Patriota e uomo politico, nato a Rivarolo Fuori, in provincia di Mantova, il 27 febbraio 1815, morto a Mantova il 18 ottobre 1886. Non ancora ventenne s'iscrisse alla Giovine Italia; e poiché disponeva [...] provvisorio gli affidò l'incarico di riorganizzare il battaglione Ceccopieri che aveva disertato le insegne austriache a Austria, si dimise, accettando subito dopo l'invito di Garibaldi, perché cooperasse con E. Besana alla sottoscrizione per il ...
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Uomo politico, nato a Russi (Ravenna) il 6 agosto 1826, morto ivi il 3 ottobre 1890. Compiuti nella sua città natale gli studî letterarî, s'iscrisse nella facoltà matematica dell'università di Bologna. [...] milizie volontarie, e da Ferrara per il Veneto col battaglione di volontarî della provincia di Ravenna. Combatté valorosamente a Vicenza 1875, il Depretis lo destinò, come tecnico, presso Garibaldi che voleva regolare il Tevere urbano e bonificare l' ...
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LANA Monte dell'alto Cadore (m. 2464). Si eleva quasi bruscamente alla confluenza del Cordevole col rio Andraz, e domina nettamente e per lungo tratto tutta la zona circostante; gli Austriaci, perciò, [...] e Calabria, al comando del tenente colonnello Giuseppe Garibaldi, volontario di guerra, riusciva a impadronirsi del Cappello dopo vani, cruenti tentativi, il giorno 28, un battaglione del 91° fanteria piombava sulla posizione inchiodandovi il presidio ...
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SERNESI, Raffaello
Nello Tarchiani
Pittore, nato a Firenze il 29 dicembre 1838, morto a Bolzano l'11 agosto 1866. Di famiglia artigiana, scolaro di A. Ciseri all'accademia fiorentina nel '59 volontario, [...] la pittura per l'incisione di medaglie e con l'illusione di far fortuna si recò a Napoli. Volontario di Garibaldi nel battaglione Nicotera, il 16 luglio fu ferito a Condino, fatto prigioniero e portato all'ospedale di Bolzano, ove moriva. Movendo ...
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Patriota, nato a Rezzato il 17 ottobre 1829, morto a Vezza d'Oglio il 4 luglio 1866. A diciannove anni lasciò gli studî e con le legioni bresciane combatté sul Tonale, poi col Medici a Morazzone (26 agosto), [...] società del tiro a segno, accorse di nuovo al fianco di Garìbaldi nel '62, ma non fu presente ad Aspromonte. Fece in seguito le armi nel '66, al comando del secondo battaglione dei bersaglieri volontarî, da lui costituito, e combatté vittoriosamente ...
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TÜKORY, Luigi
Francesco Lemmi
Nacque nel 1828 nel comitato di Bihar a Körösladány nella bassa Ungheria. Tenente degli usseri nella rivoluzione del 1848-49, emigrò poi, con alcuni compagni, in Turchia, [...] invitato in Italia per assumervi il comando di un battaglione della legione ungherese, che non era però ancora costituita rappresentante della terra classica della bravura", come disse il Garibaldi, che il nome di lui diede poi alla fregata ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] Bernardo Tasso per la poesia (Codignola 1926, p. 20).
Garibaldi apprese l’italiano non solo dai genitori, liguri, ma da eccedono la quota presente nella borghesia italiana contemporanea: «il battaglione fra pochi giorni sarà ben bello» (1834, al padre ...
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BOTTAI, Giuseppe
Sabino Cassese
Nacque a Roma il 3 settembre del 1895, da Luigi, vinaio toscano, e da Elena Cortesia. Cresciuto nella Roma umbertina del Macao, studiò al liceo Tasso. Il suo primo articolo [...] Sugana, sul Grappa. Alla fine del 1917 passò come volontario nei battaglioni di assalto; fu ferito e decorato con medaglia di bronzo al di fonte giolittiana o del generale Peppino Garibaldi; una commissione appositamente nominata scagionò comunque il ...
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MARINETTI, Filippo Tommaso (all’anagrafe Emilio Angelo Carlo)
Luigi Paglia
Nacque il 22 dic. 1876, ad Alessandria d’Egitto, da Enrico e da Amalia Grolli.
I genitori, che vivevano more uxorio, si erano [...] arresto. Arruolatosi, fin dall’agosto 1914, nel battaglione lombardo volontari ciclisti, all’ingresso dell’Italia nel conflitto XI-XII [1929-30, n. 12]) e Simultanina (Padova, teatro Garibaldi, 2 giugno 1930).
Dal luglio 1924 il M. si era trasferito ...
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DE LAUGIER, Cesare Niccolò Giovacchino, conte di Bellecour
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Portoferraio il 15 ott. 1789 da Leopoldo, capitano comandante di quella piazzaforte granducale, e da Francesca [...] della legione italiana e del suo comandante Garibaldi nella guerra tra la Repubblica di Montevideo d'Elba, Milano 1888, p. 37; G. Nerucci, Ricordi stor. d. battaglione universitario toscano alla guerra di indipendenza del 1848, Prato 1891, pp. 147, ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...