Les 120 journées de Sodome (trad. it. Le 120 giornate di Sodoma) Romanzo dello scrittore francese D.-A.-F. marchese di Sade (1740-1814). Scritto durante la detenzione nella Bastiglia, nel 1785, rimase [...] incompiuto; il manoscritto, ritrovato dopo la morte di Sade, venne pubblicato dallo psichiatra E. Dühren (1904) ...
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Scrittore francese (Langres metà sec. 16º - Parigi 1619). Fu consigliere al parlamento di Parigi (1573) e canonico di Saint-Mammès a Langres (1577-82). Per il suo atteggiamento contrario alla lega cattolica [...] fu imprigionato alla Bastiglia (1589); rilasciato, divenne in data imprecisata canonico della Sainte-Chapelle di Parigi. Tra le sue opere storiche ed erudite: il Traité des droits et libertés de l'Église gallicane (1609) e il Caton français (1614). ...
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Scrittrice francese (Grenoble 1682 - Parigi 1749), sorella del cardinale Pierre. Ex monaca, ebbe una grande influenza politica, favorendo J. Law e rendendo possibile la rapida ascesa del fratello. Fu nota [...] sui gradini di una chiesa un proprio figlio naturale, che sarà poi d'Alembert; fu per qualche tempo (1726) incarcerata alla Bastiglia. Autrice di varie opere non firmate (tra le quali il romanzo Le siège de Calais, 1739, e i Mémoires du Comte ...
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Poeta francese (n. Parigi 1610 - m. 1659). Scrisse alcune opere per il teatro, tra cui la tragicommedia L'Hospital des fous (1635) e le commedie: Le Jaloux sans sujet (1635); Céline ou les frères rivaux [...] (1637); Les illustres fous (1653). Le sue rime sono raccolte nelle Oeuvres poétiques (1651). Sospettato autore della Milliade, violenta satira in mille versi contro il Richelieu, apparsa nel 1636, fu rinchiuso con altri nella Bastiglia. ...
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Scrittore e filosofo (Parigi 1694 - ivi 1778). Nato da famiglia borghese, ricevette un'eccellente educazione umanistica al collegio Louis-le-Grand tenuto dai gesuiti. Precocissimo autore di versi leggeri [...] letteraria. Ma al principio del 1727, per un contrasto con il cavaliere de Rohan, V. venne rinchiuso alla Bastiglia ingiustamente. L'amara delusione procuratagli dagli amici aristocratici spronò il suo orgoglio di borghese. Messo in libertà dopo ...
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Scrittore francese (Parigi 1740 - Charenton-le-Pont 1814). Di nobile famiglia, imparentato per parte di madre con i Condé, seguì giovanissimo la carriera delle armi e partecipò alla guerra dei Sette anni. [...] G. Daumas nel 1968). In seguito a un nuovo scandalo, fu arrestato a Parigi nel 1777, imprigionato a Vincennes, quindi alla Bastiglia (1784-89) e nel manicomio di Charenton-le-Pont. In questi anni si consacrò alla lettura e scrisse opere impregnate di ...
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POLIDORI, Gaetano Fedele
Marco Manfredi
POLIDORI, Gaetano Fedele. – Nacque il 5 agosto 1763 a Bientina, nel Pisano, da Agostino Ansano e da Teresa Cosci.
Come ricordato dallo stesso Polidori, la sua [...] Metrici componimenti, Londra 1843), si prolungò fino all’estate del 1789. A Parigi, nei giorni caldissimi della presa della Bastiglia, i due decisero infatti di separarsi dopo un vivace scambio di lettere in cui Alfieri invitava il suo segretario a ...
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WORDSWORTH, William
Ernest DE SELINCOURT
Mario PRAZ
Poeta inglese, nato a Cockermouth (Cumberland) il 7 aprile 1770, morto a Rydal (Westmorland) il 23 aprile 1850. Suo padre, John W., attorney e principale [...] Jones, attraverso la Francia e le Alpi fino ai laghi italiani. Sbarcò a Calais nell'anniversario della presa della Bastiglia e trovò la Francia festante; ma sebbene egli lo accogliesse lietamente, come affine all'atmosfera democratica in cui era ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] , Germania, Boemia, Moravia e Austria. A Parigi, dove assistette in compagnia di Vittorio Alfieri alla presa della Bastiglia, pubblicò il poemetto La Francia (1789), sull’onda delle speranze destate dalla convocazione degli Stati Generali, e compose ...
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CAPRIN, Giuseppe
Francesco Del Beccaro
Nato a Trieste il 16 maggio 1843 da Giuseppe, operaio, e da Teresa Guardianich, aveva studiato presso la locale Accademia del commercio.
Gli eventi del 1859 determinavano [...] pure, nel 1880, a La donna in Francia durante la reggenza di Luigi XV e Da Luigi XVI sino alla presa della Bastiglia. Pubblicò inoltre: Ritagli storici su Luigi Adolfo Thiers (in Libertà e lavoro, 3 ott. 1877, e seguenti) e la commemorazione di ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...