Cavalletto di legno intorno al quale è avvolto e fisso del filo di ferro spinato; si usò durante la guerra mondiale per chiudere i varchi dei reticolati e per sbarrare le strade e i passaggi.
Il nome proviene [...] da un ordegno simile - una trave prismatica attraversata in ogni senso da bastoni, talvolta con punta di ferro - che si dice usato per la prima volta dai difensori di Groninga assediata nel 1594, per rendere difficile l'approssimarsi della cavalleria ...
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carte da giòco Cartoncini, in genere di forma rettangolare (in Occidente, mentre in India per es. sono tondi), recanti vari segni e figure e solitamente riuniti in mazzi di 40 o più, usati in svariati [...] esempi di lusso si diffusero carte più popolari, con le serie contraddistinte da semi differenti, come scimitarre, coppe, melograni, bastoni e simili. Verso la fine del 15° sec. le carte tedesche assunsero dimensioni minori e i semi si fissarono ...
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COLEBERTI, Pietro
Giovanna Damiani
Pittore, il cui nome ci è noto per un'iscrizione relativa al ciclo di affreschi eseguiti nella chiesa di S. Caterina a Roccantica (Rieti) nella quale sono inoltre [...] di Latina), la data di compimento dell'opera, il giugno del 1430, ed il nome del committente, Armelleo di Esculo de' Bastoni, nominato castellano e governatore di Roccantica dal papa Martino V il 17 luglio 1427. Del C. non è stato rintracciato nessun ...
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Nel buddhismo, rappresentazione simbolica (propriamente «cerchio») della reintegrazione dell’esperienza individuale nell’unità primordiale del cosmo: raffigura l’universo intero nel suo schema iniziale [...] a SE di Lhasa).
Può essere eseguito con le tecniche più diverse: un intreccio di fili distesi su un telaio di bastoni in croce (mdos); tracciato sul suolo mediante polveri di vario colore; disegnato su carta, dipinto su stoffa o affrescato sulle ...
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Comico spagnolo, nato a Madrid il 9 aprile 1815, e ivi morto il 23 gennaio 1890. Al Conservatorio gli fu maestro José García Luna. Esordì nel 1835 in Mojigata di Moratín con un successo che si confermò [...] . Anche dei "graciosos" della commedia classica, fu interprete fortunato. Per queste sue doti, gli si perdonavano i "soggetti" che introduceva nelle parti, come i cappelli e i bastoni inverosimili. Scrisse versi e monologhi di qualche pregio. ...
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MICHELI, Guglielmo
Laura Mocci
– Nacque a Livorno il 12 ott. 1866 da Leopoldo, tipografo e litografo, e da Isola Giusti «di buona famiglia livornese» (Somaré, 1940, p. 7).
La naturale propensione per [...] , dal 1883 al 1887, alla scuola Michoniana di ornato e d’architettura di Livorno.
La borsa di studio della Fondazione Michelangelo Bastoni, vinta dal M. nel 1886, segnò il suo destino. Le 600 lire annue gli diedero la possibilità di trasferirsi a ...
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INSEGNA (dal lat. insignia, plur. dell'agg. neutro sostantivato insigne)
Pietro ROMANELLI
Nello TARCHIANI
Raffaele CORSO
Filippo PESTALOZZA
Giovanni Vacca
Contrassegno distintivo, messo in luogo [...] o congiunta con altre armi. Nel Madagascar l'Ellig notò, fra i più comuni distintivi dei capi, la lancia e il bastone. Questi arnesi compariscono spesso variamente adorni. La lancia del capo presso i Peruviani del tempo di Garcilaso era adorna dalla ...
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tarocchi Carte figurate che, unite a quattro serie numerali di 14 carte ciascuna, servono a fare il gioco dei t.; dal 18° sec. cominciarono a essere impiegati anche in cartomanzia.
Le carte dei t. furono [...] particolare. Nelle sequenze di denari e di coppe la carta minore prende la maggiore escluse le figure, l’inverso nelle sequenze di bastoni e di spade; nei due casi le figure prendono le altre carte, quindi il re è sempre la carta maggiore. I 22 ...
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Etnologia. - I Boscimani devono essere considerati, dal punto di vista culturale, come l'elemento di popolazione più primitivo dell'Africa meridionale. Essi occuparono un tempo tutte le pianure erbose [...] il matrimonio deve essere preceduto da una violenta zuffa, in altri il giovane deve tenere la sposa sotto i colpi di bastone dei suoi coetanei, oppure sottostare ad una baruffa coi congiunti della sposa. Egli si trasferisce allora per un po' di tempo ...
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POLO
Giacomo ANTONELLI
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. Sport. - Antichissimo giuoco equestre (dal tibetano pulu "palla") di origine orientale, molto probabilmente persiana, ma praticato per secoli, oltre che in Persia, nella [...] agilissimi, veloci e molto alla mano.
Il polo si svolge attualmente tra due squadre di quattro giocatori a cavallo, armati di un bastone di canna d'India, terminante con una testa a martello, col lato della quale si colpisce una palla (di radica, di ...
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bastonabile
bastonàbile agg. [der. di bastonare], non com. – Che può essere bastonato, che merita di esser bastonato: è un temerario ... bastonabile bastonabilissimo (Manzoni).
bastonare
v. tr. [der. di bastone] (io bastóno, ecc.). – 1. Percuotere col bastone, e fam. picchiare in genere: b. di santa ragione, picchiare sodo, con energia; b. alla cieca, dare colpi forti senza badare dove né su chi cadono; ant., scherz.:...