CASTELVÌ, Giorgio
Bruno Anatra
Secondogenito in linea maschile di Paolo marchese di Cea e di Marianna de Yxar, nacque a Cagliari intorno all'anno 1609 (infatti in un memoriale del 1677, che è la principale [...] "por falta de que non se le dieron los poderes".
Riuscì a fuggire dal carcere, ma venne ripreso e rinchiuso nella Bastiglia, dove languì venti mesi nell'isolamento, in attesa di un processo che avrebbe potuto concludersi anche con la condanna a morte ...
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DE MARINI (Marini), Paolo Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1632 da Gerolamo di Francesco, quartogenito dopo Francesco, Domenico ed Ettore Carlo, con lui ascritti alla nobiltà il [...] si piegò ad un accomodamento, le condizioni furono negoziate a Parigi nell'autunno 1684 dal D., comunque ancora trattenuto alla Bastiglia fino al gennaio successivo, e dal nunzio Ranuzzi.
I dispacci del D. proseguirono fitti durante l'inverno dell'84 ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] fu designato a rappresentare il suo cantone (Montfaucon) alla grande adunanza di Parigi nel primo anniversario della presa della Bastiglia.
Agli inizi del 1792, sempre su delega del Cantone e con l'appoggio del corregionale J.-B. Cavaignac, membro ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] che il F. fosse stato gratificato di una pensione e di una somma di denaro dal re.
Con la scarcerazione dalla Bastiglia la vita del F. cambiò temporaneamente teatro e si riaffacciò sulla terra d'origine (dove la prospettiva di essere definifivamente ...
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CRISAFI, Antonio
Irene Polverini Fosi
Varia si presenta nei documenti la grafia del cognome, e se la forma più comune in area francese è Crisafy, altre sono Crisasi, Crisaci, Cresassy, Crisacy, Cressassy, [...] il C. preferirono rifugiarsi a Versailles, dove furono ben accolti alla corte di Luigi XIV. Nel 1683, il C. fu imprigionato alla Bastiglia, non si sa bene se in seguito ad una rissa o per motivi politici, accusato di intrighi con la Spagna. Fu però ...
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BROGLIA, Francesco Maria
Valerio Castronovo
Nato a Chieri nel 1611, apparteneva a una vecchia famiglia aristocratica iscritta sin dal sec. XIV a uno degli "alberghi" militari dominanti il Comune chierese [...] che nel febbraio 1651 aveva ricevuto lettere di naturalizzazione e il titolo di conte di Broglie, venne nominato governatore della Bastiglia e ricompensato con le insegne dell'Ordine del S. Spirito e il marchesato di Senonches. Partecipò ancora con ...
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MANCINI, Ortensia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 6 giugno 1646 da Lorenzo e da Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Crebbe a Roma, insieme con i suoi fratelli, fino al maggio del 1653, [...] quale si trasferì, a causa delle pressioni del marito, nel più rigido convento delle Figlie di S. Maria alla Bastiglia. Qui strinse amicizia con un'altra illustre reclusa, Marie Sidonie de Lenoncourt, marchesa di Courcelles, la cui vita avventurosa ...
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FRESIA, Cesare
Andrea Merlotti
, Appartenente a una famiglia originaria di Prazzo, piccolo centro della Val Maira, nacque a Saluzzo, presso Cuneo, intorno al 1570 da Maurizio (morto dopo il 1623) e [...] , il Luynes non era ancora soddisfatto e nei mesi successivi la posizione del F. s'aggravò.
Il 3 maggio venne imprigionato alla Bastiglia un certo Drion, imputato di aver composto delle satire a stampa contro i favoriti del re. In breve si diffuse la ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] colpita dalle manovre della M. e di Vardes, finì per svelare al sovrano buona parte dei retroscena. Vardes fu inviato alla Bastiglia e poi esiliato a Montpellier. Anche la M. ebbe però i suoi problemi. Avendo finalmente ricostruito il filo di queste ...
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CAPPELLO, Antonio
Paolo Preto
Nacque a Venezia il 27 marzo 1736 da Antonio Marino e Giuseppa Poli. Favorito dalla sorte, il giorno di s. Barbara del 1756 cavò la Balla d'oro acquisendo così il diritto [...] sa rendersi ragione. Con il luglio già usa il termine di "anarchia" per indicare la situazione di Parigi; la presa della Bastiglia, "che riduce la Francia ad una democrazia sotto un Re", è un fatto per lui talmente sconvolgente da indurlo senz'altro ...
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sbastigliato
agg. [der. di Bastiglia, col pref. s- (nel sign. 4)]. – Privato della Bastiglia, nome di una fortezza di Parigi che nel sec. 18° serviva come prigione dei condannati a morte; la parola compare nel titolo di un’ode, Parigi sbastigliata,...
quattordici
quattórdici agg. num. card. [lat. quat(t)uordĕcim, comp. di quat(t)uor «quattro» e decem «dieci»]. – Numero composto di dieci più quattro unità, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 14, in numeri romani XIV): un ragazzo...