GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] scontri e a San Fermo rimase anche ferito. Appena ristabilitosi, si ricongiunse con G. Garibaldi nell'Italia centrale e venne promosso luogotenente nel III battaglione dei bersaglieri. Tornò poi presso la famiglia, a Calcinato, e assunse la direzione ...
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GIANNELLI, Andrea
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 30 nov. 1831 da Giuseppe e Clorinda Mariotti, entrambi di modeste condizioni. Avviato agli studi di disegno e di pittura, entrò in contatto con alcuni [...] della guerra contro l'Austria (1848) si arruolò nel battaglione dei volontari toscani, ma non ebbe modo di prendere spedizione dei Mille, fu a Genova, dove incontrò G. Garibaldi, ricevendone l'incarico di organizzare un'azione di volontari sul ...
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GANDOLFI, Francesco
Linda Kaiser
, Nacque a Chiavari l'8 luglio 1824 da Giovanni Cristoforo e da Teresa Solari. Trascorse l'infanzia nella cittadina ligure e nella villa sulla collina di San Lorenzo [...] attività artistica spingendolo ad arruolarsi volontario nel battaglione universitario romano. Il patriottismo che lo Promotrice del 1860, Un episodio della guerra di Sicilia. Garibaldi invita il popolo a soccorrere i napoletani feriti. Del 1860 ...
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MAGGIORE PERNI, Francesco
Francesca Maria Lo Faro
Nacque a Palermo l'11 nov. 1836 da Giuseppe Maggiore e Rosalia Perni. Studente di legge e filosofia al collegio Massimo dei gesuiti, proseguì gli studi [...] in Sicilia (1860); Il passato e l'avvenire economico siciliano, in Il Garibaldi, 1860, n. 3, pp. 10 s.; n. 5, pp. 1861); Per l'inaugurazione del consiglio di disciplina nel nono battaglione della guardia nazionale di Palermo: discorso, Palermo, 16 ...
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MONTANARI, Francesco
Fabio Zavalloni
– Nacque a San Giacomo Roncole, frazione di Mirandola (all’epoca territorio del Ducato di Modena), il 22 genn. 1822 da Luigi e da Maria Ruosi.
Proveniente da una [...] lo nominò aiutante di campo, destinandolo all’organizzazione in Valtellina di un battaglione destinato alla difesa del confine. Nei concitati giorni del giugno 1859, Garibaldi, sollecitato dal commissario regio G. Visconti Venosta, dovette però più ...
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MAZZOCCHI, Gianni
Patrizia Caccia
– Nacque ad Ascoli Piceno, il 18 nov. 1906, da Bruno e Maria Moscarini in una famiglia attiva nell’industria della seta (coltivazione dei bachi da seta), originariamente [...] di mondo, ibid.) I. Montanelli (con i suoi primi lavori: Battaglione eritreo e Primo tempo, ibid.) A. Gatto (Poesie, ibid. avventuriero di menabò, in Il Giorno, 19 genn. 1995; L. Garibaldi, Creò il Mondo ma lo dimenticarono, in L’Italia, 8 febbr. ...
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GRABHER, Carlo
Saverio Bellomo
Nacque a Terni, il 25 apr. 1897, da Giuseppe e da Paolina Locci. Dopo gli studi liceali si iscrisse, nel 1915, alla facoltà di lettere e filosofia dell'Università di Pisa. [...] 'Aeronautica e l'11 genn. 1917 fu assegnato al battaglione dirigibilisti. Il 15 genn. 1918, nominato provvisoriamente sottotenente 1924, vinta la cattedra per le stesse discipline al liceo Garibaldi di Palermo, per non spostarsi da Roma, accettò di ...
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MERCANTINI, Luigi
Francesca Brancaleoni
– Primo di nove figli, nacque a Ripatransone, presso Ascoli Piceno, il 19 sett. 1821 da Domenico, segretario del vescovo vicario di Ripatransone, mons. L. Ugolini, [...] quindi, nel giugno del 1849, unitosi ai volontari del battaglione civico mobilizzato della provincia di Pesaro e Urbino, prese del 1859, e più noto di tutti, l’Inno di Garibaldi, commissionato sul finire del 1858 dallo stesso generale e musicato da ...
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FORMENTINI, Marco
Luisa Narducci
Nacque il 17 giugno 1811 in Bosco Valtravaglia (ora in provincia di Varese), da Gabriele e Marianna Parietti.
La famiglia Formentini, proveniente dal Friuli, si era [...] per portare soccorso alla Repubblica Veneta.
Da Padova, dove il battaglione fece tappa, il F. venne spedito il 12 giugno a Urban - che aveva posto a Varese il campo mentre Garibaldi era impegnato nell'impresa di Laveno - perché sospettato di essere ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] lo inviava a presidiare il forte di Milazzo con tre battaglioni. Il 20 luglio il Medici sferrava l'attacco decisivo pochi ufficiali borbonici che non erano fuggiti di fronte a Garibaldi: il nome del vecchio generale era diventato il simbolo ricorrente ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...