COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] des menstrues, et généralement pour toutes les hemoragies". Nicolas Lenglet-Dufresnoy, che fu imprigionato varie volte nella Bastiglia, e legò il suo nome ad una pubblicazione fondamentale nella storia dello spinozismo, andò qualche volta a trovare ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Assimilato – dal Girard dei Synonymes françois – alla figura del bandito e a quella del [...] a Lione della massoneria di rito egiziano, già implicato nello scandalo del furto della collana di Maria Antonietta, ospite della Bastiglia quanto Casanova lo era stato dei Piombi, Cagliostro non gode buona fama neppure negli scritti del cavaliere de ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] ottobre 1580, a Fontainebleau, il F. ricevette dunque un'accoglienza glaciale e, dopo pochi giorni, fu rinchiuso alla Bastiglia. Contemporaneamente una lettera del cardinale A. de Granvelle intercettata a Bordeaux nel marzo 1581, rivelò che il F. era ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] per prestare giuramento al re, ma la F. aveva giocato abilmente le sue carte: Giovanni Ludovico fu rinchiuso nella Bastiglia, mentre Francesco venne riconosciuto marchese di Saluzzo. Nel settembre 1529 la F. rientrò nel Saluzzese, con la speranza di ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] nascita e di morte, ma è noto il suo coinvolgimento nel progetto per il santuario della Beata Vergine di San Clemente a Bastiglia, sempre nel Modenese, fabbrica avviata con la posa della prima pietra nel 1690.
Fu in ragione del trasferimento di Carlo ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] . Lo stesso giorno la D. fu messa agli arresti nel suo appartamento del Louvre, da cui venne presto trasferita nella Bastiglia, per essere giudicata sotto l'accusa di alto tradimento. I documenti sequestrati nelle sue stanze dimostravano come la D. e ...
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ILE-DE-FRANCE
A. Prache
Regione storica della Francia settentrionale, il cui nome, comparso solo nel 1387, deriva da Francia, 'paese dei Franchi', più esattamente dalla Francia occidentalis dei Merovingi, [...] architettura religiosa, che non vide comunque più l'apertura di grandi cantieri. Le costruzioni a carattere difensivo, come la Bastiglia e la cinta di Carlo V a Parigi, e le residenze principesche assunsero un'importanza maggiore. Per quanto riguarda ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] trattava, e pel carattere stesso dell'avvenimento che parlava alla sua anima drammatica, salutò l'A. la distruzione della Bastiglia con un'ode, Parigi sbastigliata: in cui, pur deplorando alcune atrocità commesse quel giorno, le considera però quasi ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] Bosio, di origine italiana, che in Italia ebbe per maestro il Canova (Giacinto, al Louvre); P.-N. Beauvallet (la Libertà, sulla Bastiglia); il Michallon (monumento Drouais, a S. Maria in Via a Roma); il Dupaty (Aiace, al museo di Bordeaux); il Ramey ...
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MARTIRE
Giulio BELVEDERI
Arturo MARPICATI
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. Etimologicamente μάρτυς e μαρτύριον significano rispettivamente "testimone" e "testimonianza", ma a primo esame rimane un po' enigmatico in qual modo [...] l'8 maggio del '21 a Taranto; Cino Giannini di Lucca, morto il 22 maggio del '21 i Valdottavo (Lucca); Gino Tabaroni di Bastiglia (Modena), morto l'11 novembre del '21 a Modena; Lorenzo Taddeucci di Massa, morto il 21 luglio del '21 a Sarzana; Luigi ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...