BONO, Pietro (Piero; Petrus Bonus)
Raoul Meloncelli
Ignota è l'origine di questa artista, che, nato nel 1417 da "mastro Batista et Margareta del fu Biagio, tedesco" (van der Straeten), fu celebrato ai [...] suoi tempi come "praestantissimus artis musicae" e annoverato tra i più insigni liutisti dell'epoca. Incerte e lacunose sono le notizie sulla sua attività giovanile e sembra ormai da escludersi, come giustamente ...
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PIERATTI, Domenico e Giovan Battista
Cristiano Giometti
PIERATTI, Domenico e Giovan Battista. – Fratelli, nacquero a Firenze rispettivamente il 4 ottobre del 1600 e il 17 settembre del 1599. Seppure [...] il quale, stando a Filippo Baldinucci (1681-1728, III, 1846, p. 538), «fecesi aiutare per più anni da Domenico e Gio. Batista Pieratti» mentre lavorava per Cosimo II «nello stenzone del giardino di Boboli» (ibid.). Al 24 ottobre del 1624 risale il ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] titolo l'artista è enumerato dal Vasari tra "i creati accademici" di Bartolomeo Ammannati in termini davvero lusinghieri: "Batista di Benedetto, giovane che ha dato saggio di dovere, come farà, riuscire eccellente, avendo già mostro in molte opere ...
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BREGNO, Giovanni battista
MMariacher
Scultore e architetto, della famiglia dei Bregno o Brignoni originari di Righeggia, presso Osteno (lago di Lugano); figlio di Alberto (o, forse, Roberto) e fratello [...] 'appartamento del doge in palazzo ducale, cui lavoravano anche Antonio e Tullio Lombardo. Qui egli è chiamato semplicemente "Zuan Batista taiapiera" (Paoletti). Con gli stessi maestri collabora ai lavori della cappella Zen a S. Marco, tra il 1505 e ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] , il palazzo apostolico, et il pozzo d'Orvieto"), poté far fronte efficacemente a tanti impegni "per l'aiuto portogli da Batista". A Loreto la presenza del C. è confermata dai documenti, la sua partecipazione ai lavori per la fortezza da Basso a ...
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D'ANGOLO (Dall'Angolo, Dell'Angolo), Battista, detto del Moro (dal Moro, Moro)
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Altobello "ab Angulo" o "de l'Angulo" (forma che più tardi, in documenti riguardanti [...] , Paolo Caliari e il Farinati - quattro pale per il duomo di Mantova non ancora ritirate e saldate, si sottoscrive "Batista del Moro" (Caliari, 1888, p. 17). Nel 1562 un documento ricorda alcune sue pitture, perdute, nel refettorio del convento ...
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CARLONE (Carloni)
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Nell'impossibilità di stabilire le parentele dei numerosi artisti di questo nome, attivi in Italia e in Europa nei secoli XV-XVII, si registrano qui di seguito le notizie relative [...] Carlono" del fu Pietro "habitator terre Vallis Intellvi" il 13 giugno 1492 mise "Antonium de Carlono filium Mag.ri Batista eius pronepotem" presso Antonio di Giacomo della Porta a Pavia, perché apprendesse l'arte del picapietra (R. Maiocchi, Codice ...
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CORTELLINI (Coltellini), Girolamo
Angela Ghirardi
Scultore bolognese attivo nella prima, metà del sec. XVI, non se ne conoscono gli estremi biografici. La scarna documentazione che lo riguarda prende [...] 9), di restauro o di integrazione, informa di un "agnelino che tiene in mano la imagine di san Giovan Batista" attualmente mancante.
Riguardo al sepolcro di Ludovico Boccadiferro, collocato nella chiesa di S. Francesco, è concordemente ascritto al C ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] duomo.
Secondo il Vasari (1568, p. 545) "l'anno 1531 fu chiamato là a fare la sepoltura di S.Giovanni Batista"; un'iscrizione, inoltre, testimonia che il baldacchino fu terminato nel 1532. Sette delle sedici figur e di profeti in bassorilievo sugli ...
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GIONA, Gasparo
Stefano Pierguidi
Figlio di Girolamo, nacque a Verona nel 1563.
La data di nascita del G. si desume dal necrologio pubblicato da Puppi (in Gualdo, p. 73 n. 3), e precede di cinque anni [...] organizzata. Tommasini menziona almeno cinque allievi del G.: Rinaldo "che sta a Roma, e dai Paesi celebratissimo", Bernardo Sardegna, Batista Bertoldo e Alvise e Andrea Picaglia. A quest'ultimo il maestro lasciò i suoi cartoni, le stampe, i disegni ...
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batista2
batista2 (o battista) s. f. [dal fr. batiste, che si ritiene (ma senza basi sicure) der. del nome proprio, Baptiste, del primo fabbricante di questo tessuto in Cambrai, nel sec. 13°]. – Nell’industria tessile, in origine finissima...
tela1
téla1 s. f. [lat. tēla, dal tema di texĕre «tessere»]. – 1. Uno dei tre tipi fondamentali di armatura tessile, nel quale ciascun filo d’ordito passa alternativamente sopra e sotto le successive trame, dando luogo a un tessuto uniforme...