GRABINSKI (Grabiński), Giuseppe (Józef Joachim)
Emanuele Pigni
Nacque a Varsavia il 19 marzo 1771 da Stanisław e da Justyna Zandrowicz, nobili polacchi. Nel 1791 entrò nella carriera militare, come [...] 7° reggimento ussari, poi alla brigata Leclerc, il G. fu alla presa di Malta, a quella di Alessandria e alla battagliadellePiramidi. Ottenuto, per ragioni di salute, di tornare in Francia, alla fine di agosto o ai primi del settembre 1798 salpò da ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] di comando, alla presa di Alessandria (2 luglio 1798), poi comandando una riserva di 2600 uomini alle battaglie di Chebreis e dellePiramidi e alla presa del Cairo. Suoi interventi furono decisivi nelle vittorie di Kanqah e Salahieh. Nel settembre ...
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CRAXI, Benedetto detto Bettino
Luigi Musella
Nacque a Milano il 24 febbraio 1934 da Vittorio e Maria Ferrari.
La famiglia e la politica (1934-1952)
Vittorio, originario di Messina, dopo la laurea in [...] noto con il nome di battaglia di ‘Abu Abbas’, leader del Fronte di liberazione della Palestina (FLP) coinvolto nell' capannoni dell'ex Ansaldo furono costruite due piramidi, ricoperte di schermi televisivi. L'allestimento dell'iniziativa ...
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GEMELLI CARERI, Giovanni Francesco
Piero Doria
Nacque a Radicena (dal 1928 Taurianova) presso Reggio di Calabria tra il 15 e il 17 ott. 1648 (Fatica, p. 66). Compiuti i primi studi presso i gesuiti, [...] 1686 partecipava alla guerra contro i Turchi in Ungheria dove, nel corso dellabattaglia per la presa di Buda (2 sett. 1686), rimase ferito. dal console francese in Egitto. Quindi, visitate le piramidi e altri luoghi antichi, si recò a Gerusalemme. ...
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piramide
piràmide s. f. [dal lat. pyrămis -ĭdis, e questo dal gr. πυραμίς -ίδος, nome d’origine incerta, connesso in età ellenistica col greco πῦρ «fuoco», e considerato come allusivo alla forma delle piramidi, assomigliata a quella della...
segnale
s. m. [lat. tardo signale, neutro sostantivato dell’agg. signalis, der. di signum «segno»]. – 1. a. Indicazione di tipo ottico o acustico, per lo più stabilita d’intesa o convenzionale, con cui si dà una comunicazione, un avvertimento,...