DELLA BELLA, Giano
Giuliano Pinto
Figlio di Tedaldo di Accorri, nacque - probabilmente a Firenze - intorno al 1240 da famiglia di antica origine, che secondo una tradizione ormai consolidata nell'età [...] 1255, Cione di Accorri - altro zio del D. - aveva fatto parte dei "Consigli del primo popolo". Dopo Montaperti i Della Bella valorosamente insieme al fratello Taldo, alla battagliadi Campaldino (11 giugno 1289) e che di lì a pochi mesi fu eletto tra ...
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ABATI, Bocca
Arnaldo D'Addario
Figlio di Schiatta, partecipò con i Fiorentini alla battagliadiMontaperti (1260), pur essendo segretamente d' accordo con i ghibellini, con altri Abati e coi Della Pressa. [...] la mano facendo cadere a terra l'insegna. La cavalleria fiorentina, già scoraggiata per l'andamento della battaglia, si diede alla fuga, credendo perduto il vessillo, e trascinò dietro di sé tutti gli altri. Il tradimento meritò all'A. il disprezzo ...
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Le milizie terrestri
Hannelore Zug Tucci
Guerre e ribellioni
Le operazioni militari che precedono nel tempo la prima vera guerra terrestre, che fu la scaligera - quelle dirette contro Padova (1304) [...] sole balestre grosse, a Venezia ignoti nel Duecento quando in Italia centrale erano già in uso durante la battagliadiMontaperti (177).
Come la cavalleria, anche la fanteria è organizzata in bandiere, variabili anch'esse nel numero dei componenti ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tipo iconografico della Madonna del Voto ancora in situ nell'omonima cappella del duomo di Siena - davanti alla quale alla vigilia della battagliadiMontaperti (1260) la città era stata consacrata alla Vergine - e la decorazione del maphórion con ...
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STORIOGRAFIA, FINO ALL'ILLUMINISMO
FFrancesco Tateo
La narrazione delle gesta di Federico II e la rappresentazione della sua figura si fondano soprattutto, nei secoli successivi alla caduta della dominazione [...] perseverare la loro libertà, e sotto lo Imperadore temevano perderla" (ibid., pp. 66-67). E l'effetto della vittoria di Manfredi dopo la battagliadiMontaperti viene visto nell'annullamento delle magistrature sulle quali si fondava la "libertà ...
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Farinata
Mario Sansone
Appellativo di Manente degli Uberti, capopartito ghibellino, personaggio del C. X dell'Inferno.
Appartenente a nobile, ricca e antica famiglia ghibellina, figlio di Iacopo, nacque [...] 1251, egli stesso con la sua Parte fu sopraffatto e costretto all'esilio, a Siena, nel 1258. Dopo la battagliadiMontaperti (4 settembre 1260) rientrò vittorioso in Firenze, donde furono cacciati una seconda volta i guelfi il 13 ottobre successivo ...
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MONTFORT, Guido di
Berardo Pio
MONTFORT, Guido di. – Quarto figlio di Simone, conte di Leicester, e di Eleonora, sorella di Enrico III re d’Inghilterra, nacque intorno al 1244.
Simone, leader del movimento [...] nelle carceri cittadine, compresi i guelfi fiorentini catturati dieci anni prima in occasione della battagliadiMontaperti; i senesi, infine, versarono a Montfort la somma di 3600 fiorini d’oro e offrirono doni in denaro ai suoi cavalieri.
Tale ...
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UBERTI, Manente,
Vieri Mazzoni
detto Farinata degli. – Nacque, forse a Firenze, non più tardi degli anni Venti del Duecento, da messer Iacopo di Schiatta (morto ante 8 maggio 1242: Archivio di Stato [...] storia e letteratura. Il parlamento di Empoli del 1260, Atti della giornata di studi in occasione del 750° anniversario, a cura di V. Arrighi - G. Pinto, Firenze 2012, pp. 29-49; D. Balestracci, 1260. La battagliadiMontaperti, Bari-Roma 2017, ad ...
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CACCIACONTI, Ildibrandino (Aldobrandino di Guido de' Cacciaconti)
Norbert Kamp
Figlio di Guido, il C. discendeva da una casata comitale della Tuscia di origine franca, i cui antenati erano stati denominati [...] (1882), p. 257; G. Magherini-Graziani, Storia di Città di Castello, II, Città di Castello 1890-1907, pp. 140-141; G. Rondoni, Sena vetus o il Comune di Siena dalle origini alla battagliadiMontaperti, in Rivista storica italiana, IX (1892), pp. 210 ...
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CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battagliadiMontaperti [...] I magnati a Firenze alla fine del Dugento, in Arch. stor. ital.,CXXIX (1971), pp. 387-423; C. D. Poso, Giovanni di Chaion, sire di Arlay, "vicarius regis Romanorum in Tuscia", ibid.,CXXXIV (1976), pp. 3-74; Enc. dantesca, I, pp. 917 s.; S. Raveggi-M ...
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strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. fare strazio di, straziare: hanno fatto...