Commediografo e architetto (Londra 1664 - ivi 1726). Dopo un esordio nel teatro con la realizzazione di commedie dotate di un senso sicuro dell'effetto scenico e di carica satirica, ma che furono oggetto [...] 1690 fu arrestato a Calais come spia e, tornato a Londra, dopo un periodo di prigionia a Vincennes e alla Bastiglia, cominciò la sua carriera drammatica con commedie che denotano gli aspetti cartteristici del suo teatro: The relapse (1696), composta ...
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Nacque a Parigi il 2 febbraio 1403; era il quinto figlio di Carlo VI, il re pazzo, e di Isabella di Baviera. Ebbe il titolo di conte di Ponthieu, e poiché nessuno si attendeva che potesse salire al trono, [...] salvato dal prevosto di Parigi, Tanguy du Châtel, che lo tolse dal letto e svestito lo portò sul cavallo, prima alla Bastiglia, poi a Melun. Assunse allora il titolo di reggente ed organizzò il governo a Bourges; morto Bernardo di Armagnac si fece ...
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VINCENNES (A. T., 30-31)
Valeria BLAIS
Heléne M. CASTELL BALTRUSAITIS
Città della Francia, capoluogo di cantone del dipartimento della Senna. Sorge a oriente di Parigi al limite del bosco di Vincennes, [...] nella quale furono spesso rinchiusi illustri prigionieri. Nel 1784 la prigione, che era considerata come succursale della Bastiglia, fu soppressa.
Monumenti. - Pochi monumenti hanno avuto nella storia di Francia una parte così importante come quella ...
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Celebre chansonnier francese, nato a Parigi il 19 agosto 1780, morto il 16 luglio 1857. Suo padre, Jean-François de B. de Mersic, infatuato dell'idea di una sua pretesa nobiltà (proveniva in realtà da [...] Scolaretto, allogato a Parigi in una pensione del sobborgo di St. Antoine, poté assistere, dai tetti, nel 1789, alla presa della Bastiglia, e da quel 14 luglio fu per la repubblica e per la libertà. Lesse, già in quegli anni, l'Henriade del Voltaire ...
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ORLÉANS, Louis-Philippe-Joseph, duca d' (Philippe-Égalité)
Francesco Lemmi
Nacque a Saint-Cloud il 13 aprile 1747 da Luigi Filippo (1725-1785), figlio di Luigi (1703-1752), figlio del Reggente. Ancora [...] ad uso di negozî i portici del Palais-Royal (1786), si raccolse la folla, che, il 14 luglio, marciò contro la Bastiglia. Forse, almeno intimamente, egli aspirò allora, come il suo proavo, alla corona. Dopo le giornate di ottobre, cresciuti i sospetti ...
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Pittore, nato a Parigi il 17 luglio 1797, morto ivi il 4 novembre 1856. Allievo del Watelet, poi del Gros, espose per la prima volta al Salon nel 1822 una Giosaba che salva Gioas. In questo periodo egli [...] quindici anni della sua vita il D. non espose più, pur continuando a dipingere soggetti storici: I vincitori della Bastiglia davanti all'Hotel de Ville, 1839; Carlomagno che attraversa le Alpi, 1847 (museo di Versailles); I Girondini (1856). Egli ...
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MONTRÈSOR, Claude de Bourdeille, conte di
Rosario Russo
Nacque nel 1606, da nobile famiglia. Amico di Gastone duca d'Orléans, che lo nominò gran cacciatore, dopo la morte di Puylaurent (1635), fu arbitro [...] per un paio di lettere insignificanti che aveva scambiate con la duchessa di Chevreuse, fu imprigionato per quattordici mesi nella Bastiglia. Il Mazzarino gli ridonò la libertà, sperando di farsene un amico; ma il M., che lo disprezzava, si cacciò ...
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Figlio di Prosper (v.), nacque a Parigi il 14 febbraio 1707, e vi morì il 12 aprile 1777. Studiò al Liceo Louis-le-Grand, sotto i gesuiti, che cercarono invano d'indurlo a entrare nel loro ordine. Preferì [...] primo racconto L'écumoire, histoire japonaise - intitolato poi Tanzaï et Néadarné (Parigi 1733) - che gli valse una breve prigionia alla Bastiglia e cinque anni di esilio a Sens, non veramente per la sua sconcezza, ma per gli attacchi contro la bolla ...
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PARIS-DUVERNEY, Joseph
Anna Maria Ratti
Nato a Moras (Grenoble) nel 1684, morto presso Château-Thierry nel 1770, è il terzo e il più notevole dei quattro fratelli Paris (Antoine, Claude, Joseph e Jean) [...] Borbone, una straordinaria influenza. Nel 1727, durante il ministero Fleury, accusato d'incetta dei grani, fu imprigionato alla Bastiglia, mentre i fratelli venivano esiliati, ma, riconosciuto innocente e liberato dopo 17 mesi, tornò, alla morte del ...
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MONTMORENCY, François-Henri de, duca di Lussemburgo
Alberto BALDINI
Maresciallo di Francia, nato a Parigi nel 1628, morto a Versailles nel 1695. Protetto dalla madre del grande Condé, ebbe, non ancora [...] Denis. Attratto alla politica e implicato in un processo di avvelenamento quale sospetto di complicità, fu per oltre un anno alla Bastiglia e venne liberato per mancanza di prove. A dispetto del Louvois, che odiava il M., Luigi XIV affidò all'esperto ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...