1. Figlio di Publio Claudio Pulcro (il console del 249 a. C.). Tribuno militare nel 216 a. C., nella battagliadiCanne, ebbe, insieme a Scipione, il comando dei resti dell'esercito sconfitto; fu pretore [...] , dove morì nel 76. 5. Figlio del precedente e fratello di Publio Clodio Pulcro, il tribuno della plebe del 58 a. C Cicerone come sfruttatore; censore nel 50 radiò dal senato Sallustio. Pompeiano, morì in Eubea (48) prima della battagliadi Farsalo. ...
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Presunto autore, insieme con un fratello di cui non è tramandato il prenome (entrambi sono chiamati dalla tradizione Marcii fratres), dei carmina (o vaticinia) Marciana, di due dei quali Livio (XXV, 12) [...] ci ha conservato alcuni frammenti, riferentisi l'uno alla battagliadiCanne (216 a. C.), l'altro all'istituzione delle feste di Apollo (212 a. C.); ma la lingua è ammodernata e il testo non è sicuro, si possono ridurre a esametri. Insieme con altri ...
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(lat. Arpi) Antica città dell’Apulia, 5 km a NE di Foggia. Secondo la leggenda fu fondata da Diomede. Durante le guerre sannitiche fu alleata dei Romani, ma dopo la battagliadiCanne passò ad Annibale; [...] riconquistata da Quinto Fabio Massimo nel 213 a.C., perdette poi ogni importanza.
Tra i reperti restituiti dallo scavo del sito di A., noto soprattutto grazie alla fotografia aerea, si segnalano una tomba dell’8° sec. a.C., fortificazioni del 6°-5° ...
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1. Comandante cartaginese durante la prima guerra punica, distrusse nel 255 a. C. Agrigento. 2. Comandante della cavalleria di Annibale, trattò la resa dell'accampamento romano dopo la battagliadiCanne; [...] fu poi mandato da Annibale a Roma per trattative circa i prigionieri, ma fu dai Romani invitato a lasciare subito la città. Comandò poi la guarnigione di Taranto e, quando la città fu espugnata nel 209, fu ucciso da un soldato romano. ...
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Console romano (sec. 3º a. C.); come tribuno militare, nella battagliadiCanne si aprì il varco attraverso il nemico riparando a Canusio; pretore nel 213, operò negli anni seguenti contro i Galli; quindi [...] (209) censore, punì i soldati che si erano resi colpevoli di viltà di fronte al nemico a Canne; proconsole in Grecia (205), concluse la pace con Filippo V di Macedonia; console nel 204, batté Annibale presso Crotone. ...
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Console romano (217 a. C.); quando Annibale avanzò dall'Italia settentrionale, schierò il suo esercito presso Rimini, mentre il collega Flaminio prese posizione ad Arezzo; S. non riuscì a unire le sue [...] forze con quelle di Flaminio, che fu battuto al Trasimeno. Ebbe poi il comando della difesa delle coste ed eseguì con successo spedizioni in Sicilia. Cadde nella battagliadiCanne (216). ...
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Console nel 223 a. C., trionfò sui Galli e sui Liguri; pretore urbano nel 216, comandò la flotta dopo la battagliadiCanne; censore nel 214, punì con severità coloro che si erano dimostrati vili dopo [...] la sconfitta diCanne. ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] nord e una francese a sud del corridoio tedesco falliva completamente. Di catastrofe in catastrofe, la «la battagliadiCanne» della Manica si concluse il 3 giugno con l’eroica evacuazione di Dunkerque.
Il 5 s’iniziava il secondo e ultimo tempo della ...
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MESSAPÎ
Francesco RIBEZZO
Arnaldo MOMIGLIANO
. Col nome di 'Ιήπυψες Μεσσάπιοι la geografia ionica, o per lo meno un logografo anteriore a Erodoto (VII, 170), indicò la popolazione della regione che [...] mila fanti e 16 mila cavalieri (più probabilmente 6 mila). Nemmeno i Messapî rimasero fedeli a Roma dopo la battagliadiCanne nella seconda guerra punica: nell'inverno 213-12 erano già ribelli e sul loro territorio si poteva stabilire Annibale per ...
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GRACCO, Tiberio Sempronio
Giuseppe CARDINALI
Figlio dell'omonimo console nel 238 a. C. Edile curule nel 216, fu, dopo la battagliadiCanne, nominato maestro dei cavalieri del dittatore M. Giunio Pera [...] 1401 segg.; G. De Sanctis, Storia dei Romani, III, ii, Torino 1917, pp. 253 seg., 291 seg., e passim; E. Pais, Storia di Roma durante le guerre Puniche, I, Roma 1927, p. 280. Cfr. per quanto concerne la località della catastrofe H. Nissen, Italische ...
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vincere
vìncere v. tr. [lat. vĭncĕre] (pres. io vinco, tu vinci, ecc.; pass. rem. vinsi, vincésti, ecc.; part. pass. vinto). – 1. a. Sopraffare l’avversario in armi, in guerra o in uno scontro qualsiasi, costringendolo a cedere: v. il nemico...
sconfitta
s. f. [der. di sconfitto, part. pass. di sconfiggere1]. – Esito sfavorevole, per uno dei contendenti, di una battaglia o di una guerra: una grave s., una s. disastrosa; la s. dell’esercito nemico; la s. dei Romani a Canne durante...