MONTPENSIER, Anne-Marie-Louise d'Orléans, duchessa di, detta la Grande Mademoiselle
Rosario Russo
Figlia di Gastone d'Orléans e di Maria di Borbone, nacque il 29 maggio 1627 a Parigi. Suo padre l'aveva [...] nel combattimento della porta Sant'Antonio, la M. salvò la situazione, aprendo la porta al Condé e facendo bombardare dalla Bastiglia le truppe del re. La capitale rimase, così, ai frondisti. Ma nell'ottobre il re rientrava in Parigi: abbandonata dal ...
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Nacque ad Azay-le-Ferron il 7 marzo 1730. Avviato fin dalla prima giovinezza alla carriera diplomatica, pervenne rapidamente a posti di alta responsabilità: fra il 1760 e il 1770 fu ambasciatore in Russia [...] degli uomini politici più vicini alla monarchia e più fedeli al re. Ma l'insurrezione parigina, con la conseguente distruzione della Bastiglia, il 14 luglio, costrinse il re a richiamare Necker. Il governo di B. era durato meno di tre giorni. Non gli ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Fieravante
Adriano Ghisetti Giavarina
Nato a Bologna, nel 1390 circa da Ridolfo, poté formarsi qui, come ingegnere, al seguito di Giovanni da Siena che, dopo aver realizzato [...] Reggio Emilia, vi rimase sino a luglio; nel settembre 1433 e nel giugno del 1434 la sua opera era ancora richiesta a Bastiglia. Nella primavera di quell'anno la sua presenza venne sollecitata anche al castello di Castellarano, ma non è certo che il F ...
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LA ROCHEFOUCAULD, François, duca de La R., principe di Marcillac
Diego Valeri
Scrittore francese, nato il 15 settembre 1613 a Parigi, ivi morto il 17 marzo 1680. L'autore delle Réflexions ou Sentences [...] e della fida damigella de Hautefort. Frutto di questi cavallereschi ardori e furori furono, per lui, otto giorni di prigionia nella Bastiglia e tre anni d'esilio a Verteuil (1639-42). Il secondo periodo è quello della Fronda: La R., trattato dalla ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Diego Davide
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La data del 9 novembre 1989 non indica solo il fallimento della Repubblica Democratica [...] (Bundesrepublik Deutschland, BRD) e quella orientale, è finita.
Questa data storica, che somiglia a quella della presa della Bastiglia, il 14 luglio 1789, o alla presa del palazzo d’Inverno durante la rivoluzione bolscevica (26 ottobre 1917), deve ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] e si avviarono, accanto alla rivoluzione borghese, una rivoluzione popolare, il cui momento più saliente fu l’assalto alla Bastiglia e la sua distruzione (14 luglio), e una rivoluzione contadina. Dalla confluenza di queste tre forze vennero i due ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Antonio Labriola
Alberto Burgio
Nato in una famiglia «patriottico-liberale», Antonio Labriola divenne socialista – poi comunista – «per il disgusto del presente ordine sociale» (così scrive nel 1889). [...] la stampa conservatrice lo accusa di impartire lezioni sovversive da una «cattedra di anarchia». Nel centenario della presa della Bastiglia svolge un corso libero sulle origini della Rivoluzione francese, «l’esempio più vivo e più istruttivo del come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento i teatri aumentano di numero, trasformandosi da emblemi [...] durante la quale nascono appunto le feste civiche, la prima delle quali è proprio quella che ricorda la presa della Bastiglia.
Tra il 1789 e il 1793 il fermento spettacolare rivoluzionario travolge il concetto di spazio scenico tradizionale. E nelle ...
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Nato presso Lione il 22 gennaio 1775, morto a Marsiglia il 10 giugno 1836, dotto ricercatore in molti e svariatissimi rami del sapere, soprattutto nella fisica e nella matematica, celeberrimo per la scoperta [...] Thomas, che gl'ispirò l'entusiasmo per la scienza; la prima comunione che formò la sua coscienza religioaa cattolica; la presa della Bastiglia, che esaltò in lui l'amore per la libertà, il quale non si estinse mai. I suoi studî ebbero un'interruzione ...
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MÜLLER, Johannes
Carlo ANTONI
Storico svizzero, nato a Sciaffusa il 3 gennaio 1752, morto a Kassel l'11 maggio 1809. Studiò teologia all'università di Gottinga, ma si volse presto agli studî di storia, [...] II, e in altri scritti politici, sostenne la necessità di riorganizzare la vita politica tedesca. Salutò la caduta della Bastiglia come "il più bel giorno dalla fine dell'impero romano", ma presto abbandonò ogni simpatia per la rivoluzione. Quando ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...