Feld-maresciallo prussiano, nato a Rostock il 16 dicembre 1742, morto a Krieblowitz (Slesia) il 12 settembre 1819. Nel 1760, ufficiale di cavalleria nell'esercito svedese, fu fatto prigioniero dai Prussiani, [...] (16 giugno 1815) all'inizio della campagna, egli riuscì ad evitare di essere tagliato fuori e separato dagl'Inglesi, sicché poté giungere sul campo dibattagliadiWaterloo (v.), in tempo per decidere della vittoria che abbatté definitivamente la ...
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Nato il 6 marzo 1761 a Castelnaudary, da una famiglia originaria di Lucca. Tenente d'artiglieria nel 1781, fatto prigioniero dai Prussiani nella campagna d'Olanda (1787), capitano nel 1788, dall'esercito [...] che la Turchia non gli avrebbe riconosciuto il carattere d'ambasciatore, rifiutò di compromettere la fama ch'egli si era acquistata sulle rive del Bosforo. Dopo la battagliadiWaterloo, l'A. e il La Besnadière, inviati dal governo provvisorio al ...
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Pittore norvegese, nato il 18 giugno 1831 a Drammen, morto a Oslo il 14 ottobre 1892; studiò all'università di Oslo, ma compì la sua cultura artistica nell'Accademia di Copenaghen e tra il 1851 e il '52 [...] Watteau e dal Lancret.
Tornato in Norvegia riprese a dipingere leggende locali o battaglie; risalgono a questo periodo Inneborg (1867), La battagliadiWaterloo (1869) e La battagliadi Standford Bridge, esposto al Salon del 1870, a Londra nel '71 e ...
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Generale e cospiratore francese, nato a Franchival presso Sedan nel 1769, decapitato a Poitiers il 5 ottobre 1822. Proveniente dalle scuole militari, non ebbe negli eserciti della Rivoluzione quei rapidi [...] contro la Russia e del 1808 in Ispagna. Col grado di generale di brigata combatté alla battagliadi Tolosa, e comandò i dragoni del generale Exelmans alla battagliadiWaterloo, sulla quale pubblicò un pregiato Précis historique. Alla restaurazione ...
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Pittore di storia scozzese, nacque in Edimburgo nel 1782, e ivi morì nel 1850. Viaggiò molto in Russia ove godé del favore dell'imperatore, in Turchia e in Tartaria (18051814), e visitò anche il Belgio, [...] soggetti dalla vita russa, dalla storia scozzese e dai romanzi di Scott, e li trattò in uno stile accademicamente drammatico. due grandi quadri della BattagliadiWaterloo fu acquistato dal duca di Wellington; il suo ritratto di Walter Scott (1832) ...
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Armi
Richard A. Gabriel
Introduzione: dalla preistoria al Medioevo
I ritrovamenti archeologici inducono a ritenere che le prime armi usate dall'uomo abbiano fatto la loro comparsa durante l'ultima glaciazione, [...] greche potevano lanciare proiettili più grandi e a distanze maggiori di quanto non facessero i cannoni usati da Wellington nella battagliadiWaterloo. I frombolieri e gli arcieri di Alessandro potevano colpire bersagli posti a distanze dieci volte ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] . Seguì Napoleone nell'isola d'Elba e poi fu nel suo esercito durante i Cento giorni prendendo parte, forse, alla battagliadiWaterloo.
Tornato in Italia si arruolò nell'esercito piemontese, diventando direttore della banda musicale del reggimento ...
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Colore
Vieri Razzini
Il colore nel cinema
Prima ancora della nascita ufficiale del cinema, fin dalle primissime pellicole di Thomas A. Edison destinate ai cinetoscopi, si delineò l'esigenza di colorare [...] in musica), su queste giocando un ruolo fondamentale la luce, e alla loro di-sposizione e movimento. In Becky Sharp la celebre sequenza del ballo che precede la battagliadiWaterloo deriva la sua efficacia drammatica dal fatto che i c. (le toilette ...
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Percezione
Renzo Canestrari
Antonio Godino
Il termine percezione indica l'atto del prendere coscienza di una realtà esterna o interna. Secondo K. Koffka, uno dei fondatori della scuola della Gestalt, [...] spazi bianchi adiacenti al tronco della quercia definiscano delle figure di profili umani.
Questa immagine era popolare in Inghilterra all'indomani della battagliadiWaterloo con il nome di 'quercia dei reali associati', poiché i profili che in essa ...
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Ferdinando Scianna
Fotografia
Non si può pretendere di aver visto veramente qualcosa se non lo si è fotografato
(Émile Zola)
L'occhio del secolo
di Ferdinando Scianna
25 gennaio
Al Palazzo dell'Arengario [...] o inutili.
Stendhal non era giornalista, né un tecnico dell'arte militare, nondimeno la sua descrizione della battagliadiWaterloo nella Certosa di Parma, pur contenendo tutte le informazioni che su quell'evento avrebbe potuto darci un giornalista o ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...