Istorie fiorentine
Carlo Varotti
Ante res perditas
Le Istorie fiorentine, concepite e scritte nella prima metà degli anni Venti del Cinquecento, sono l’ultima grande opera, in ordine di tempo, di Machiavelli. [...] battagliadi Pavia e il complesso lavoro diplomatico che ne seguì, fino alla creazione della lega di grande commento diVittorio Fiorini ai L.A. Ferrari, Lettere inedite di Donato Giannotti, «Atti del Reale Istituto venetodi scienze, lettere e arti», ...
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L’Italia al femminile
Simonetta Soldani
Le molte incisioni e stampe popolari dedicate ai cortei festanti che tra il marzo e il novembre del 1860 mossero verso i luoghi deputati a sancire, con la forza [...] infermiera Rosalia della battagliadi Calatafimi». Solo l’entrata di Giuseppe Garibaldi a , che nello stesso anno illustrava Alcuni fasti diVittorio Emanuele II re d’Italia e de’ la Toscana, la Lombardia, il Veneto – esplicitava il fatto che non ...
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La cancelleria ducale fra culto della "legalitas" e nuova cultura umanistica
Girolamo Arnaldi
Il 4 settembre 1362 il maggior consiglio approvò la convenzione con la quale Francesco Petrarca si impegnava [...] guerra e il primo scontro navale si ebbe nel settembre di tale anno (battagliadi Castro). Tra l'inverno e la primavera del '51, parlavano i documenti, finivano di necessità col riuscire anche vittoriose.
Vittoriaveneto-aragonese lungo la costa ...
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La cultura scientifica
Carlo G. Lacaita
Il periodo del Risorgimento e dell’unificazione italiana è anche quello in cui si registrano grandi incrementi e grandi trasformazioni scientifiche e tecniche. [...] di lungo corso e di solida fama come Pietro Paleocapa, giunto dopo il 1849 dal Veneto giornate e nella successiva battagliadi Novara) Albini si formò Vittorio Villavecchia, e altri ancora che divennero protagonisti della ricerca chimica italiana di ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] del Comitato regionale veneto dell’Opera dibattaglia.
Nella Federazione, il desiderio didi tendenza: a) ‘depoliticizzazione’, come per l’Azione cattolica, che, dopo stagioni di collateralismo con la Democrazia cristiana, sotto la guida diVittorio ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] dopo che la sconfitta di Napoleone III a Sedan aveva permesso alle truppe diVittorio Emanuele II di fare ingresso a Roma, modo proposto quale una battagliadi libertà contro il dispotismo di Bonaparte: in prima battuta, non di meno, quella scelta ...
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Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] grandi battaglie politiche, a eccezione di qualche momento particolare e per lo più di della Destra
Con l’acquisizione del Veneto grazie all’alleanza con la . Bondioli Osio (a cura di), La giovinezza diVittorio Emanuele III nei documenti dell’ ...
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Miti e simboli della rivoluzione nazionale
Alberto Mario Banti
Una chiave importante per capire il significato del processo di costruzione del Regno d’Italia sta in una semplice definizione: Stato-nazione. [...] di quelle forze, – che nel dirigerle pel Popolo e col Popolo sta il segreto della vittoria; Battagliadi Legnano – opera del 1849 con musica di Giuseppe Verdi e libretto di 1848, a Venezia, parte del Lombardo-Veneto e quindi dell’Impero austriaco, si ...
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Partiti e movimenti
Fulvio Cammarano
I grandi eventi politici e militari che condussero all’unificazione italiana furono il risultato dell’azione di una parte ristretta ma via via sempre più estesa [...] le tentazioni antiparlamentari diVittorio Emanuele II.
Dopo corso delle celebrazioni del terzo centenario della battagliadi Lepanto, tenutesi a Venezia nell’ottobre di riferimento culturale, sostenuto soprattutto dalla vivace e colta élite veneta ...
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Lo studio dell'antichità classica nell'Ottocento – Introduzione
Piero Treves
Quando, conformemente al modulo sallustiano dei cronisti di Guglielmo il Conquistatore, Dino Compagni delineava l'animo, [...] in verità insussistente per noi, della battaglia fra «classici» e « romantici», del Betti e della Crusca; diviso il Veneto. E neanche è l'abusato paradosso dell'in della successiva pubblicistica anglofila diVittorio Barzoni, affigurò audacemente in ...
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