GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690)
Giuseppe CARACI
Massimo BRUZIO
Guido MARTELLOTTI
Luigi MONDINI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Luisa BANTI
Giovanni BERNIERI
Giovanni BECATTI
Filippo [...] consentito di riprendere l'iniziativa delle operazioni.
Cominciò, cosi, la terza fase della guerra, la battagliadi arresto. oggi nel Museo diRavenna. Reca il nome iscritto e un epigramma in latino e in greco celebrante la vittoria di Maratona; il ...
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Situazione e nome. - La Dalmazia è una regione geografica naturale, costituita dalla sottile fascia costiera orientale dell'Adriatico e dal suo corteo di isole, dal golfo del Quarnaro alla foce della Boiana. [...] VIII. Certo è che la regione continuò a dipendere dall'esarca diRavenna, sino a quando, forse già nella prima metà del secolo di Spalato, per incarico di Bajamonti, avevano avuto la sera avanti la battagliadi Lissa un colloquio con un emissario di ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] ad Ariovaldo, duca di Torino, ariano. L'intervento del papa e dell'esarca diRavenna a favore di Adaloaldo strinse maggiormente nelle provincie orientali, finché non fu vinto in una fiera battaglia a Comate sull'Adda (688 c.). Tanto più quindi ...
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Il nome è derivato dalla città di Adria (v.), antichissima colonia, d'origine incerta (illirica, etrusca o greca), ma che già nel sec. V a. C. aveva rapporti commerciali colla Grecia. Il nome di mare Adriaticum [...] diRavenna e, più tardi, col rapido sviluppo di Venezia.
Alle fortune della Serenissima sono legate, in tutti i tempi di mezzo, le sorti di per la prima volta nell'antico golfo di Venezia. La battagliadi Lissa (1811), pur onorevolissima per la ...
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È lo stabilimento di lavoro per la costruzione e riparazione di naviglio da guerra e in genere di tutte le armi, macchine e strumenti impiegati da detto naviglio e per la fabbricazione e la custodia di [...] marittima dal Mediterraneo, i Romani non mantennero più flotte di grandi unità da battaglia, ma solo di piccole unità celeri, per le quali si costruirono porti militari a Miseno, a Ravenna e altrove. Questi porti dovevano avere i loro arsenali ...
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. Questa voce è usata in due accezioni completamente diverse. Secondo la prima, tradizionale, è un soggetto di diritto e obbligazioni patrimoniali (persona giuridica) costituito da un'associazione di uomini [...] diRavenna; schola hortolanorum di Roma e via via); e a Piacenza, a Pavia, a Verona si ha traccia di organizzazioni di navicularii, di pescatori, di pistores, di corarii, di poi nelle riforme pratiche, quella battaglia contro le corporazioni, che è ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Nino CORTESE
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Nacque in Nizza Marittima il 4 luglio 1807, secondogenito di Domenico, un piccolo armatore e capitano di navi da cabotaggio, e di Rosa Raimondi, che forse più del [...] infine, entrato nello Stato Pontificio e raggiunto a Ravenna dalla notizia degli avvenimenti romani, offrì a Roma battagliadi Calatafimi (15 maggio), la presa di Palermo (27 maggio), la battagliadi Milazzo (20 luglio), il passaggio dello stretto di ...
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L'isola maggiore del Mediterraneo orientale, situata fra 34°33′ e 35°41′ N., e fra 32°17′ e 34°35′ E., a circa 95 km. a occidente della Siria. La costa caramanica dell'Asia Minore dista 64 km.; a O. la [...] mosaici del sec. V-VI, affini a quelli coevi diRavenna e di Roma: l'uno nell'abside della chiesa della Panagia Angeloktistos opera di Ciro. Il successore di Ciro, Cambise, sconfisse nella grande battagliadi Pelusio (525 a. C.) il successore di Amasi ...
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Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] Griech. Geschichte, IV, ii, Berlino 1927, p. 475 segg.
La battagliadi Benevento del 1266. - Fu combattuta e vinta, il 26 febbraio 1266, , si disse, per veleno propinatogli in Ravenna. Onde sul letto di morte raccomandò ai suoi che gli dessero per ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] suo giuramento di fedeltà, p. es. se avesse abbandonato in battaglia il suo seniore, o se non l'avesse informato di gravi pericoli facevano valere i divieti dati dai concilî di concedere (per es., nel concilio diRavenna dell'anno 877, can. XV) ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...