CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] sa rendersi ragione. Con il luglio già usa il termine di "anarchia" per indicare la situazione di Parigi; la presa della Bastiglia, "che riduce la Francia ad una democrazia sotto un Re", è un fatto per lui talmente sconvolgente da indurlo senz'altro ...
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PALLAVICINO, Giambattista
Chiara Quaranta
PALLAVICINO (Pallavicini), Giambattista. – Nacque a Bologna intorno al 1500 da Pietro Pallavicino de’ Gentili, esponente di un’antica famiglia genovese.
Nel [...] a Francesco I di farlo arrestare e, dopo un’iniziale resistenza, nel luglio 1534 il re acconsentì, incarcerandolo nella Bastiglia con l’accusa di avere predicato contro l’eucarestia.
È probabile che tale decisione sia da mettere in relazione con ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] pure, nel 1880, a La donna in Francia durante la reggenza di Luigi XV e Da Luigi XVI sino alla presa della Bastiglia. Pubblicò inoltre: Ritagli storici su Luigi Adolfo Thiers (in Libertà e lavoro, 3 ott. 1877, e seguenti) e la commemorazione di ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] sorretti da una bella vena melodica e da un'elegante ricostruzione dell'ambiente (per esempio l'oscura cornice della Bastiglia e il clima sommesso del convento all'ultimo atto). La successiva Amore e morte nasce in una stagione, quella postdecadente ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] 30 settembre, con il presidente della commissione e con un altro membro, il D. si recò dal duca, trasferito alla Bastiglia dal 4 ottobre, per annunciargli che sarebbe stato interrogato e per invitarlo a rispondere con sincerità e quando, il 27 genn ...
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COLONNA, Francesco Maria Pompeo
Gustavo Costa
Nacque a Roma, il 10 sett. 1646, dal patrizio romano Pompeo Colonna, del ramo di Zagarolo, noto impropriamente come principe di Gallicano, conte di Samo, [...] des menstrues, et généralement pour toutes les hemoragies". Nicolas Lenglet-Dufresnoy, che fu imprigionato varie volte nella Bastiglia, e legò il suo nome ad una pubblicazione fondamentale nella storia dello spinozismo, andò qualche volta a trovare ...
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FREGOSO, Gian Galeazzo
Jean-François Dubost
Discendente della potente famiglia genovese dei Fregoso, nacque nella prima metà del XVI secolo e fu attivo in Francia; non se ne hanno notizie precedenti [...] ottobre 1580, a Fontainebleau, il F. ricevette dunque un'accoglienza glaciale e, dopo pochi giorni, fu rinchiuso alla Bastiglia. Contemporaneamente una lettera del cardinale A. de Granvelle intercettata a Bordeaux nel marzo 1581, rivelò che il F. era ...
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FOIX DE CANDALE, Marguerite de
Andrea Merlotti
Figlia ultimogenita di Jean de Foix (morto nel 1485), conte di Candale e Benauges, nonché visconte di Meilles e Castillon, e di Marguerite de la Pole dei [...] per prestare giuramento al re, ma la F. aveva giocato abilmente le sue carte: Giovanni Ludovico fu rinchiuso nella Bastiglia, mentre Francesco venne riconosciuto marchese di Saluzzo. Nel settembre 1529 la F. rientrò nel Saluzzese, con la speranza di ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] nascita e di morte, ma è noto il suo coinvolgimento nel progetto per il santuario della Beata Vergine di San Clemente a Bastiglia, sempre nel Modenese, fabbrica avviata con la posa della prima pietra nel 1690.
Fu in ragione del trasferimento di Carlo ...
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DORI (Galigai), Leonora
William Monter
Nacque a Firenze il 19 maggio 1568, ultima di quattro figli, da Caterina Dori e da lacopo de Bastiano. Suo padre era carpentiere e sua madre balia presso la corte [...] . Lo stesso giorno la D. fu messa agli arresti nel suo appartamento del Louvre, da cui venne presto trasferita nella Bastiglia, per essere giudicata sotto l'accusa di alto tradimento. I documenti sequestrati nelle sue stanze dimostravano come la D. e ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...