LINGUET, Simon-Nicolas-Henri
Pubblicista, nato a Reims il 14 luglio 1736, morto a Parigi il 27 giugno 1794. Figlio di un professore esiliato come giansenista, diede presto prova d'ingegno e di singolari [...] decreto del parlamento di Parigi) fino al 1792 con grande successo.
Tornato in Francia, fu arrestato e condotto alla Bastiglia (27 settembre 1780-19 maggio 1782). Questa disavventura gli giovò per la redazione di quei famosi Mémoires sur la Bastille ...
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LA BOURDONNAIS, Bertrand-François, conte Mahé de
Camillo Manfroni
Nacque a Saint-Malo l'11 febbraio 1699, ed entrato giovanissimo nella marina della Compagnia delle Indie, iniziò una lunga serie di [...] , che lo trattarono con grandi onori; ma, tornato in Francia, fu accusato di malversazione e rinchiuso alla Bastiglia, strettamente sorvegliato e impedito di difendersi. Dopo molti sforzi, egli fu giudicato e dichiarato innocente delle accuse; ma ...
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TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] il debito pubblico coi beni del clero; il 14 luglio 1790 celebrò la messa per il primo anniversario della presa della Bastiglia nella solenne festa al Campo di Marte; il 28 dicembre 1790 giurò la costituzione civile del clero, e, sebbene nel gennaio ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] Austria. R. aveva accettato la linea politica dei cattolici (in ciò scontrandosi con Fancan, finito perciò nella Bastiglia), anche perché preoccupato del problema interno degli ugonotti, appoggiati dagli Inglesi. Alleatosi allora con la Spagna, della ...
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NEMOURS (A. T., 32-33-34)
Rosario RUSSO
Georges BOURGIN Georges BOURGIN
Cittadina della Francia centrale, nel dipartimento di Seine-et-Marne, nella valle del Loing, affluente della Senna; conta 5118 [...] casa, e fu mecenate e bibliofilo appassionato. Terzogenito di Giacomo fu Luigi d'Armagnac, duca di N., che, imprigionato nella Bastiglia in età tenerissima per le colpe del padre, ne uscì dopo la morte di Luigi XI. Godette grande prestigio alla corte ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] che il F. fosse stato gratificato di una pensione e di una somma di denaro dal re.
Con la scarcerazione dalla Bastiglia la vita del F. cambiò temporaneamente teatro e si riaffacciò sulla terra d'origine (dove la prospettiva di essere definifivamente ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Rappresentante massimo del pensiero del secolo dei Lumi, di cui incarna la nuova figura [...] Enrico IV, dove prende posizione contro ogni fanatismo religioso e a favore della tolleranza.
Dopo un breve periodo di carcere alla Bastiglia nel 1726 per una lite con il cavaliere di Rohan (Guy-Auguste de Rohan-Chabot, 1683-1760) Voltaire sceglie l ...
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CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] un'opera eseguita dal solo C. (segnalazione dello Zanotti, 1739, p. 72) occorre considerare la pala della parrocchiale di Bastiglia (Modena), con i Ss. Clemente e Gimignano, che si dimostra interamente sua per quella corsività un po' facile e grezza ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] Metrici componimenti, Londra 1843), si prolungò fino all’estate del 1789. A Parigi, nei giorni caldissimi della presa della Bastiglia, i due decisero infatti di separarsi dopo un vivace scambio di lettere in cui Alfieri invitava il suo segretario a ...
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Geografia umana ed economica
di Stefania Montebelli
L'andamento demografico delle nove province (Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Modena, Parma, Piacenza, Ravenna, Reggio nell'Emilia e Rimini) ha presentato [...] quali: Castelnovo ne' Monti e Guastalla in provincia di Reggio nell'Emilia; Pavullo nel Frignano, Novi, Soliera e Bastiglia nella provincia di Modena; Imola, Vergato, Porretta Terme nella provincia di Bologna; Castel Bolognese e Lugo nella provincia ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...