MAROZIA
Giorgio Falco
. Figlia di Teofilatto, vesterarius e magister militum, e di Teodora, nata probabilmente non prima dell'892, fu una delle grandi figure politiche femminili del sec. X, a fianco [...] la restaurazione di Sergio III in Roma (904) e la battaglia del Garigliano (915). Nacquero da queste nozze Alberico II, 937.
Bibl.: G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano (1910); L. H. Harthmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, III ...
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Figlio di Desiderio, ultimo re dei Longobardi, e della regina Ansa, fu ancor giovane associato dal padre al trono nell'agosto 759, certo per assicurargli la successione. La sua opera come re (per quanto [...] al padre Arichi, venne sconfitto, anzi sarebbe caduto nella battaglia. Secondo Eginardo, invece, morì molti anni dopo a Oxford 1899; Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, Gotha 1903, II, IIª; G. Romano, Le dominazioni barbariche, Milano s. a. ...
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Cospiratore e agitatore politico, nato ad Anzio nel 1844, morto a Parigi il 2 maggio 1918. Fu una delle più caratteristiche espressioni di quel rivoluzionarismo che ebbe anima garibaldina per le rivendicazioni [...] delle altrui patrie. Dalla battaglia di S. Martino (1859), cui riuscì a prender parte quindicenne, fino alla battaglia di Domokos (1897), alla rivolta un po' dappertutto, da Parigi (1880), da Milano (id.), da Roma (1891). Mentre era relegato a Porto ...
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Scrittore, nato a Roma il 17 marzo 1917; ha dimorato a lungo nel Volterrano, dove prese parte alla Resistenza; è professore di liceo a Grosseto.
La sua narrativa, fin dalle stringate "moralità" o "caratteri" [...] 1952, 30 luglio 1957, 10 maggio 1960; G. De Robertis, in Tempo (Milano), 12 aprile 1952, 24 nov. 1955, 17 genn. 1957; E. Falqui 1958 (trad. ital., Milano 1960); L. Baldacci, in Letteratura, genn.-giugno 1960; S. Battaglia, in Le ragioni narrative, ...
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VASTO, Alfonso d'Avalos, marchese del
Pompilio Schiarini
Nato a Ischia il 25 maggio 1502 da una nobile famiglia originaria di Spagna, morto a Milano il 31 marzo 1544. Fu generale delle armate imperiali [...] e capitano generale del ducato di Milano. Servì da prima agli ordini di suo cugino il marchese di Pescara, segnalandosi in Provenza (1524), alla battaglia di Pavia (1525) e poi sotto il viceré di Napoli Ugo di Moncada. Nel 1525, essendo morto il ...
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Uomo politico, nato a Pavia il 29 settembre 1827, morto a Roma il 16 dicembre 1890. Seguì a Mantova il padre, che era un impiegato di polizia, poi tornò a Pavia (1846) per seguirvi i corsi universitarî, [...] 1862); Dio non paga il sabato (ivi 1863); Tito Vezio, ovvero Roma cent'anni avanti l'era cristiana (ivi 1867); La battaglia d'Armagedon: notti vaticane (Roma 1884).
Bibl.: Per la lunga polemica contro il C., vedi A. Luzio, I martiri di Belfiore ...
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Nacque a Napoli il 20 febbraio 1851, e vi morì il 15 settembre 1920. Studiò dapprima col paesista Smargiassi nell'Accademia napoletana di belle arti, e fu poi nell'accademia stessa discepolo di Filippo [...] soggetto militare seguirono più tardi, come La battaglia di S. Martino e La battaglia di Dogali, che si conservano nella Galleria e bibl. d'Italia, II (1928-29), fasc. III, pp. 27-32; U. Ojetti, La pittura italiana dell'ottocento, Milano-Roma 1927. ...
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Generale, nato il 22 novembre 1842 a Torino, morto ad Adua il 1° marzo 1896. Avviato come il padre, Giuseppe (v.) alla vita militare, uscì sottotenente d'artiglieria sul finire del 1861 e percorse tutta [...] , Memorie d'Africa 1892-96, Torino 1897; G. Bourelly, La battaglia di Abba Gorima, Milano 1901; G. Menarini, La brigata Dabormida alla battaglia d'Adua, Voghera 1896; A. Pollera, La battaglia d'Adua vista dai luoghi doe fu combattuta, Firenze 1928; P ...
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Pronipote del precedente e duca di Torino, vantava dei diritti sul trono longobardo, dopo che, con l'uccisione del nonno, la discendenza di Ariperto I ne era stata bruscamente spogliata. Suo padre Raginperto [...] , difensore tenace dei diritti di lui. Liutperto, vinto in battaglia, fu ucciso; la stessa sorte subì Rotari, duca di ii, Gotha 1900-1902; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano 1909; T. Hodgkin, Italy and her invaders, 2ª ed., VI, ...
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SIGHELE, Scipio
Felice Battaglia
Sociologo, nato a Brescia il 24 giugno 1868, morto a Firenze il 21 ottobre 1913. Si laureò in giurisprudenza a Roma, aderì al movimento lombrosiano, scrivendo di psicologia [...] il fenomeno della suggestione collettiva e i suoi effetti. Ad analoghi temi sono dedicati gli studî su La delinquenza settaria, (Milano 1897; l'ultima ed. col titolo Morale privata e morale politica, 1913); e su L'intelligenza della folla (Torino ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...