsør il 15 febbraio 1764 da famiglia umilissima, cresciuto fra gli stenti, educato da una madre pietista, con una natura estremamente impressionabile, incapace di superare entro [...] alla giovinetta dei Digte til Nanna (Poesie a Nanna): nel 1790, di ritorno da Parigi dove aveva danzato sulle rovine della Bastiglia, sposò Sofia Haller, figlia del grande naturalista e poeta; ma dopo pochi anni la perdette nel fiore dell'età appena ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...