Generale sovietico (Strelkovka, Kaluga, 1896 - Mosca 1974). Di origine contadina, entrò nell'esercito allo scoppio della prima guerra mondiale, raggiunse (1918) l'Armata rossa, si iscrisse al partito comunista [...] salvò dall'attacco nazista (1941), quindi (1942-43) vinse la battagliadiStalingrado. A capo del 1º fronte d'Ucraina, si portò (1944) fino ai Carpazî, impadronendosi di Černovcy e di Tarnopol´; a capo del 1º fronte bielorusso, occupò Varsavia, Łódz ...
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Caruso, Alfio. – Scrittore italiano (n. Catania 1950). Dopo la laurea ha iniziato la sua carriera giornalistica, durata più di trent’anni, collaborando con La Sicilia. Dopo aver lavorato prima per Il Giornale [...] non dirci mafiosi (2002), Arrivano i nostri (2004), In cerca di una patria (2005), Il lungo intrigo (2007), Milano ordina: uccidete Borsellino (2010), La battagliadiStalingrado (2012), Un secolo azzurro (2013), Quando la Sicilia fece guerra ...
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Fotografo sovietico (Mosca 1912 - ivi 1990). Dopo essersi laureato in matematica, insegnò in una scuola militare. Da autodidatta iniziò a occuparsi di fotografia nel 1936. Attivo come fotoreporter per [...] del dramma della guerra, fotografò in prima linea i momenti cruciali del conflitto (l'assedio di Mosca e di Sebastopoli, la battagliadiStalingrado e la caduta di Berlino); ma le immagini da lui scattate poterono essere rese pubbliche solo nel 1945 ...
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Fotografo (Taškent 1906 - Mosca 1984). Dopo gli studî di fotografia e di cinematografia al Proletkino film studio di Mosca, iniziò l'attività di reporter per l'agenzia Russfoto in Asia centrale, documentando [...] nel periodo tra la Rivoluzione d'Ottobre e l'inizio della seconda guerra mondiale. Corrispondente di guerra per conto della Izvestija ("Notizie"), fornì attraverso le sue immagini una testimonianza insuperabile della battagliadiStalingrado. ...
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Regista cinematografico (Pietroburgo 1896 - Mosca 1966). Dopo alcuni film per l'infanzia alternò riusciti adattamenti da Ostrovskij (Groza "L'uragano", 1934; Bez viny vinovatye "Colpevoli senza colpa", [...] La vigilia", 1959), ecc. a vigorosi affreschi storici (Pëtr pervyj, Pietro il Grande, in 2 parti, 1937 e 1939; Kutuzov, 1943; Stalingradskaja bitva, La battagliadiStalingrado, 1949). Meno felice il sentimentale Russkij les (La foresta russa, 1964). ...
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Scultore (Ekaterinoslav, od. Dnepropetrovks, 1908 - Mosca 1974). Significativo esponente del realismo socialista, realizzò monumenti spesso in collaborazione con l'architetto Ja. B. Belopol´skij (1916-1991) [...] e altri scultori (ai soldati sovietici, 1946-49, Berlino; agli eroi della battagliadiStalingrado, 1963-67, Volgograd; ecc.). Una sua scultura allegorica (1957) fu posta presso la sede dell'ONU a New York. ...
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Editoria
Titolo di varie testate antinaziste pubblicate in esilio: a Parigi (1935-36), Anversa (1937-39), Zurigo (1944), Città di Messico (1941-46).
Storia
Il comitato nazionale costituitosi nell’URSS [...] dopo la battagliadiStalingrado tra i prigionieri di guerra tedeschi, per combattere il regime di Hitler. ...
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GUERRA MONDIALE, SECONDA
Mentre il conflitto si estendeva così al Pacifico ed all’Indiano, l’anno 1941 si chiudeva con una serie di importanti manifestazioni diplomatiche. Tra il 3 e il 5 dicembre il [...] el-‚Alamein che apriva la via alle truppe britanniche per la conquista della Libia, e quando le sorti della battagliadiStalingrado volgevano ormai contro la Germania. L’iniziativa militare si trasferiva così nel campo delle Nazioni Unite e portava ...
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GROSSMAN, Vasilij Semenovič
Nicoletta Marcialis
Scrittore russo, nato a Berdičev il 29 novembre (12 dicembre) 1905, morto a Mosca il 14 settembre 1964. Figlio di un chimico, G. compì studi fisico-matematici [...] nel 1946, le sue opere hanno come nodo centrale la battagliadiStalingrado.
Dagli schizzi del ciclo Stalingrad (1943) si passa a epopee di sempre maggior respiro. Si tratta di riflessioni dolenti, oneste, preoccupate: già Za pravoe delo ("Per una ...
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TENDRJAKOV, Vladimir Fedorovič
Cesare G. De Michelis
Romanziere russo sovietico, nato il 5 dicembre 1923 a Makarovskaja, presso Vologda. Appena terminata la scuola partì per il fronte; partecipò come [...] radiotelegrafista alla battagliadiStalingrado. Nel 1945 giunse a Mosca, dove si diplomò all'istituto 'Gor'kij'. Il suo primo a pochi coetanei, erede delle migliori tradizioni russe di letteratura campagnola. Scrittore fortemente problematico, i cui ...
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