Nome creato dal v. Siebold nel 1848 per indicare un tipo animale comprendente gl'Insetti, gli Aracnidi e i Crostacei, i quali facevano parte del tipo degli Articolati del Cuvier, insieme con gli Anellidi.
Sotto [...] si osserva ancora una retinula composta tipicamente di sette cellule, ciascuna delle quali porta un sottile bastoncello; sette bastoncelli riuniti formano il rabdoma. Le cellule della retinula stanno in continuità con gli elementi del ganglio ottico ...
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Cavità di varia origine naturale (v. grotta) o artificiale, di dimensioni e forme svariatissime, talora seguita dalle acque e che s'addentra in pareti rocciose oppure nel suolo.
L'uomo delle caverne.
Abitazioni [...] e degli organi di senso chimico, donde l'insolita lunghezza di zampe e di antenne, nonché l'eccezionale sviluppo dei bastoncelli olfattivi in alcuni crostacei delle caverne, indizio d'un olfatto raffinato. 3. Altro fenomeno più volte segnalato è la ...
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Imenottero aculeato della famiglia Apidae e del genere Apis (v. anche insetti ed imenotteri). Vive in società persistenti, polimorfe, formate da individui di tre caste: regina, fuchi, operaie (5, 6, 7, [...] affidati particolari calicetti di cera, che rappresentano l'inizio delle celle reali, ottenuti artificialmente mediante appositi bastoncelli; si applicano in un certo numero, nella parte inferiore del regolo corrispondente al portafavo. Entro questi ...
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L'età romana
Francesca Ghedini
Nel millennio circa compreso fra la fondazione della prima colonia romana, Aquileia, nel 181 a.C., ed il sorgere di Venezia si sviluppa nell'area veneta una cultura [...] d'acanto, fiori trilobi, ecc. Ciascun rettangolo è poi inquadrato da ridondanti cornici, costituite da ovoli, astragali, bastoncelli di foglie, in una continua ricerca di rinnovamento decorativo (26). Poiché non si sono rinvenuti, almeno fino a ...
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Vedi BRONZO dell'anno: 1959 - 1994
BRONZO (v. vol. II, p. 182)
E. Formigli; F. Tiradritti; C. Rolley; R. Ciarla
Tecnica della fusione. - Gli studi sulle antiche tecniche dei grandi b. hanno subito un [...] questo elemento è presente solo in minime tracce.
I canali di entrata erano applicati al modello di cera sotto forma di bastoncelli di cera collegati in alto a un collettore a forma di imbuto. In radiografia la zona circolare di attacco (di solito ...
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Il problema mente-cervello
Paul M. Churchland
(Philosophy Department, University of California San Diego, California, USA)
Patricia S. Churchland
(Philosophy Department, University of California San [...] di livelli di luminosità generato da una vasta popolazione di minuscoli punti, o pixel. Nell'occhio, i coni e i bastoncelli costituiscono i pixel e i livelli di eccitazione o attivazione di ogni pixel rappresentano i livelli individuali di luminosità ...
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RAGGI X e raggi γ
Maurice DE BROGLIE
Eugenio MILANI
Enzo PUGNO VANONI
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Il fisico tedesco W. K. Röntgen, che intorno al 1895 eseguiva delle ricerche sul passaggio della scarica elettrica attraverso [...] fovea stessa. Vediamo l'oggetto allora con la parte periferica della retina, parte periferica ricca invece di bastoncelli i quali si caricano della cosiddetta porpora retinica che funziona come sostanza sensibilizzante. Ma la visione periferica non ...
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Elettrofisiologia
HHarry Grundfrst
di Harry Grundfrst
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Profilo storico: a) il concetto di elettricità animale; b) teorie di Bernstein sulla funzione della membrana; c) [...] secondari (v. Dowling e Ripps, 1973), che è apparentemente provocata dall'interruzione dell'attività secretoria dei bastoncelli o dei coni a riposo quando vengono illuminati. Così, la sospensione della liberazione di trasmettitore serve come ...
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Neurone e impulso nervoso
HHarry Grundfest
di Harry Grundfest
Neurone e impulso nervoso
sommario: 1. Introduzione. 2. La cellula come conduttore elettrico. a) L'assone come cavo. b) Perdite di cavo. [...] dei Vertebrati, che, essendo una porzione del cervello primitivo, contiene diversi strati di cellule interposti tra i fotorecettori (bastoncelli e coni) e i neuroni (cellule gangliari), i quali formulano un messaggio di impulsi che è condotto al ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1941-1950
1941-1950
1941
Le successioni esatte. Introdotte in una nota sui gruppi di coomologia (priva di dimostrazioni) dal polacco Witold Hurewicz ed estensivamente [...] intervallo di lunghezze d'onda. Wald scopre che lo spettro di assorbimento della rodopsina coincide con quello dei bastoncelli della retina umana e deduce che essa conferisce la fotosensibilità alla retina. Per questa scoperta riceverà il premio ...
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bastoncellare
agg. [der. di bastoncello]. – In biologia, di cellule e di microrganismi unicellulari di forma sottile e allungata (lo stesso che a bastoncello).
bastoncello
bastoncèllo s. m. [dim. di bastone]. – 1. Bastone piccolo e sottile, per lo più non sgrossato. 2. Specie di panino lungo e sottile da inzuppare nel caffellatte, o biscotto di forma simile; anche bastoncino. 3. In neurologia, uno...