CRESPI, Luigi
Renato Roli
Nacque a Bologna il 23 genn. 1708 da Giuseppe Maria e da Giovanna Cuppini (Bologna, S. Pietro, Registro d. Battistero, ad a., c. 18v; Ibid., Bibl. com., ms. B 872: B. Carrati, [...] un'opera eseguita dal solo C. (segnalazione dello Zanotti, 1739, p. 72) occorre considerare la pala della parrocchiale di Bastiglia (Modena), con i Ss. Clemente e Gimignano, che si dimostra interamente sua per quella corsività un po' facile e grezza ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] Metrici componimenti, Londra 1843), si prolungò fino all’estate del 1789. A Parigi, nei giorni caldissimi della presa della Bastiglia, i due decisero infatti di separarsi dopo un vivace scambio di lettere in cui Alfieri invitava il suo segretario a ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] il C. preferirono rifugiarsi a Versailles, dove furono ben accolti alla corte di Luigi XIV. Nel 1683, il C. fu imprigionato alla Bastiglia, non si sa bene se in seguito ad una rissa o per motivi politici, accusato di intrighi con la Spagna. Fu però ...
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Uomo politico francese, nato a Parigi il 29 novembre 1932, dal 1995 presidente della Repubblica francese. Formatosi all'Institut d'études politiques de Paris (1951-1954) e all'École nationale d'administration [...] , contro il 23,7% del PS e l'11,1% del FN). Il 14 luglio dello stesso anno, durante le celebrazioni della Bastiglia, scampò a un attentato compiuto da un esponente dell'Unité radicale, gruppo di estrema destra, poi condannato a 10 anni di prigione ...
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Antropologia
Finto volto, di cartapesta, legno o altro materiale, riproducente lineamenti umani, animali o del tutto immaginari e generalmente fornito di fori per gli occhi e la bocca.
L’uso rituale delle [...] personaggio incognito, prigioniero a Pinerolo, nell’isola di Sainte-Marguerite e, dal 1698 alla sua morte (1703), alla Bastiglia. Portava sul viso una maschera permanentemente chiusa. La più diffusa ipotesi sulla sua identità vede in lui un fratello ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] che nel febbraio 1651 aveva ricevuto lettere di naturalizzazione e il titolo di conte di Broglie, venne nominato governatore della Bastiglia e ricompensato con le insegne dell'Ordine del S. Spirito e il marchesato di Senonches. Partecipò ancora con ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] quale si trasferì, a causa delle pressioni del marito, nel più rigido convento delle Figlie di S. Maria alla Bastiglia. Qui strinse amicizia con un'altra illustre reclusa, Marie Sidonie de Lenoncourt, marchesa di Courcelles, la cui vita avventurosa ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] , il Luynes non era ancora soddisfatto e nei mesi successivi la posizione del F. s'aggravò.
Il 3 maggio venne imprigionato alla Bastiglia un certo Drion, imputato di aver composto delle satire a stampa contro i favoriti del re. In breve si diffuse la ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , Germania, Boemia, Moravia e Austria. A Parigi, dove assistette in compagnia di Vittorio Alfieri alla presa della Bastiglia, pubblicò il poemetto La Francia (1789), sull’onda delle speranze destate dalla convocazione degli Stati Generali, e compose ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] colpita dalle manovre della M. e di Vardes, finì per svelare al sovrano buona parte dei retroscena. Vardes fu inviato alla Bastiglia e poi esiliato a Montpellier. Anche la M. ebbe però i suoi problemi. Avendo finalmente ricostruito il filo di queste ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...