CADEDDU, Salvatore
Bruno Anatra
Nato a Cagliari presumibilmente nel 1729, fu tra i protagonisti dei moti angioiani. Esponente del ceto forense, come avvocato, negli anni '90 faceva capo alla sua persona [...] lo raggiunse all'Elba, entrò nel suo seguito, lo seguì nell'avventura dei Cento giorni, partecipò alla battagliadiWaterloo come direttore delle ambulanze, guadagnandosi la Legion d'onore. Tornò in Corsica, dove, perseguitato, riparò in montagna ...
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coalizione, guerre di
Conflitti che opposero la Francia a diverse coalizioni di Stati europei tra il 1792 e il 1815, ossia nel periodo che vide l’ascesa al potere, il dominio e la caduta di Napoleone [...] seguita dalla disastrosa ritirata dell’armata francese, sono ricordate anche con il nome di campagne napoleoniche. La guerra della Sesta coalizione, che con la battagliadiWaterloo del 18 giugno 1815 segnò la definitiva sconfitta militare e politica ...
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Generale (Sarrelouis 1769 - Parigi 1815). Di modeste origini, si arruolò diciottenne in un reggimento di ussari regi; scoppiata la rivoluzione, conquistò il grado d'ufficiale nelle guerre del 1792; due [...] la parte decisiva avuta specialmente nelle battagliedi Mannheim (1799) e di Hohenlinden (1800), nel 1804 fu di nuovo dalla parte di Napoleone, che gli affidò il comando del 1º e 2º corpo, con cui si batté eroicamente a Quatre-Bras e infine a Waterloo ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] a N del centro dell’impero occidentale.
Dopo la battagliadi Azio (31 a.C.), a conclusione della crisi politica di legittimità.
1815: ritorno a Parigi di Napoleone (‘cento giorni’ ) e sua sconfitta a Waterloo. Restaurazione di Luigi XVIII sul trono di ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] (20 marzo). Il tentativo dura solo cento giorni e crolla a Waterloo (18 giugno 1815). Dopo l'abdicazione (22 giugno), N. si punto prescelto per la fase risolutiva della battaglia. L'azione di sfruttamento veniva spesso impegnata dalla cavalleria e ...
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GUERRA
Mario Silvestri
Angelo Panebianco
Antonio Cassese
Storia
di Mario Silvestri
I primi conflitti armati
La guerra come fenomeno sociale, o come continuazione della politica 'con altri mezzi', [...] primato in Italia fu conquistato da Roma nella battagliadi Sentino (oggi Sassoferrato), avvenuta nel 295 a. York 1957.
Kim, W., Power transitions and great power war from Westphalia to Waterloo, in "World politics", 1992, XLV, pp. 153-172.
Kohn, G. ...
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GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] con la consueta energia in alcuni scontri precedenti alla disastrosa battagliadi Lipsia, dove il suo ruolo fu secondario perché vi più tempo le truppe austriache. Dopo Waterloo (18 giugno) G. si rifiutò di abdicare, come gli chiedevano Inglesi e ...
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BLANCH, Luigi
Nino Cortese
Nato a Lucera il 29 marzo 1784 da Raimondo, che ivi era commissario di guerra, e da Teresa Brown, entrò nell'aprile 1793 nell'Accademia militare della Nunziatella. Costretto [...] alla campagna del 1806 contro i Francesi. Fatto prigioniero nella battagliadi Campotenese (9 marzo), disastrosa per i Napoletani, fu condotto XVIII alla Francia come prova che anche dopo Waterloo la civiltà europea non aveva indietreggiato, ma anzi ...
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Generale (Marcq, Ardenne, 1774 - Parigi 1833). Aiutante di L. Desaix, lo seguì in Egitto (1789) e a Marengo (1800). A capo della polizia particolare e della gendarmeria addetta alla persona del Primo Console, [...] di Enghien. Generale di corpo d'armata, batté i Russi a Ostrolenka (1807) e dopo la battagliadidi ministro di polizia. Nel 1814 fu membro del consiglio di reggenza e pari di Francia durante i Cento giorni. Dopo Waterloo non gli fu consentito di ...
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GUITERA DE' BOZZI, Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque il 6 luglio 1809 su una fregata inglese in viaggio verso Malta, da Antonio, cittadino corso, e da Margherita Mifsud, nobile maltese.
All'epoca il [...] 1814, quando, dopo Waterloo, fu messo a riposo con il titolo di baronetto. Trasportati allora di diffondere l'organizzazione settaria facente capo alla giunta centrale di Parigi e strutturata per cellule denominate "famiglie": col nome dibattagliadi ...
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Waterloo
〈vàatërloo〉; con pron. fr. 〈vaterló〉. – Nome di una cittadina del Belgio orientale, 15 km a sud di Bruxelles, dove il 18 giugno 1815 ebbe luogo una famosa battaglia che segnò la sconfitta finale di Napoleone Bonaparte; usato come...
polvere
pólvere s. f. (ant., raro, m.) [lat. pŭlvis -vĕris]. – 1. Massa di terra arida, in minutissime particelle incoerenti, che si stende sul suolo e, sollevata facilmente dal vento, si deposita ovunque (si usa, in questa accezione, solo...