PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Paltanieri sottoscrisse un privilegio papale, il caso era risolto.
Alla ripresa dell’offensiva di Urbano IV contro Manfredi dopo la battagliadiMontaperti, Paltanieri fu uno dei quattro cardinali legati inviati dal papa in Italia centrale e ...
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RUSTICO di Filippo
Paolo Rigo
RUSTICO di Filippo (Filippi). – Nacque a Firenze da una famiglia popolare del quartiere di Santa Maria Novella. Suo padre Filippo fu iscritto dapprima all’Arte della seta [...] , con lampi sarcastici più o meno evidenti, la paura dei guelfi in rotta» dopo la battagliadiMontaperti del 1260, come interpreta Silvia Buzzetti Gallarati (Sonetti satirici..., 2005, p. 131). Oppure, «gli inviti dei primi otto versi» potrebbero ...
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UGURGIERI, Cecco
Irene Iocca
– Nacque a Siena, probabilmente nei primi decenni del XIV secolo da Meo Mellone degli Ugurgieri. Noto anche con il nome di Francesco degli Ugurgieri (come informano Crescimbeni, [...] castellare dei nobili Ugurgieri, potenti ghibellini, [...] partì l’esercito senese per la battagliadiMontaperti nel 1260» (Bowsky, 1986, p. 50). Almeno due tracce informano di un rapporto non facile con il governo senese: in una cronaca antica si ...
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GALLUZZI, Comazzo (Comacio)
Giuliano Milani
Nacque verosimilmente a Bologna intorno al 1240 da Gerardo di Alberto Gallo. Fratello di Antonio, fu sicuramente padre di Lambertino o Bittino, Gerarduccio, [...] formata da Jesi, Cingoli e Recanati, doveva fronteggiare la forte spinta avversaria seguita alla battagliadiMontaperti. Nel 1266, invece, la partecipazione di Spoleto alla crociata condotta da Carlo d'Angiò contro Manfredi rese necessarie una serie ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] italiani e francesi. Dopo una breve narrazione storica dedicata alla battagliadiMontaperti (4 settembre 1260), pubblicata a Siena nel 1502 (da Simone Nardi) con il titolo La sconficta di Monte Aperto, scrisse quattro opere giuridiche tra il 1513 e ...
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UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] equilibrio da parte del pontefice, che aveva agito per bilanciare lo strapotere dello schieramento filosenese e filoimperiale scaturito dalla battagliadiMontaperti. Alberto resse la diocesi fino al marzo del 1269, quando morì nel castello vescovile ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] dei B., trasformata e ampliata, assunse intorno al 1250 una posizione di assoluto predominio presso la corte pontificia, e tale posizione mantenne anche dopo la battagliadiMontaperti (1260), cui partecipò Orlando, rimasto solo alla testa della ...
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RANGONI, Giacomino
Giancarlo Andenna
– Figlio di Guglielmo e di una Guiglia, della quale non è noto il casato, Rangoni nacque nei primi anni del XIII secolo ed è documentato per la prima volta il [...] Rimini 1862, pp. 108, 214; C. Paoli, La battagliadiMontaperti: memoria storica, Siena 1869, pp. 20, 41; Cronache Modenesi di Alessandro Tassoni, di Giovanni da Bazzano e di Bonifazio Morano, a cura di L. Vischi - T. Sandonnini - O. Raselli, Modena ...
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FECINI, Tommaso
Carla Zarrilli
Nacque a Siena da Francesco di Tuccio di Simone di Fecino e da Marghi di lacopo Mazzacorna nel 1441 e fu battezzato il 29 ottobre di quell'anno. La famiglia Fecini non [...] parte novesca. Su questa base essi arrivano a concludere che la cronaca "nell'ultima parte dopo la narrazione della battagliadiMontapertì, può attribuirsi a Tommaso Fecini, il quale per meglio sfogare i suoi rancori partigiani, ricoprì il suo nome ...
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GUIDI, Guido Guerra (Guido di Dovadola)
Mario Marrocchi
Figlio del conte Marcovaldo e di Beatrice degli Alberti di Capraia, nacque intorno al 1220. Nel 1229, alla morte del padre, ricordato come il capostipite [...] .
Se fino a questo momento la scelta politica del G. si era rivelata vincente, la sua condizione mutò con la battagliadiMontaperti del 1260, dove i guelfi fiorentini e toscani, da lui guidati, furono duramente sconfitti da un composito schieramento ...
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strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. fare strazio di, straziare: hanno fatto...