Movimento politico italiano fondato nel 1919 da B. Mussolini, giunto al potere nel 1922 e rimasto al governo dell’Italia fino al 1943.
Per estensione il termine indica movimenti e regimi sorti in Europa [...] f. iniziò un cambiamento di rotta (congresso nazionale di Milano, 1920) per riproporsi, con una conversione a destra, come per la valorizzazione spettacolare dei successi del regime, come la ‘battaglia del grano’ e la bonifica dell’Agro Pontino. Per ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] Rientrato in Italia, partecipò al governo provvisorio di Milano e, dopo la proclamazione della Repubblica romana, nonostante la Calabria, l'ingresso in Napoli (7 sett.), la decisiva battaglia del Volturno (1-2 ott.), l'incontro col re a Teano ...
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Figlio (Iesi 1194 - Castel Fiorentino, presso San Severo, Puglia, 1250) dell'imperatore Enrico VI e di Costanza d'Altavilla, fu posto, dopo la morte del padre e poi della madre, nel 1198, in seguito alle [...] autorità e ottenuto l'appoggio dei principi contro i Comuni, nella battaglia di Cortenuova (27 nov. 1237) inflisse una grave sconfitta alla Lega lombarda: lo stesso carroccio di Milano cadde nelle mani di Federico. Ma, mentre i Comuni raccoglievano ...
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Uomo politico (Mezzana Corti, Pavia, 1813 - Stradella 1887). Mazziniano in gioventù, fu ministro, capo della Sinistra parlamentare, capo del Governo. Al suo nome è legata la prima fase della politica trasformistica [...] durante i preparativi rivoluzionarî che portarono ai fatti di Milano del 6 febbraio 1853, a cui non partecipò poi quello delle Finanze. Dimessosi nell'aprile 1867, condusse una battaglia quasi decennale contro la destra, di cui raccolse l'eredità il ...
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Giuliano della Rovere (Albissola 1443 - Roma 1513), francescano, fu creato cardinale dallo zio Sisto IV nel 1471; dopo aver assolto numerosi incarichi politici e diplomatici, divenne potentissimo con l'elezione [...] e lo stesso Massimiliano. Il concilio scismatico di Pisa, trasferito a Milano, dichiarò G. deposto (21 apr. 1512). Quando J.-F. de La Palisse, succeduto a Gaston de Foix, morto nella battaglia pur vittoriosa di Ravenna, si fu ritirato in Lombardia ed ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] . Il fallimento della spedizione di Crasso e la sua morte nella battaglia di Carre (53) tolsero al triunvirato un elemento di equilibrio, . Programmata da B. Mussolini sin dal 16 ottobre a Milano e preannunciata il giorno 24 nel suo discorso di Napoli ...
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Comune della Liguria (240,29 km2 con 565.752 ab. nel 2020), capoluogo di regione e città metropolitana. Sorge nel punto più interno dell’arco litoraneo ligure a ridosso dell’Appennino, dove questo si deprime [...] e la Lombardia, che risalgono la Val Polcevera. Importante nodo autostradale per Milano (A 7), Ventimiglia (A 10) e Livorno (A 12), la Repubblica di Pisa: quest’ultima, sopraffatta nella battaglia navale della Meloria (6 ag. 1284), fu costretta ...
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Comune dell’Emilia (140,86 km2 con 395.416 ab. nel 2020, detti Bolognesi), città metropolitana e capoluogo della regione Emilia-Romagna. È posta sulla Via Emilia, a 54 m s.l.m., allo sbocco della valle [...] politico di rilievo anche all’esterno. Con la fortunata battaglia di Fossalta del 1249 venne fatto prigioniero lo stesso figlio , nel 1350 vendettero la città al potente arcivescovo di Milano Giovanni Visconti; quando questi morì nel 1354, la città ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] 2 dic. 1804) e poi quella di re d'Italia (duomo di Milano, 26 maggio 1805). Nei tre anni di pace (rotta, però, con raccolti nel punto prescelto per la fase risolutiva della battaglia. L'azione di sfruttamento veniva spesso impegnata dalla cavalleria ...
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Imperatore romano dal 306 al 337. Nacque probabilmente nel 280, da Costanzo Cloro e da Elena, a Naisso (Mesia); visse prima alla corte di Diocleziano, seguì poi il padre in Britannia e alla sua morte fu [...] e all'alleanza tra Massimino e Massenzio contro C. e Licinio. C. dalla Gallia valicò le Alpi, vinse a Torino, conquistò Milano, Verona, e nella battaglia del ponte Milvio (28 ott. 312) vinse Massenzio che morì nel crollo di un ponte sul Tevere. C. fu ...
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lìnea s. f. [dal lat. linea, der. di linum «lino2»; propr. «filo di lino»]. – 1. a. Ente geometrico che si estende nel senso della sola lunghezza, e che può essere matematicamente definito indipendentemente dalla sua materiale esistenza nonché...
giornata
s. f. [der. di giorno]. – 1. a. Lo stesso che giorno, spec. con riferimento allo stato del cielo, dell’aria, della temperatura: g. serena, nebbiosa, fredda, afosa, piovosa; oggi è una bellissima g. (spesso scherz.); o il periodo del...