MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] tipo iconografico della Madonna del Voto ancora in situ nell'omonima cappella del duomo di Siena - davanti alla quale alla vigilia della battagliadiMontaperti (1260) la città era stata consacrata alla Vergine - e la decorazione del maphórion con ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] Paltanieri sottoscrisse un privilegio papale, il caso era risolto.
Alla ripresa dell’offensiva di Urbano IV contro Manfredi dopo la battagliadiMontaperti, Paltanieri fu uno dei quattro cardinali legati inviati dal papa in Italia centrale e ...
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POLITI, Lancillotto in religione Ambrogio Catarino
Giorgio Caravale
– Nacque a Siena nel 1484 da Bartolomeo. Fu battezzato il 28 novembre di quell’anno.
Avviato agli studi di philosophia civilis, conseguì [...] italiani e francesi. Dopo una breve narrazione storica dedicata alla battagliadiMontaperti (4 settembre 1260), pubblicata a Siena nel 1502 (da Simone Nardi) con il titolo La sconficta di Monte Aperto, scrisse quattro opere giuridiche tra il 1513 e ...
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BICHI, Margherita
Silvana Menchi
Nacque a Siena il 24 genn. 1480 in seno a una delle famiglie più cospicue del patriziato cittadino, illustrata da cavalieri di Rodi, magistrati e alti prelati.
Terzogenita [...] donazione della città e delle sue chiavi alla Vergine che era stato compiuto dopo la battagliadiMontaperti. Le cerimonie vertevano sul principio dell'Immacolata Concezione: ad essa il giorno della vittoria e i seguenti dovevano essere consacrati, e ...
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BONVICINO
Ugolino Nicolini
Frate dell'Ordine militare dei templari, l'inizio della sua attività come persona di fiducia di Gregorio IX è collegato probabilmente con la sua origine perugina o assisana [...] il ducato, d'aver fiducia in B. che aveva dal papa tutta l'autorità per trattare con loro. Dopo la battagliadiMontaperti (4 sett. 1260) Alessandro IV, costretto a spostarsi da una città all'altra del Patrimonio, mandò B. a Perugia per esplorare ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] di trovare il modo di rappacificarli con Federico Il; ma ogni suo tentativo di mediazione fu troncato dalla battagliadi attaccare Firenze, la roccaforte guelfa, che fu gravemente battuta a Montaperti il 4 sett. 1260. Il papa, che nulla aveva potuto ...
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Con riferimento al pontefice romano come sovrano temporale, lo Stato della Chiesa, governato dal papa fino al 1870.
L’origine
Lo Stato P. nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio [...] Dopo la vittoria ghibellina diMontaperti (1260), la Chiesa, considerando in pericolo il proprio Stato e sé stessa, affidò di nuovo la difesa del potere temporale a un protettore straniero, Carlo d’Angiò; e dalla battagliadi Benevento (1266) in poi ...
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CALCAGNI, Ruggero (Roggerius o Rogerius de Calcagnis, Roggierus Calcagninus)
Julius Kirshner
Si ignora la data della sua nascita e quali siano stati i suoi primi studi e la sua educazione. Secondo l'Orlandi [...] intorno al 1200, da Buonaccorso del sesto di S. Pancrazio, menzionato nel Libro diMontaperti (a cura di C. Paoli, Firenze 1999).
Dai suoi 'organizzazione dell'Inquisizione, egli intraprese una battaglia contro i paterini, che stavano rappresentando ...
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GIROLAMI, Remigio de'
Sonia Gentili
Nacque a Firenze da Chiaro in un anno compreso nell'arco del quarto decennio del Duecento.
Dei natali remigiani conosciamo invece piuttosto bene, grazie all'immenso [...] dominato dal primo popolo di parte guelfa, al cui violento epilogo - lo scontro coi ghibellini a Montaperti (1260) - anch ma per lo migliore e per non fare battaglia cittadinesca, avendo alcuno mezzo di frati e di buona gente da una parte e dall' ...
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strazio
stràzio s. m. [prob. dal lat. distractio (der. di distrahĕre «squarciare, lacerare») per riduzione di prefisso]. – 1. a. Atroce lacerazione o mutilazione di un corpo; per lo più nella locuz. fare strazio di, straziare: hanno fatto...