BALLETTI, Rosa
Ada Zapperi
Nacque a Stoccarda intorno al 1768, da Luigi Giuseppe e da una figlia, attrice, del noto comico Bernardino Vulcano. Già a diciotto anni era apprezzata cantante presso la corte [...] Il barbiere di Siviglia di Paisiello al teatro di Monsieur: lo spettacolo continuò, con lo stesso successo, dopo la presa della Bastiglia, al teatro Feydeau. Nel corso del 1790, prima nell'antica sala del Pantheon in vari concerti, poi al teatro di ...
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LUPORINI, Gaetano
Cesare Orselli
Nacque a Lucca il 12 dic. 1865 da Luigi e Camilla Biagini, artigiani. Ricevette i primi insegnamenti nella città natale da P. Quilici, presso la scuola serale del Crocifisso [...] sorretti da una bella vena melodica e da un'elegante ricostruzione dell'ambiente (per esempio l'oscura cornice della Bastiglia e il clima sommesso del convento all'ultimo atto). La successiva Amore e morte nasce in una stagione, quella postdecadente ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...