(App. IV, I, p. 543)
Uomo politico, segretario dal 1976 del Partito socialista italiano. Fin dai primi anni della segreteria C. mirò a estendere il terreno del confronto con la DC a spazi politici e posizioni [...] di politica interna, la seconda di politica internazionale − illustrano, meglio di altre, la linea e il modo di governo del presidente socialista.
Si tratta, nel primo caso, della lunga, e alla fine vittoriosa, battaglia cura di F. Cicchitto, Milano ...
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Nacque a Ravenna verso l'801, da ricca e illustre famiglia, dalla quale era uscito anche il grammatico Gioannicio, suo trisavolo. Nutrito fin dalla fanciullezza nel grembo dell'Ursiana, la cattedrale di [...] versi, come fa anche con la Sacra Scrittura.
Libro dibattaglia che si è potuto salvare a stento, il Pontificale , I, II (1876); Balzani, Le cronache italiane nel Medioevo, Milano 1909; L. A. Ferrai, Agnello ravennate e il pontificale ambrosiano ...
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Attore e capocomico d'importanza fondamentale nella storia del teatro italiano dell'800. Figlio di Luigi Bellotti e di Luigia Ristori, attori entrambi, aggiunse al proprio nome quello del secondo marito [...] Milano il 30 gennaio 1883. Appresa l'arte dalla madre sua e dal Bon che molto lo amava, esordì come "amoroso" nella compagnia Tassani, a 17 anni; poi, passato in quella di sorse nel 1846 la "Lombarda" di Giacinto Battaglia, diretta dal Bon, e il ...
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Re dei Longobardi, figlio di Audoino e di Rodelinda, è, secondo Paolo Diacono, il decimo re dei Longobardi, i quali, sotto la sua guida, invasero l'Italia. Di grande corporatura, forte guerriero, feroce [...] e furono incorporati nell'esercito longobardo. Nella battaglia, Alboino uccise il re dei Gepidi Cunimondo, G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano s. a. [ma 1910], nei buoni studî di A. Crivellucci, In che anno i Longobardi sono ...
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Figlio illegittimo di Guidantonio, conte di Montefeltro e di Urbino, nacque a Gubbio nel 1422, morì a Ferrara il 10 settembre 1482. Giovinetto, fu per qualche tempo ostaggio a Venezia; poi a Mantova fu [...] contro i baroni di parte angioina: nella battaglia, pure indecisa, di San Fabiano d'Ascoli (22 luglio 1460) acquistò fama di grande condottiero; , prese le parti di Roberto Malatesta e, come capitano della lega di Napoli, Milano, Firenze, batté a ...
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STURZO, Luigi
Giuseppe PETROCCHI
Uomo politico e sociologo, nato a Caltagirone il 26 novembre 1871. Studiò nel seminario della città natale, dove nel 1894 fu ordinato sacerdote, passando poi a Roma [...] governo. Ma il 10 luglio successivo dovette lasciare la carica di segretario del partito. Il 25 ottobre 1924 fu costretto a Sociologia del soprannaturale, Roma 1947; La mia battaglia da New York, Milano 1949; La Regione nella nazione, Roma 1949. ...
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Figlio del generale Raffaele (v.), nato a Pallanza il 4 settembre 1850, morto a Bordighera il 23 dicembre 1928. Dedicatosi alla carriera delle armi, fu nominato (1868) sottotenente d'artiglieria, passò [...] e inopinato colpo di Gorizia, e così nell'agosto dell'anno seguente, durante l'undicesima battaglia dell'Isonzo, che sulla linea del Piave e del Grappa (Milano 1921) e Altre pagine sulla grande guerra (Milano 1924). Curò inoltre una scelta, delle ...
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MAROZIA
Giorgio Falco
. Figlia di Teofilatto, vesterarius e magister militum, e di Teodora, nata probabilmente non prima dell'892, fu una delle grandi figure politiche femminili del sec. X, a fianco [...] e il 911, suggellò quell'alleanza fra la casata romana e la spoletana, di cui furono manifestazioni salienti la restaurazione di Sergio III in Roma (904) e la battaglia del Garigliano (915). Nacquero da queste nozze Alberico II, Sergio, poi vescovo ...
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Uomo politico, nato a Pavia il 29 settembre 1827, morto a Roma il 16 dicembre 1890. Seguì a Mantova il padre, che era un impiegato di polizia, poi tornò a Pavia (1846) per seguirvi i corsi universitarî, [...] anno dopo partecipò alla difesa di Roma e, fatto prigioniero dai di Francia. Eletto deputato nella XV legislatura per il collegio didi Mantova. Sotto lo pseudonimo di l'era cristiana (ivi 1867); La battaglia d'Armagedon: notti vaticane (Roma 1884). ...
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Pronipote del precedente e duca di Torino, vantava dei diritti sul trono longobardo, dopo che, con l'uccisione del nonno, la discendenza di Ariperto I ne era stata bruscamente spogliata. Suo padre Raginperto [...] di lui. Liutperto, vinto in battaglia, fu ucciso; la stessa sorte subì Rotari, duca di Bergamo di fuga.
Bibl.: L. M. Hartmann, Geschichte Italiens im Mittelalter, II, i e ii, Gotha 1900-1902; G. Romano, Le dominazioni barbariche in Italia, Milano ...
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oblio oncologico loc. s.le m. Forma di tutela, a favore di chi è stato malato di cancro, che abolisce l'obbligo di dichiarare di essere stati pazienti oncologici dopo un periodo di tempo indicato dalla legge, al fine di impedire forme di discriminazione...
Yolo Economy (Yolo economy, yolo economy) loc. s.le f. [comp. di YOLO, acronimo ingl. di You Only Live Once ‘si vive una volta sola’, e del s. ingl. economy 'economia’]. L’idea di un’economia basata sulla scelta, da parte soprattutto dei giovani,...