NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe
Luciana Caminiti
NATOLI GONGORA di Scaliti, Giuseppe.– Nacque a Messina il 9 giugno 1815 da Giacomo e da Emanuela Cianciolo, ambedue di famiglie nobili da tempo presenti [...] capitale, insieme a Giuseppe La Farina, costituì un battaglione di giovani universitari, ma, quando erano già in .
In Sicilia Natoli lavorò per contrastare il progetto di Garibaldi che si opponeva al plebiscito per l’annessione immediata dell ...
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TORELLI VIOLLIER, Eugenio
Mauro Forno
. – Nacque a Napoli il 26 marzo 1842, primo dei tre figli di Francesco Torelli e Joséphine Viollier.
Suoi fratelli furono Giovanni e Carlo. Il padre, allievo di [...] diciottenne Torelli fu precocemente rapito dalle gesta di Giuseppe Garibaldi, sbarcato in Sicilia nel maggio del 1860. Tanto le armi al fianco del nizzardo, divenendo sottotenente del battaglione dei Cacciatori irpini, guidato da Giuseppe De Marco.
Fu ...
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HOST VENTURI, Giovanni
Mauro Canali
Nacque a Fiume, il 24 giugno 1892, da Francesco e Francesca Mandich.
Ottenuta la licenza di scuola media, si specializzò in odontotecnica. Partecipò come volontario, [...] progetto; in particolare l'H. aveva preso contatti con Peppino Garibaldi e con l'ammiraglio U. Cagni.
Nel maggio 1919, l 12 sett. 1919 D'Annunzio entrava a Fiume, mentre il Battaglione dei volontari fiumani, come da accordi presi in precedenza, gli ...
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PIANELL, Giuseppe Salvatore
Carmine Pinto
PIANELL, Giuseppe Salvatore. – Nacque a Palermo il 9 novembre 1818 da Francesco e da Cirilla Iannelli.
Il padre, figlio di un funzionario dell’amministrazione [...] avevano quello di alfiere) e fu destinato a un battaglione di cacciatori, le truppe scelte – insieme ai mercenari svizzeri per molti, Pianell fu il principale responsabile. Giuseppe Garibaldi era sbarcato in Calabria, sostenuto dalle rivolte nelle ...
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MORANDI, Antonio
Andrea Argenio
MORANDI, Antonio. – Nacque a Modena il 16 agosto 1801, quinto di sei figli, da Vincenzo, fornaio, e da Anna Vaccari.
Nonostante la modesta condizione familiare tutti [...] Gendarmeria dalle autorità, gli fu affidato il comando del secondo battaglione di Sira, un’isoletta a sud est del paese. Per .
Il mattino del 26 agosto, dopo l’attraversamento di Garibaldi dello stretto di Messina, Morandi ebbe un colloquio con il ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] moderate, mentre Giuseppe assunse il comando del battaglione della guardia nazionale di Castrovillari.
I Pace ad ind.; G. Oddo, Il brigantaggio o l’Italia dopo la dittatura di Garibaldi, III, Milano 1868, pp. 336 s.; G. Ricciardi, Una pagina del ...
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GUICCIARDI, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Ponte in Valtellina presso Sondrio il 6 nov. 1812 da Diego e da Teresa Delfini. La posizione sociale della famiglia - che era tra quelle di più antica [...] di comandare con il grado di colonnello i due battaglioni della guardia nazionale impiegati nella riconquista e poi nella difesa importanza per l'avanzata dei volontari comandati da G. Garibaldi. Al termine del conflitto gli fu conferito l'incarico ...
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ALOIA, Giuseppe
Mario Barsali
Nato a Castelforte (Latina; allora Caserta) il 15 genn. 1905, da Bartolomeo e da Virginia De Bloso, si diplomò presso l'istituto tecnico "G. Garibaldi" di Caserta. Già [...] grado di tenente nel luglio 1928. Nei primi mesi del 1929 aveva seguito un corso di radiotelegrafista a Mestre presso il battaglione genio, e un corso sui collegamenti terra-aereo indetto dal comando del corpo d'armata di Trieste: furono i primi di ...
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CELESIA, Emanuele
Nilo Calvini
Nacque in Finalborgo (Savona) il 3 ag. 1821 da Vincenzo e da Caterina Melzi, in una famiglia della nobiltà locale. Nel 1837 il padre, che da anni esercitava l'attività [...] Vittorio Emanuele II fu nuovamente nominato maggiore del battaglione della guardia nazionale di Genova.
Del moto Genova, e della Commissione promotrice per il dono nazionale a Garibaldi che, sotto la presidenza di C. Cabella, iniziò la ...
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STROCCHI, Tito
Carla Sodini
– Nacque a Lucca il 26 giugno 1846 da Stefano e da Giovanna Consolini, ambedue di origine romagnola.
Il padre, originario di Forlì, esercitò il mestiere di locandiere con [...] scriveva allora Strocchi, «sarebbe quello di formare il battaglione universitario, e giuro a Dio che colla nostra bandiera 2005, pp. 29 s.; L. Luciani, L’Eroe di pietra. La statua di Garibaldi a Lucca, in Camicia rossa, XXVI (2006), 2, pp. 17-19; E. ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...