Ravenna, battagliadi
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Nei pressi della cittadina romagnola, tornata nel 1509 sotto il controllo della Chiesa, la domenica 11 aprile 1512, giorno di Pasqua, [...] de Chaumont il 10 febbraio 1511 e morì appunto durante la battagliadiRavenna. Nelle opere di M. il nome di Foix compare a proposito della b. di R. (Discorsi II xvi 26-xvii 31), ma anche della scelta della via «più corta», attraverso le terre ...
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Capitano francese (n. 1452 circa - m. 1512 nella battagliadiRavenna); seguì in Italia Carlo VIII; successivamente (1499) prese parte alla conquista del Milanese ad opera di Luigi XII, comandò la cavalleria [...] nella battagliadi Cerignola (1503), e difese Gaeta dagli assalti delle truppe di Gonzalo Fernández de Córdoba, capitolando onorevolmente nel 1504. ...
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RABENSCHLACHT (BattagliadiRavenna)
Bruno Vignola
È il titolo di un poema epico tedesco del ciclo leggendario ostrogotico, del principio del sec. XIII; narra le vicende di Teodorico da Verona che, provveduto [...] Vitige la città diRavenna. La battaglia finisce con la conquista della città e con la fuga di Ermanarico, mentre Vitige fine del sec. XIII, in una forma metrica singolare (strofe di sei versi brevi) e ha indubbiamente per autore quel trovatore ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (653 km2 con 158.247 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata nella bassa pianura, nell’area meridionale del delta padano, a poca distanza dal Mare Adriatico, cui è congiunta [...] nel 547, la basilica di S. Vitale rappresenta il momento di massimo sviluppo dell’arte ravennate; ha pianta ottagonale, con per il 2015, insieme a Cagliari, Lecce, Perugia e Siena.
Battagliadi R. Fu combattuta l’11 aprile 1512 fra le forze della Lega ...
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Pensatore e letterato (Firenze 3 maggio 1469 - ivi 21 giugno 1527). Figlio di Bernardo, dottore in legge (1430 o 1431-1500), e di Bartolomea de' Nelli. Grazie ai Ricordi del padre relativi agli anni 1474-87, [...] il concilio dei cardinali contrarî a Giulio II, per indurli a lasciare il territorio fiorentino. Dopo la terribile battagliadiRavenna e il ritiro dei Francesi dalla Lombardia, forze militari spagnole al seguito del cardinale Giovanni, capo della ...
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Abile politico, dovette faticosamente destreggiarsi fra Venezia, stato pontificio, Francia e Spagna, perdendo e riconquistando più volte i suoi domini. Amante della cultura (alla sua corte visse L. Ariosto), [...] , e nel 1511 perdette Modena e la Mirandola. Alleatosi con i Francesi, partecipò con le sue artiglierie alla battagliadiRavenna (1512), contribuendo in modo decisivo alla vittoria. Nello stesso anno, dopo aver ottenuto da Giulio II l'assoluzione ...
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Generale e ingegnere militare spagnolo (Garde, Roncal, 1460 circa - Napoli 1528); si acquistò grande reputazione con la presa (1503) di Castel dell'Ovo di Napoli, ritenuto imprendibile. Si distinse ancora [...] nelle operazioni contro Vélez de la Gomera (1508) e nella conquista di Orano (1509). Fatto prigioniero dai Francesi alla battagliadiRavenna (1512), passò al loro servizio e fu presente a Marignano e alla Bicocca. Caduto prigioniero degli Spagnoli ...
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Condottiero fiorentino (Firenze 1471 - Ravenna 1512). Al servizio dapprima del duca Valentino, nel 1506, col papa Giulio II, ebbe parte nella conquista di Bologna; dal 1511 fu agli ordini di Francesco [...] Maria della Rovere duca d'Urbino, comandante dell'esercito pontificio, segnalandosi nel Bolognese contro i Francesi di Luigi XII; morì nella battagliadiRavenna. ...
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Soldati delle fanterie mercenarie tedesche. Le fanterie mercenarie dei l. furono costituite nel 15° sec. in antitesi alle fanterie svizzere, da cui però mutuarono il sistema di schieramento; si portarono [...] grande abilità anche nel maneggio dell’artiglieria. La vittoria di Luigi XII a Ravenna (1512) fu merito soprattutto dei l., che si segnalarono anche alla battagliadi Pavia (1525) e nel sacco di Roma del 1527. In Italia, dove furono chiamati anche ...
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Capitano francese (1489 - 1512); figlio di Giovanni visconte di Narbona e di Maria d'Orléans e nipote del re di Francia Luigi XII; fu assai caro a quest'ultimo, che nel 1505 lo fece duca di Nemours. Luogotenente [...] e fulminee a tener testa ai nemici, presidiando Bologna, riconquistando Brescia e sbaragliando i Veneziani a Valeggio. Infine, l'11 apr. 1512, strappò la vittoria sugli Spagnoli, a Ravenna, pur cadendo, crivellato di ferite, sul campo dibattaglia. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...