CASANOVA, Giacomo
Nicola Mangini
Nacque a Venezia il 2 apr. 1725, secondo dei sei figli di Gaetano e di Giovanna (Zanetta) Farussi, detta la Buranella, entrambi attori.
Nel primo capitolo della sua [...] opera piuttosto malevola e piena d'inesattezze, che suscitò l'indignazione della Serenissima, tanto che l'autore fu rinchiuso nella Bastiglia. Ma era trascorso ormai quasi un secolo e quella querelle era cosa sepolta, anche se l'opera dell'Amelot era ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] innervosita con la richiesta di provvedimenti amministrativi. E in effetti l'autore è rinchiuso, per un po', alla Bastiglia. Una reazione, quella veneziana, che indica più fragilità che forza: un'implicita ammissione di scarsa fiducia. Per quanto ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] 'idea del Simultanismus, lo spirito di un panteismo espressionistico"; per Benn l'espressionismo ‟piantò la sua bandiera sulla Bastiglia, sul Cremlino, sul Golgota, solo sull'Olimpo o altro territorio classico non riuscì a portarla".
Ancora più netto ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...