Barbarossa, Khair al-Din
Corsaro e ammiraglio turco (Mitilene 1465 ca.-Istanbul 1546). Dopo aver compiuto incursioni piratesche nell’Egeo e in Africa settentrionale, conquistò Algeri nel 1518 insieme [...] fratello Baba Uruj (dal cui nome sembra derivi il soprannome di Barbarossa, con cui è noto nelle fonti italiane). Nel presa di Nizza. Fu il primo vero ammiraglio della marina ottomana, che per suo merito fu stimata, fino alla battagliadi Lepanto ...
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Scrittore francese (Mondovi, Algeria, 1913 - Villeblevin, Yonne, 1960). Rimasto prestissimo orfano di padre, morto nella battaglia della Marna, conobbe un'infanzia e una giovinezza di stenti: tuttavia [...] 1948 sembrò allontanarsi dalla politica militante, cui ritornò però nel 1955-56 (collaborando al giornale L'Express) per i fatti diAlgeria; ma si dedicò sempre più alla letteratura e al teatro, con opere che suscitarono continue polemiche: i saggi L ...
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Uomo politico italiano (Varazze 1903 - Roma 1978). Deputato e senatore in più legislature e per più raggruppamenti (PSI, PSIUP, sinistra indipendente), per tutta la vita si dedicò al progetto di una società [...] alla battaglia per i diritti umani, dando vita a fondazioni politico-culturali di grande peso e facendosi promotore di 2º per l'America latina (1974-76), nel 1976 ad Algeri fu tra i promotori della Dichiarazione universale dei diritti dei popoli e ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] famosi tre grossi smeraldi incisi, andati perduti sotto Algeri, e alcune maschere di musaico. Egli fu seguito anzitutto da alcuni del Grijalva dove con una battaglia sanguinosa sconfiggeva e sottometteva gli abitanti di quella regione. Continuando in ...
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Per comunismo s'intende un sistema sociale caratterizzato dalla comunione di beni fra gli associati: concetto affine a quelli di socialismo e collettivismo, in quanto esprimano esistenza o esigenza della [...] di smithianismo e giusnaturalismo; e deve poi riconoscere che proprio dall'uguaglianza smithiana, valore - lavoro, scaturisce il socialismo come battaglia , Les idées sociales de G. Sorel, Algeri 1925.
Sul comunismo della rivoluzione russa: Documenti ...
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Terrorismo
Donatella della Porta
Il termine terrorismo viene in genere riferito ad azioni orientate ad acquisire potere politico, attraverso un uso della forza considerato come estremo, che ha l'effetto [...] nel 1994; l'assalto al consolato francese ad Algeri (5 morti) nello stesso anno; la bomba di al-Qā̔ida che uccise 19 cittadini americani in accettazione da parte della chiesa di dottrina della guerra giusta. La ǧihād (battaglia) è stata affermata dai ...
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Nacque a Napoli il 18 gennaio 1752 da Michele dei marchesi di Brienza, ch'era un ramo dei Caracciolo Rossi. Nel maggio del 1779 fu mandato dall'Acton ad addestrarsi sulle navi britanniche combattenti nella [...] vorrebbe, alla battaglia del Capo S. Vincenzo non sembra probabile. Fece ritotno in patria nel settembre del 1781, e d'allora, in lunghi anni d'ardite cacce contro i barbareschi d'Algeri e di Tunisi, acquistò fama di marinaio e di soldato a nessuno ...
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WEYGAND, Maxime (App. I, p. 1133)
Armando SAITTA
Posto, allo scoppio della seconda Guerra mondiale, al comando della zona di operazioni nel Mediterraneo orientale con sede a Beirut, W., ancora forte [...] ministro della Difesa nazionale nel gabinetto del 16 luglio, l'ostilità di Pétain e di Darlan causò il suo allontanamento dal governo e il suo invio (6 settembre) ad Algeri come delegato del governo e comandante delle forze militari in Africa. Ad ...
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Nato a Gaeta il 14 aprile 1757, morto a Sorrento nel 1825. Figlio del tenente generale Giuseppe Bausan, entrò a soli dieci anni nell'Accademia di marina di Napoli, e col grado di guardiamarina (i ottobre [...] Robusto nella spedizione d'Algeri. Dal 1789 al 1798, col grado di tenente di vascello, navigò sulle di Napoli, il B. combatté valorosamente contro la flotta inglese, sempre in crociera sulla rada napoletana, segnalandosi specialmente nella battaglia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] rinunciava all’impresa avendo intanto avuto modo di conoscere la corte di Fez e Algeri. Rientrato in Italia raggiungeva il padre ’Argelati. Non mi soffermerò qui sulle sue generose battagliedi pretto stampo illuministico da lui condotte, dal saggio ...
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