CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] Camera di commercio ed arti. Nel 1866 tornava ad arruolarsi tra i volontari raccoltisi ancora attorno a Garibaldi; inquadrato nel battaglione di bersaglieri comandati da A. Mosto partecipò alla campagna nel Trentino, e combatté a Bezzecca poco prima ...
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ZANARDI LANDI, Pietro Antonio Maria
Carla Sodini
Nacque a Piacenza il 27 luglio 1818, figlio di Antonio del ramo dei conti di Veano (da Giovanni Battista) e di Teresa Bonati.
Fu battezzato, il giorno [...] alla difesa del passo della Cisa assieme a un battaglione di milizia toscano. Frattanto, grazie all’intervento delle loro alloggio e a quello dei cavalli. Dopo la nomina di Garibaldi al comando delle truppe toscane avvenuta il 15 agosto 1859, il ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] di Mazzini e, soprattutto, la promessa, sia pure vaga, di Garibaldi d'intervenire in caso di successo. Il 26 marzo 1860 il Pilo interamente di suo pugno (G. Paolucci, G. C. e il suo battaglione alla battaglia di Milazzo, in Arch. stor. sicil., n. s., ...
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DANDOLO, Emilio
Renato Giusti
Nato a Varese il 4 apr. 1830 dal conte Tullio e da Giulietta Bargnani, dopo esser stato tre anni, fino al 1843, nel collegio di Monza diretto dal barnabita p. Piantoni, [...] pp. 157, 206, 211, 220-23; E. Loevinson, G. Garibaldi e la sua Legione nello Stato romano. 1848-49, Roma-Milano 1902 , p. 260; G. Capasso, Dandolo, Morosini, Manara e il primo battaglione dei bersaglieri lombardi nel 1848-49, Milano 1914; Id., E. D. ...
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DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] della battaglia di Calatafimi (15 maggio 1860), al termine della quale Garibaldi ebbe parole di grande apprezzamento per lui, alla metà di giugno fu nominato comandante del I battaglione Cacciatori delle Alpi della brigata Bixio. Più tardi, col nuovo ...
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MISSORI, Giuseppe
Eva Cecchinato
– Nacque a Mosca l’11 giugno 1829 da Gregorio e da Agnese Torriani.
La famiglia, di origini bolognesi, si trasferì presto a Milano, dove nel 1848 il M. ebbe le sue prime [...] di Savoia. L’anno successivo il colonnello M. fu di nuovo in campo, nello stato maggiore di Garibaldi e al comando del III battaglione bersaglieri, per l’impresa che si concluse a Mentana, sempre protagonista negli scontri fondamentali. In quell ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] . Il 31 la cattura del comandante di un battaglione di presidio al palazzo ducale da parte di un a riposo. Ma gli avvenimenti del '66 lo riportarono, a fianco di Garibaldi, al comando della divisione di Salò e della flottiglia del lago di Garda. ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] a Parigi per la consueta visita agli amici, venne a conoscenza della spedizione di Garibaldi nel Trentino e, nonostante i suoi 65 anni, si arruolò nel 7º battaglione volontari, al comando del colonnello G. Bruzzesi. Combatté a Storo ed asistette ...
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CALÀ ULLOA, Girolamo
Silvia Sonetti
Nacque a Napoli il 23 aprile 1810 da Giovan Battista, duca di Lauria, e da Elena O’ Raredon, di origine irlandese.
Nel 1650 gli spagnoli Lanzina y Ulloa si trasferirono [...] , ma di raggiungere Venezia. Preso il comando del primo battaglione dei volontari, entrò nella città assediata il 13 giugno. . La motivazione ufficiale fu il passaggio del comando a Garibaldi, ma in realtà Ulloa era sospettato, probabilmente a torto ...
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ROSELLI, Pietro
Enrico Francia
– Nacque a Roma il 4 luglio 1808, figlio di Antonio, ufficiale della milizia pontificia, e di Matilde Belelli, originaria di Ancona.
Già a sette anni entrò come cadetto [...] volontari che era stato trasformato in I battaglione del 1° reggimento delle truppe leggere di linea. Fu quindi inviato nell’Ascolano, sempre alle dipendenze del generale Ferrari e anche di Giuseppe Garibaldi, che operava nella stessa area con la ...
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zuavo
żüavo s. m. [dal nome (arabo-berbero zwāwa) di una tribù di Cabili, attraverso il fr. zouave]. – 1. Appartenente al corpo militare coloniale costituito dai Francesi in Algeria, nel 1830, con indigeni della Cabilia, impiegato prima in...